“Interviste impossibili con…” è uno tra i tanti prodotti finali realizzati dagli alunni dell’Asproni, a completamento delle UDA realizzate nel corso del 1° Quadrimestre.
Una formula che ha permesso di coniugare diverse esigenze e dare modo agli allievi di acquisire e consolidare competenze trasversali alle diverse discipline, con temi curriculari delle discipline di indirizzo, e temi legati all’Educazione civica, con un particolare riguardo alle finalità dell’orientamento.
Il presente lavoro, coordinato dalle prof.sse Venturella Frogheri, Antonella Spada, Alessandra Carta, Carmen Garfias e Maria Teresa Porcu, è solo un esempio tra i tanti che sono stati realizzati, e che troverà senz’altro spazio tra i capolavori di fine anno che gli allievi inseriranno nel proprio e-portfolio, contenuto all’interno della piattaforma UNICA.
Con uno stanziamento di 50 milioni di euro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende sostenere le studentesse e gli studenti nella partecipazione alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione che sono da considerare esperienze formative e parte integrante del percorso scolastico favorendo la socialità e la crescita culturale. Le risorse sono stanziate e destinate, in particolare, ad agevolare le studentesse e gli studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado provenienti da famiglie con ISEE fino a 5.000 euro. LE AGEVOLAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE FINO AL 15 FEBBRAIO 2024. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha destinato, per l’anno scolastico 2023/2024, 50 milioni di euro per consentire alle scuole di coinvolgere il numero più ampio possibile di studentesse e studenti in viaggi di istruzione e visite didattiche. Tali risorse saranno ripartite fra le istituzioni scolastiche beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell’indicatore ISEE delle famiglie. I genitore o gli esercenti la responsabilità genitoriale potranno inviare la domanda dalla loro area personale di Unica, la piattaforma per i servizi nella scuola alla quale si accede tramite SPID. Se le famiglie hanno più di un figlio iscritto nelle scuole secondarie superiori potranno inviare una domanda per ognuno di loro. Perché la domanda sia valutata è necessario avere un’attestazione ISEE valida. Una volta inviata la domanda sulla piattaforma UNICA, verrà verificato, in automatico, sul portale INPS, il reddito ISEE. Le famiglie di studentesse e studenti iscritti al Liceo “G. Asproni” potranno accedere alla Piattaforma Unica «Famiglie e studenti» entro il giorno 15 febbraio2024, mediante procedura di identificazione e autenticazione informatica e richiedere l’agevolazione nella sezione «Servizi», sotto sezione «Agevolazioni», ambito «Viaggi di istruzione».. Per consentire l’esame della richiesta, le famiglie interessate devono necessariamente essere in possesso di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, attestante la propria situazione ISEE. La situazione ISEE della famiglia richiedente viene verificata sulla base della DSU aggiornata all’annua-lità 2024 e, ove non ancora sottoscritta, sulla base della DSU avente validità al 31 dicembre 2023. In particolare:
ove la famiglia sia in possesso di una DSU avente validità al 2024, la Piattaforma verifica in automatico la presenza del requisito in relazione alla suddetta DSU 2024 ed elabora la re lativa richiesta; Nell’ipotesi la famiglia non sia in possesso di una DSU aggiornata al 2024, ma abbia nella propria disponibilità una DSU avente validità al 2023, la Piattaforma verifica automaticamente la presenza del requisito in relazione alla DSU 2023 e, in caso di esito negativo, la famiglia richiedente potrà presentare una nuova richiesta, previa sottoscrizione di DSU aggiornata al 2024, entro il limite temporale del 15 febbraio 2024 accedendo al Portale Unico ISEE all’indirizzo https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee.
la Piattaforma UNICA, mediante procedura automatizzata, interroga i sistemi dell’INPS circa l’ISEE associato al richiedente, comunicando il codice fiscale dello studente per il quale si richiede il contributo;
l’INPS, per ciascun codice fiscale ricevuto, comunica alla Piattaforma l’esito positivo o negativo della richiesta, in funzione della soglia ISEE individuata dal Ministero, pari ad € 5.000,00. La famiglia dello studente riceve in tempo reale l’esito della richiesta che può risultare: a. ESITO POSITIVO, qualora l’ISEE risulti inferiore alla soglia di € 5.000,00; b. ESITO NEGATIVO, qualora l’ISEE risulti superiore alla soglia di € 5.000,00; c. ESITO NEGATIVO, qualora la famiglia dello studente abbia presentato la richiesta senza aver provveduto ad acquisire una DSU valida.
