ERASMUS+: BRIDGES ACROSS EUROPE

E’ appena terminata la mobilità breve a Berlino, la cui scuola, la Friedensburg-Oberschule, è stata per il quarto anno consecutivo nostro paese partner sia nelle mobilità brevi che in quelle lunghe. Asya, Giorgia, Camilo, Andrea, Angela, Beatrice, Maria Rosalia e Maria Paola, accompagnati dalle prof.sse Lina Barone e Anna Maria Grazia Mazzella, sono partiti dal 16 al 23 febbraio alla volta di Berlino, splendida capitale europea, per conoscere studenti e professori della scuola europea partner, ed a loro volta ospiteranno i ragazzi tedeschi da fine marzo ad inizio aprile, completando il progetto di mobilità breve. Sin da subito i ragazzi nuoresi e berlinesi hanno simpatizzato e creato legami, partecipando con entusiasmo ai diversi laboratori organizzati dai colleghi tedeschi Peter e Cordula: Ambiente, tradizioni, usi e costumi. E così i nostri studenti nuoresi sono stati coinvolti nelle attività della scuola, frequentando lezioni di inglese, spagnolo e tedesco, hanno visitato insieme ai loro insegnanti il Tiergarten, il parco più grande della città, ammirato la cupola del Reichstag, e ancora una mostra fotografica sui cambiamenti climatici presso il museo CO, prestato omaggio alla Chiesa della Memoria, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e simbolo della crudeltà e l’orrore delle guerre, e ancora ammirata la mostra di Street art presso il museo Urban Nation, conosciuto ed apprezzato l’arte del fotografo Helmut Newton. Non sono mancate attività e momenti di svago, quali il pomeriggio trascorso al Bowling, durante il quale studenti ed insegnanti si sono cimentati in competizioni divertenti, che hanno favorito la socializzazione tra i nostri ragazzi ed i ragazzi berlinesi, oppure la passeggiata lungo la Kantstrasse, la cosiddetta via dei negozi, con le sue vetrine scintillanti e colorate, i suoi Shopping centers, le sue caffetterie, i suoi ristorantini tedeschi, orientali, greci e spagnoli, riflesso di una città che è divenuta il Melting Pot di culture, tradizioni, usi e costumi di tutto il mondo. Ed infine hanno abbattuto muri, i nostri ragazzi, quei muri non solo fisici ma soprattutto dell’anima, costruendo al loro posto ponti, i ponti della solidarietà, dell’amicizia e del rispetto dei popoli, della pace che si auspica possa essere costruita in Europa e nel mondo e che possa rendere i suoi abitanti fratelli. E tutto questo grazie ad Erasmus+.

Lina Barone e Nannina Mazzella



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