ERASMUS+, L’ASPRONI A HUELVA (SPAGNA)
Quando a Febbraio, fra abbracci e lacrime ci eravamo salutati, ci eravamo dati appuntamento a Huelva, per quello che sarebbe stato un nuovo incontro, una nuova esperienza…E infatti, dal 21 al 25 ottobre, una delegazione del nostro Liceo Asproni formata da 7 alunni, due docenti e il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Fadda, ha realizzato una mobilità breve di gruppo nell’ambito del progetto Erasmus + , che costituiva la conclusione del progetto di collaborazione iniziato proprio a febbraio 2024 con la scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, in Spagna. Anche in questo caso, come già era avvenuto quando gli studenti spagnoli sono venuti in Sardegna, i nostri ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie dei loro compagni spagnoli, che li hanno accolti con grande affetto e sensibilità e con cui hanno condiviso i momenti principali della vita quotidiana. Il primo giorno la nostra delegazione è stata accolta con una tipica colazione andalusa nella caffetteria della scuola e poi dal delegato del Settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Huelva, Carlos Soriano, che nel dare il benvenuto alla nostra scuola, ha sottolineato il valore di esperienze di questo tipo, che non solo favoriscono la crescita personale e culturale dei giovani, ma li rendono più capaci di comprendere il mondo e di operare per renderlo migliore. Inoltre è stata sottolineata la particolarità del territorio di Huelva, riconosciuto come uno dei 49 luoghi che in Spagna sono Patrimonio dell’Umanità per la convergenza di diversi ecosistemi che costituiscono una biodiversità unica in Europa e che si caratterizza per la presenza di meravigliose spiagge oceaniche, paludi dove nidificano diverse specie di uccelli, grotte carsiche, montagne e boschi. Una ricchezza e una diversità della quale poter godere e della quale far tesoro, proprio grazie alle attività programmate dalla scuola ospitante. Le attività prettamente didattiche si sono alternate perciò a visite in luoghi di particolare interesse culturale, storico o naturalistico, fra cui la visita alla casa museo del poeta premio Nobel Juan Ramón Jiménez e di sua moglie Zenobia Camprubí, una delle personalità più interessanti del XX secolo; la visita al Molo delle caravelle di Palos de la Frontera, dove i ragazzi hanno potuto vivere l’emozione di salire a bordo della riproduzione a dimensione naturale delle caravelle su cui Cristoforo Colombo ha viaggiato in direzione delle Americhe; la Casa Colón, il quartiere Britannico dedicato alla Regina Vittoria e il Molo della Compagnia del Rio Tinto… e poi naturalmente la giornata a Siviglia, a un centinaio di kilometri da Huelva, con il Real Alcazar, la Plaza de España, Il Parco di Maria Luisa e la Cattedrale: un vero gioiello da portare nel cuore!Il progetto, dal titolo “ Building Bridges across Europe: Integration, Sustainability and Digital Transformation”, si è sviluppato attraverso l’apprendimento informale e una serie di attività che hanno permesso il confronto e la riflessione sui temi proposti, hanno permesso di sviluppare i topics in modo efficace e motivante e hanno favorito ulteriormente la socializzazione e la conoscenza reciproca, creando una buona relazione in tutto il gruppo, che si è ulteriormente rafforzata attraverso la condivisione delle attività quotidiane. E la festa finale, con la tavola addobbata con i colori della bandiera italiana, e i dolci preparati dalle mamme e dalle nonne dei ragazzi, è stata la ciliegina sulla torta di una settimana davvero speciale. Inutile dire che anche stavolta il momento dei saluti è stato accompagnato da qualche lacrima e da lunghi abbracci …. Il legame che questi ragazzi hanno creato, anche con le famiglie che li hanno ospitati, non può che confermare il valore di queste esperienze, ed è bello pensare che quei ponti che compaiono nel titolo del progetto, possano essere ponti duraturi, possano essere davvero “lavori in corso” per rendere il nostro mondo un mondo migliore.
I docenti
Maria Cristina Guiso e Davide Saba