Dopo il 15 febbraio la scuola potrà verificare i nominativi delle studentesse e degli studenti beneficiari che hanno ricevuto esito positivo in ragione della situazione ISEE inferiore ad € 5.000,00 e la somma riservata a ciascun beneficiario. Giova precisare che la somma disponibile per il nostro liceo ammonta ad € 10.778,88 e che sarà equamente suddivisa per il numero effettivo degli studenti beneficiari ai quali, comunque, potrà essere riconosciuto un importo massimo pari a € 150,00. Per ogni difficoltà nella procedura, dal giorno 13 al 15 febbraio dalle ore 11.00 alle 13.00 gli uffici sono a disposizione dei genitori che dovranno presentarsi muniti di SPID.
Dopo la conclusione delle operazioni di scrutinio, è disposta la pubblicazione degli esiti relativi al primo quadrimestre nell’area del registro elettronico riservata ai genitori, prima per il biennio e successivamente per il triennio. Il sistema prevede che, all’accesso al registro, l’utente sia informato della necessità che si provveda a confermare (o non confermare) la partecipazione ai corsi che la scuola organizza. Poiché la mancata scelta rallenta considerevolmente la programmazione dei corsi, si chiede alle famiglie di esercitare una delle opzioni previste ai fini di una razionale programmazione degli interventi di recupero. Pertanto, con la presente, si invitano i genitori ad esprimere una scelta di adesione o non adesione ai corsi di recupero – entro le ore 18 di mercoledì 14 febbraio 2024 – entrando nell’area del registro elettronico a loro riservata e seguendo le indicazioni riportate nel file allegato alla presente nota.
Il Liceo “Asproni” ha promosso anche quest’anno l’esperienza dei Campionati di Lingue e Civiltà classiche, gare individuali rivolte agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative delle lingue e delle civiltà classiche.
I campionati di Lingue e civiltà classiche sono gare individuali rivolte agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative delle lingue e delle civiltà classiche.
Le finalità e gli obiettivi delle Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche sono:
promuovere il potenziamento di conoscenze e competenze in ambito linguistico-letterario, storico, filosofico, scientifico, antropologico, artistico-archeologico relative alle civiltà e culture del mondo antico nei percorsi di istruzione della scuola secondaria di secondo grado;
favorire l’insegnamento/apprendimento delle tematiche del mondo antico attraverso l’analisi e l’interpretazione di testi e fonti – letterarie, linguistiche, storiche, filosofiche, scientifiche, antropologiche, artistiche – di autori greci e latini, adottando nuove metodologie didattiche e strumenti informatici
sostenere la collaborazione tra istituzioni scolastiche, università, centri di ricerca, associazioni disciplinari del settore, eventuali altri soggetti, pubblici e privati, impegnati in attività di ricerca, sostegno e studio delle lingue e civiltà classiche, anche nell’ottica dell’orientamento universitario.
La gara di Istituto prevede un’unica prova che si articola in tre sezioni.
Sezione ALingua latina: traduzione in italiano di un breve testo di prosa latina, analisi di uno o più brani latini in traduzione e commento strutturato.
Sezione B Lingua greca: traduzione in italiano di un breve testo di prosa greca, analisi di uno o più brani greci in traduzione e commento strutturato.
Sezione C Civiltà classiche: testo argomentativo-espositivo di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina o greco-latina.
Le tre Sezioni A, B e C seguono percorsi paralleli e danno luogo a tre diverse graduatorie di merito.
Per la gara di Istituto la commissione esaminatrice assegna:
una traccia per la Sezione A – Lingua latina
una traccia per la Sezione B Lingua greca
due tracce per la Sezione C – Civiltà classiche (civiltà latina o greco-latina)
ULTERIORI INFORMAZIONI E INDICAZIONI OPERATIVE SONO CONTENUTE NELLA CIRCOLARE RESA DISPONIBILE NELL’AREA RISERVATA DEL REGISTRO ELETTRONICO
Il liceo Asproni propone ai propri allievi percorsi di approfondimento in lingua inglese con la collaborazione della Dr.ssa Stefania Bua, interprete e traduttrice in lingua inglese e spagnola.
