“SARDEGNA E SPOPOLAMENTO”, CONFERENZA-DIBATTITO
Nell’ambito delle iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, giovedì 16 maggio, dalle ore 11.30 si terrà una conferenza dibattito sul tema della spopolamento e dell’insularità in Sardegna. Le riflessioni sulla pubblicazione edita a cura del Lions Club Nuoro Host saranno esposte dagli allievi delle classi 4^B e 5^ C guidati dalla prof.ssa Frogheri; dialogherà con gli studenti e le studentesse il prof. Mario Porcu, già dirigente scolastico. Parteciperanno le classi: 3^A, 3^E, 4^B, 5^B, 5^C, 5^F e 5^G e gli studenti del terzo anno che frequentano il percorso giuridico economico.
Gli alunni della classe VC proporranno le loro riflessioni sul libro, che costituisce indubbiamente un contributo particolarmente prezioso ed incisivo sul tema affrontato. Le considerazioni espresse dagli autori del testo saranno integrate da una serie di ulteriori sollecitazioni legate ad una indagine condotta su uno dei temi sociali più drammatici che riguardano attualmente la nostra terra di Sardegna. finalizzata a rappresentare un tentativo di raccontare una delle realtà più drammaticamente caratterizzanti la nostra Isola, lo spopolamento, appunto, che costituisce per la nostra Isola un aggravamento del problema dell’insularità. Che cosa significa vivere in una terra bellissima, ricca di tradizioni millenarie, connotata da paesaggi meravigliosi, ma nella quale molti uomini e donne, troppi giovani non trovano lavoro (quel diritto sancito dall’ articolo 1 della Costituzione), non trovano prospettive per vivere? Che cosa vuol dire confrontarsi drammaticamente con il gravissimo problema della disoccupazione, e scegliere quindi di andare via, altrove, lontano dalla propria terra, per costruire il proprio futuro? Sono le domande dalle quali l’indagine si dipana. Moltissimi sardi abbandonano l ’ isola. La nostra realtà è davvero drammatica. Diversi centri della nostra regione sono davvero isole nell’ isola, per la difficoltà di accesso ai principali servizi, per la mancanza di efficaci collegamenti stradali o ferroviari, per la chiusura di uffici postali, sportelli bancari, ridimensionamento persino delle istituzioni scolastiche, compresa la chiusura di scuole dell’obbligo. In occasione del convegno si intende offrire un contributo alla riflessione, nella convinzione che avere coscienza del problema, documentarsi, studiarlo, non significa essere in grado di risolverlo, ma in ogni caso gettare le basi per la maturazione di una nuova forma di consapevolezza, che comporta il vivere da cittadini. E indubbiamente il confronto e la discussione possono consentire ai partecipanti di riflettere criticamente su un tema che sollecita ed interpella le coscienze di tutti.
Ci piace pensare che questa occasione possa incentivare il senso critico, la capacità di confronto e di dialogo, una lettura quindi non epidermica o superficiale ma profonda della realtà: basi indispensabili per una autentica crescita e maturazione della consapevolezza di sé e del senso civico.
Venturella Frogheri