PARTECIPAZIONE ALLO SPETTACOLO TEATRALE “APOCALISSE TASCABILE”
Giovedi 16 novembre, dalle ore 11, presso il TEN, gli alunni delle classi quarte del Liceo Asproni parteciperanno allo spettacolo teatrale “APOCALISSE TASCABILE” di Niccolò Fettarappa Sandri, con Lorenzo Guerrieri e Niccolò Fettarappa Sandri. L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso di orientamento per gli studenti.
Alle tematiche di “Apocalisse Tascabile” la platea di studentesse e studenti sarà sollecitata e direttamente coinvolta da un confronto dialettico tra gli artisti Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri e lo scrittore nuorese Giovanni Gusai, autore dalla forte sensibilità. Alla visione dello spettacolo seguirà poi, in date che saranno successivamente comunicate, un percorso di orientamento, che potrà essere inserito nelle trenta ore obbligatorie, curato in collaborazione con la cooperativa Lariso; i temi sono quelli della realizzazione di sé, della percezione del futuro, delle possibilità di narrazione di sé attraverso il lavoro.
Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo. Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi. Accompagnato da uno svogliato angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine. Il progetto apocalittico voluto da Dio sembra però fallire. La triste notizia annunciata però non sembra affatto scuotere chi già si dedica, con mortuaria solerzia, alla propria quotidiana estinzione.
Apocalisse Tascabile è un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta,
specchio di una defunta condizione umana.
Lo spettacolo tratta della fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani “scartati”, liquidati e messi all’angolo perché inutili. La fine del mondo è allora per loro quasi un’occasione di vendetta, una rivincita presa sull’indifferenza subita, il cambiamento è incarnato dall’annuncio profetico di questi due smaliziati apostoli under 30 che portano sulla scena con autoironia la
rabbia diuna generazione esclusa, così giovane e già così defunta. Apocalisse Tascabile è uno spettacolo
a doppiofondo: la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica” che secondo Benjamin si deposita in ogni
generazione, in attesa d’essere portata alla luce per scardinare il mondo.