Da febbraio a giugno, gli studenti e le studentesse che aderiranno, potranno:
– Leggere un testo scritto da un autore anglofono nella sua lingua lingua originale
– Discutere ed esprimere le proprie opinioni arricchendo il vocabolario personale
– Ascoltare estratti di audiolibri per migliorare la pronuncia
– Approfondire la passione per la lettura in lingua originale.
La Dr.ssa Stefania Bua, aka @stilista_della_lingua, giovedì 22 febbraio alle ore 14.30 presso la sede di via Asiago, incontrerà studenti, studentesse e genitori interessati a questa esperienza che prevede sei appuntamenti della durata di 1h e 30′ tra febbraio e giugno.
Per prenotare il tuo posto contatta Stefania al: 320 90 62382
Si rendono noti i nominativi dei vincitori della fase d’Istituto dei Campionati di Filosofia, che accedono in rappresentanza della nostra Scuola alla fase regionale. SEZIONE A, IN LINGUA ITALIANA: Mossa Mattia (V B); Ferrandu Ferruccio (V C) SEZIONE B, IN LINGUA STRANIERA: Podda Ilenia (V C); Contu Antonella (V C) La fase regionale, che consentirà la selezione di due studenti per la sezione A e di due studenti per la sezione B, si svolgerà in modalità sincrona per tutte le regioni italiane in un unico giorno, il 16 febbraio 2024, sulla piattaforma Philolimpia, in modalità online, con prova eguale per tutti gli studenti e per tutte le studentesse. Le modalità di svolgimento verranno rese note nei prossimi giorni. A Mattia, Ferruccio, Ilenia e Antonella vanno le congratulazioni di tutta la comunità scolastica; a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo e si sono messi in gioco, un sentito ringraziamento.
Il 6 febbraio 2024 si celebra il Safer Internet Day, un’iniziativa globale volta a promuovere un uso sicuro e responsabile di Internet. Ecco cosa ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un videomessaggio per l’evento di Roma.
La giornata, istituita dalla Commissione Europea, vede la partecipazione di oltre 100 nazioni ed è un’importante opportunità per sensibilizzare, in particolare giovani studenti, sull’uso consapevole della rete.
L’obiettivo del Safer Internet Day 2024 è quello di condurre una riflessione sui rischi e le opportunità della Rete con gli stessi protagonisti della comunità scolastica, studenti, docenti, insieme a stakeholder pubblici e privati.
Quest’anno il SID si svolge alla presenza di circa 500 studenti.
“Mi rivolgo anche agli influecer che sui social creano informazioni e guidano i ragazzi nei processi decisionali. Viviamo in un’epoca in cui la domanda è: come gestire responsabilmente e consapevolmente le informazioni. Come aiutare i bimbi e i ragazzi in questo processo“, dice Valditara in apertura di intervento.
“Quello che avviene nella realtà digitale può traferirsi nella vita reale”, dice il Ministro.
“Occorre tutelare i giovani sull’adescamento, sulle informazioni vere e quelle false. Giovani e giovanissimi devono essere guidati verso una cittadinanza digitale attiva“, prosegue.
“Il MM ha stanziato 450 milioni di euro per la formazione del personale scolastico sulla digitalizzazione e sulle metodologie innovative della didattica e per la prevenzione dei rischi per un uso poco sicuro della rete“, continua il Ministro.
“Oggi vorrei invitare tutti per impegnarsi per acquisire e far acquisire ai nostri ragazzi le competenze necessarie affinché possano essere preparati ai cambiamenti e le ulteriori novità tecnologiche che dobbiamo aspettarci“, conclude Valditara.
Dopo i due sold out di dicembre, a grande richiesta, torna sul palco del TEN Il Giorno del Giudizio di Salvatore Satta, nell’elaborazione drammaturgica di Marco Spiga, che ne cura anche la regia, con due appuntamenti dedicati alle scuole e due serali nel weekend.
Martedì 6 e mercoledì 7 febbraio, sarà presente anche una folta rappresentanza del Liceo Asproni, con Triennio e del Biennio, che si avvicenderanno al Teatro nuorese per assistere allo spettacolo, accompagnate dai loro docenti.
“L’opera del giurista-scrittore – afferma Marco Spiga – offre una lunga galleria di personaggi indimenticabili e struggenti, una tale ricchezza di trame narrative che non è possibile contenere dentro una rappresentazione, c’è sempre qualcosa che esonda. La consapevolezza di questo scarto ha accompagnato lo stesso Satta: “Perché la vita non si riduce ad un ritratto o ad una fotografia; neanche il cinematografo può raccontare la vita perché non sono altro che fotografie, una dietro l’altra”. “Mi rendo conto di quanto sia difficile fare la storia, se non addirittura impossibile”. Ho dunque preferito restringere il raggio della mia esplorazione al 1913, quello che Satta definisce “l’anno della confusione”, dedicato agli eventi legati al personaggio di Ricciotti Bellisai, che è ispirato a un uomo realmente esistito e che – nella vita vera – aveva promosso una campagna elettorale, al grido rivoluzionario di: “Abbasso i ricchi!”. Intorno a questo incidente scatenante, abbiamo provato a disegnare i “ritratti” o le “fotografie” dei personaggi del libro, per offrirne una lettura personale, senz’altro parziale, ma appassionata e sincera.”
Se chiedessimo ora a Samuel ed Anna qual è la cosa che desiderano di più per questo 2024, risponderebbero senza dubbio “rien” poiché il loro anno è iniziato con un sogno realizzato: per i prossimi due mesi il loro percorso scolastico proseguirà infatti in Francia, a Pessac, a pochi chilometri da Bordeaux.
Il Liceo Asproni, per il terzo anno consecutivo, ha previsto, nell’ambito del progetto Erasmus plus, quattro mobilità lunghe (cioè periodi di apprendimento all’estero, interamente finanziati dall’Unione Europea), di cui appunto, due in Francia.
I due allievi, vincitori della borsa di studio, hanno iniziato la loro esperienza a Pessac il 26 gennaio scorso; nel liceo che li ospita seguiranno, insieme ai loro coetanei, le lezioni in lingua francese. Vivranno in famiglia, presso i loro corrispondenti d’oltralpe che a marzo verranno presso il nostro Liceo per trascorrere, a loro volta, un periodo di mobilità lunga.
Il sogno di trascorrere un periodo di studi all’estero è condiviso da un numero sempre maggiore di studenti, ma lo sforzo economico richiesto alle famiglie è spesso proibitivo; ecco perché il nostro Liceo ha deciso di offrire questa opportunità al maggior numero possibile di studenti.
Tutto questo grazie ai finanziamenti Erasmus plus ottenuti mediante l’accreditamento riconosciuto all’Asproni nel 2021.
Auguriamo a Samuel ed Anna di godere appieno di questa straordinaria opportunità e di rientrare con una valigia colma di esperienze, emozioni e bei ricordi.
L’ Università di Sassari, nell’ambito della misura del PNRR ”Orientamento Attivo” Transizione Scuola –Università, organizza percorsi di approfondimento su tematiche orientative con l’obiettivo di incoraggiare e accompagnare il passaggio dalla scuola di istruzione secondaria superiore all’Università. Gli accordi con l’Ateneo sassarese prevedono lo svolgimento delle attività in orario curriculare secondo il calendario allegato alla presente. Le classi 3^A, 3^B, 3^E parteciperanno al percorso orientativo organizzato dall’Università di Cagliari dal titolo ” PENSIERO, LINGUAGGIO, COMUNICAZIONE: RAGIONAMENTO, SCRITTURA GIORNALISTICA, PUBLIC SPEAKING” nei seguenti giorni:
Si rende noto che il test del 2º nucleo tematico della prima, seconda e terza annualità verrà svolto presso l’aula informatica della sede del liceo in via Dante, secondo il seguente calendario : • sabato 3 febbraio dalle h. 11.00 alle h. 12.00 gli alunni della 1^, 2^ e 3^ annualità delle classi indicate nella circolare, resa disponibile nell’Area riservata del Registro elettronico.
Martedi 30 gennaio, ritorna l’appuntamento con i Campionati di Filosofia (ex Olimpiadi). Si rammenta che si tratta di gare individuali, articolate in due sezioni: • sezione A, in lingua italiana: prevede tre fasi (d’istituto, regionale e nazionale); • sezione B, in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo): prevede tre fasi (d’istituto, regionale, nazionale).
Le due sezioni distinte A e B seguono percorsi paralleli e danno luogo a due diverse selezioni. Gli studenti scelgono di partecipare all’una o all’altra a partire dalla fase d’Istituto. La selezione nelle varie fasi d’Istituto, regionale, nazionale, sia per la sezione A che per la sezione B, prevede un’unica prova scritta consistente nella stesura di un saggio di argomento filosofico.
Gli studenti che partecipano alla sezione A svolgeranno la prova in lingua italiana, gli allievi che partecipano alla sezione B svolgeranno la prova in lingua inglese e spagnola.
In vista della revisione dell’elaborato redatto dai ragazzi che concorreranno per la sezione B, presterà sostegno alla Commissione, che sarà costituita da docenti di Filosofia, anche il Dipartimento di Lingue straniere.
Per ciascuna fase di selezione (d’Istituto, regionale e nazionale) e per entrambe le sezioni, la commissione esaminatrice assegna quattro tracce di diverso argomento (gnoseologico, teoretico, politico, etico, estetico), estratte da brani di filosofi.
I partecipanti sceglieranno una delle quattro tracce assegnate per lo svolgimento del loro saggio. La durata della prova è di quattro ore. Il nostro liceo, così come contemplato dal regolamento, svolgerà in presenza la fase d’Istituto.
I Campionati (Ex Olimpiadi) di Filosofia sono rivolti a studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado per promuovere e e sostenere le potenzialità formative della filosofia. La competizione è inserita nel Programma annuale Valorizzazione Eccellenze del Ministero dell’Istruzione. La partecipazione ai Campionati di Filosofia è gratuita. Le finalità e gli obiettivi dei Campionati (Ex Olimpiadi) di Filosofia sono:
approfondire contenuti filosofici, adottare nuove metodologie didattiche e strumenti informatici;
confrontarsi con l’insegnamento / apprendimento della filosofia nella realtà scolastica europea ed extraeuropea;
raccordare scuola, università, enti di ricerca per diffondere e valorizzare il pensiero critico nella formazione dei futuri cittadini.
Considerare ogni parola sugli oggetti sugli occhiali sulle scarpe sui capelli tagliati sulle brune valigie con i nomi immagini di dolore documenti d’orrore le scatole ammassate di Zyklon B le bambole rotte nella vetrina le lunghe file nella latrina i ferrigni attrezzi nel crematorio considerare ogni parola su la realtà ad Auschwitz sbocciano rose rosse e il cielo è blu.
Che cosa significa entrare in un luogo della memoria come il museo di Auschwitz, luogo nel quale si è consumato il più grande genocidio della storia, simbolo di orrore e sofferenze indicibili? In primis vuol dire rendere onore alla memoria delle vittime ed educare alla riflessione sulle nefaste conseguenze dell’odio razziale e dell’intolleranza. Peter Paul Wiplinger, scrittore, pubblicista e fotografo austriaco, vincitore di prestigiosi premi letterari, è un nome forse poco conosciuto in Italia, ma la sua poesia “Auschwitz” merita davvero di essere non soltanto letta ma soprattutto attentamente meditata per il profondo significato e le valenze autentiche che offre al lettore, attraverso uno stile semplice, asciutto, e perciò stesso efficacemente icastico. Considerare ogni parola sugli oggetti: l’incipit del componimento contiene un vero e proprio imperativo categorico netto, che allude al dovere inderogabile di esaminare attentamente, osservare con scrupolo. Lo sguardo deve appuntarsi sugli oggetti un tempo appartenuti a vittime innocenti, pietosamente raccolti ed esposti: occhiali, scarpe, capelli tagliati, valigie con i nomi, bambole rotte…Sono semplici oggetti, ma forse sono anche qualcosa di più, poiché rimandano idealmente a gesti, immagini, volti che vengono da lontano, richiamano delle storie : sono cose che un tempo sono state vive, che ancora contengono trame di vita, impigliate in emozioni, sensazioni, ricordi; cose che hanno accompagnato lungo le loro esistenze passi di uomini, donne, bambini che non ci sono più, i cui sogni sono stati troncati, le cui vite sono ormai infrante. Cose che hanno incorporato idee, affetti, cose che continuano ad essere deposito di sentimenti e che ora giacciono, racchiuse entro le vetrine di un museo, luogo della memoria collettiva, come struggenti, strazianti testimonianze di vite comuni, comunque uniche nella loro ferialità, spezzate dall’orrore e che non possono né devono essere dimenticate: immagini di dolore/documenti d’orrore. Fuori intanto sbocciano rose rosse/ e il cielo/è blu. La vita continua, con i suoi colori, i suoi profumi, la sua straordinaria intensità che sembra rispondere ad una continua istanza di rigenerazione e di rinascita, e diventa promessa di futuro. La natura continua a manifestare la sua bellezza incontaminata e l’incanto di uno splendore che si afferma con forza inesausta e che tenacemente si oppone alle brutture, alle nefandezze, agli orrori, alle violenze perpetrate dagli uomini contro altri uomini, quasi a voler indicare una via di speranza, di riscatto. Perché la vita vince la morte e la bellezza ha il potere di elevare le anime degli uomini, di redimerle, e quindi di salvare il mondo. Tanto più urgente e necessario e inderogabile il dovere di considerare ogni parola su la realtà, riflettere su ciò che è stato, esserne consapevoli per non dimenticare. L’Olocausto – ha detto Primo Levi – è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.
*docente di Lettere al Liceo Classico e Linguistico Asproni
“Non un volto, non un’anima, ma un numero“, Federico Cuccui 5^F
La Giornata della Memoria 2024: Ricordare per Costruire un Futuro di Pace
Il 27 gennaio di ogni anno, la comunità internazionale si unisce per commemorare la Giornata della Memoria, un momento solenne dedicato a ricordare le vittime dell’Olocausto e a riflettere sull’importanza di preservare la memoria storica per prevenire futuri orrori simili. Il 27 gennaio 2024 non fa eccezione, e in tutto il mondo, cerimonie, eventi educativi e momenti di riflessione coinvolgono persone di ogni età, etnia e provenienza.
Il Significato della Giornata della Memoria
La Giornata della Memoria è stata istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, il genocidio perpetrato dal regime nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo giorno è scelto perché il 27 gennaio 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, rivelando al mondo l’orrore e la brutalità degli atti compiuti dal regime di Adolf Hitler.
Oltre a ricordare le sei milioni di vittime ebree, la Giornata della Memoria è un momento per commemorare tutti coloro che sono stati perseguitati e uccisi a causa della loro razza, religione, orientamento sessuale o convinzioni politiche. Questo giorno serve anche come monito contro l’odio, la discriminazione e l’indifferenza, sottolineando l’importanza di preservare la dignità umana e la giustizia sociale.
Eventi in tutto il Mondo
In tutto il mondo, le persone si riuniscono per partecipare a diverse iniziative legate alla Giornata della Memoria. Le cerimonie ufficiali, gli incontri educativi e le mostre storiche mirano a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di ricordare il passato per costruire un futuro migliore.
Le istituzioni educative svolgono un ruolo cruciale, organizzando conferenze, seminari e proiezioni di film che approfondiscono la comprensione dell’Olocausto e delle conseguenze dell’indifferenza. Gli insegnanti dedicano tempo nelle scuole per educare le nuove generazioni sulla storia oscura del XX secolo, cercando di trasmettere valori di tolleranza, rispetto e comprensione.
Il Ruolo dei Media e della Tecnologia
I mezzi di comunicazione e la tecnologia giocano un ruolo significativo nel diffondere il messaggio della Giornata della Memoria. Attraverso documentari, interviste, articoli e post sui social media, il pubblico è costantemente informato sulla storia dell’Olocausto e sull’importanza di ricordare le atrocità del passato per evitare che si ripetano in futuro.
Costruire un Futuro di Pace
La Giornata della Memoria non è solo un momento di commemorazione, ma anche un impegno a costruire un futuro di pace, giustizia e rispetto reciproco. Rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto e delle persecuzioni passate è un atto di responsabilità collettiva che ci ricorda la fragile natura della libertà e della dignità umana.
Nel 2024, mentre riflettiamo sulle lezioni del passato, è imperativo agire con determinazione per contrastare ogni forma di discriminazione, odio e intolleranza. Solo attraverso l’educazione, la memoria e il rifiuto di dimenticare possiamo sperare di costruire un mondo dove la diversità è celebrata e la pace è la priorità.
Due studenti tedeschi della scuola europea di Berlino, nostro paese partner da ben tre anni, verranno ospitati presso il nostro liceo per un mese e mezzo, nell’ambito del progetto Erasmus+ KA121. I due studenti, ospiti della famiglia di una nostra allieva, al mattino frequenteranno le lezioni rispettivamente in una classe terza ad indirizzo linguistico ed una classe terza ad indirizzo classico. I nostri studenti hanno dato a Luciano e Chiara un caloroso benvenuto e noi tutti auguriamo loro una piacevole permanenza a Nuoro e nel nostro Liceo.
Giovedi 25 gennaio presso l’Aula magna del Liceo delle Scienze umane e sociali si è svolto il convegno Spirito di servizio e dialogo per la Pace organizzato dall’associazione Religions for Peace Italia e Kairos di Nuoro, evento reso possibile grazie alla disponibilità della dirigente scolastica prof.ssa Carla Marchetti che si ringrazia per l’ospitalità. Accanto alle organizzazioni internazionali, e assieme a molti altri movimenti, Religions for Peace opera per promuovere, al una convivenza pacifica e giusta fondata sul rispetto reciproco e su una migliore ripartizione delle risorse della terra, mediante un impegno di educazione alla pace e al dialogo, la diffusione di ideali di fraternità e di riconciliazione, la promozione del disarmo e della collaborazione fra i popoli. La sua specificità è quella di perseguire tali fini utilizzando i mezzi spirituali propri delle religioni. Le classi 3B, 3E, 3F accompagnate dal dirigente scolastico e dai docenti in servizio hanno potuto ascoltare varie testimonianze di spirito di servizio e dialogo per la pace dei rappresentanti di varie religioni.
Com’è noto, nelle classi del triennio conclusivo dei corsi di istruzione secondaria superiore è prevista la realizzazione di percorsi finalizzati all’acquisizione di competenze traversali e all’orientamento per una consapevole scelta di vita che si realizza anche con una meditata decisione sui percorsi di studio e/o professionali successivi al conseguimento del diploma.
Tali percorsi, che erano in precedena noti come “Alternanza scuola lavoro”,sono attuati per una durata complessiva di almeno 90 ore nei licei e sono svolti, come detto, nell’arco del triennio finale.
Le Linee guida dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, di seguito indicati come PCTO, al punto 6 trattano “Le misure di tutela della salute e sicurezza degli studenti frequentanti i percorsi” in quanto, per poter avviare le iniziative, è indispensabile assicurare una formazione che garantisca conoscenze e competenze in materia di sicurezza adeguate allo svolgiemnto di esperienze sui luoghi di lavoro.
Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, relativo alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’articolo 2, comma 1, lettera a) stabilisce l’equiparazione allo status di lavoratori per gli studenti che fanno uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici e apparecchiature fornite di videoterminali durante le normali attività didattiche. Giova premettere che, nell’ambito dei percorsi gli studenti,potranno essere chiamati a svolgere le loro esperienze in ambienti di apprendimento diversi dalle aule scolastiche,
presso strutture ospitanti di varie tipologie con le quali la scuola progetta i percorsi e stipula apposite convenzioni.
In tali ipotesi gli studenti acquisiscono lo status di lavoratori e, quindi, sono soggetti, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a), del d.lgs. 81/2008, agli adempimenti previsti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che si traducono, in sintesi, nelle seguenti previsioni:
– formazione alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– sorveglianza sanitaria;
– dotazione di dispositivi di protezione individuali.
Nello specifico, questo Liceo è tenuto a verificare le condizioni di sicurezza connesse all’organizzazione dei percorsi presso le strutture ospitanti e ad assicurare le relative misure di prevenzione e di gestione.
Per gli studenti frequentanti i PCTO è prevista una formazione di differente livello, in ragione delle modalità realizzative dei percorsi.La normativaprevede che gli studenti ricevano:
la formazione generale preventiva in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
la formazione specifica all’ingresso nella eventuale struttura ospitante.
Gli studenti impegnati nei percorsi hanno diritto all’erogazione preventiva, da parte di questo Liceo, di una formazione generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle modalità disciplinate dall’accordo previsto al comma 2 dell’articolo 37 del d.lgs. 81/2008.
Tale formazione, certificata e riconosciuta agli studenti a tutti gli effetti, ha durata minima non inferiore a 4 ore per tutti i settori, è dedicata alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro – avendo come contenuto il concetto di rischio, danno, prevenzione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza – e, a determinate condizioni, può essere erogata in modalità e-learning.
La formazione generale è integrata dalla formazione specifica che gli studenti ricevono all’ingresso nella struttura ospitante.
La particolarità di tale tipo di formazione sta nel numero di ore che varia in funzione del rischio a cui è sottoposta l’attività svolta dalla struttura ospitante e che il richiamato Accordo Stato/Regioni n. 221/2011 definisce in una quantità non inferiore a:
4 ore per i settori della classe di rischio basso la cui erogazione può avvenire in modalità e-learning;
8 ore per i settori della classe di rischio medio la cui erogazione può avvenire esclusivamente in presenza;
12 ore per i settori della classe di rischio alto la cui erogazione può avvenire esclusivamente in presenza.
Se, ad esempio, i percorsi organizzati dalla scuola prevedono la presenza degli studenti presso una struttura ospitante la cui attività rientri in un settore della classe di rischio medio, le ore di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavorodevono essere almeno 12 ore (4 di formazione generale e 8 di formazione specifica rischio medio).
Nel caso in cui i PCTO non prevedano la presenza degli studenti presso le strutture ospitanti, ma solo all’interno della scuola, la formazione finalizzata a tali percorsi si aggiunge a quella generale, con un numero di ore pari a 4, (impegno relativo alla formazione specifica che gli studenti dovranno avere per le attività svolte per complessive 8 ore).
Tutto ciò considerato, si rende noto che questo Liceo ha previsto che la formazione venga effettuata tramite l’utilizzo della piattaforma “Scuola e territorio” (alla quale si può accedere con le credenziali “studente” di Classeviva),nell’area tematica “Sicurezza”.
Riepilogando, gli studenti e le studentesse sono tenuti a completare i due percorsi formativi, formazione generale e formazione specifica per rischio basso, entro il 29 febbraio 2024.
Formazione generale
Il corso offre la possibilità di formare a distanza gli studenti equiparati ai lavoratori per il primo modulo obbligatorio, “Formazione generale” di 4 ore. Il modulo prevede modalità di apprendimento e-learning, secondo quanto previsto dagli Accordi Stato-Regione. Il corso si struttura in 27 video-lezioni, fruibili separatamente, con la possibilità di interagire via web con responsabile scientifico e tutor.
Per svolgere correttamente il percorso occorre:
seguire tutte le video-lezioni e svolgere i questionari intermedi;
dopo aver visto ogni singola lezione, il corsista dovrà compilare un questionario di verifica e solo dopo accedere alla lezione successiva.
dopo aver visualizzato le video lezioni, compilato i questionari intermedi e svolto le attività di studio nelle altre sezioni, il corsista sarà sottoposto ad un test finale.
attraverso la sezione statistiche ogni corsista potrà controllare lo stato di avanzamento del lavoro fatto in piattaforma.
Il corso si intende correttamente completato se risultano visualizzate tutte le lezioni con le esercitazioni previste e se il corsista raggiunge almeno 210 minuti di accesso totale in piattaforma.
Se manca uno di questi requisiti il test finale non si attiva.
Alla conclusione del percorso formativo verrà pubblicato nell’area on line l’attestato del corso personalizzato previo superamento del test finale.
Il test finale si supera rispondendo correttamente a 6 domande su 10 (è necessario rispondere a tutte le domande).
L’attestato deve essere tempestivamente consegnato ai coordinatori dei Consigli di classe che avranno cura di conservarlo, in attesa di successive indicazioni.
In caso di non superamento del test finale sarà possibile ripetere la prova cliccando su statistiche.
Formazione specifica sulla sicurezza – rischio basso – ED. 2020
Il corso è rivolto agli studenti che devono effettuare la formazione per attività per le quali si è riconosciuto un rischio basso, come nei percorsi le cui attività si svolgono all’interno degli edifici scolastici.
Premesso che dal 2016 è possibile erogare la formazione per il corso rischio basso, in modalità e-learning, si precisa che:
il corso si intende completato se risultano visualizzate tutte le lezioni e se il corsista raggiunge almeno 240 minuti di accesso totale in piattaforma.
se manca uno di questi requisiti il test finale non si attiva.
cliccando sulla voce STATISTICHE ogni corsista avrà un report del lavoro svolto in piattaforma.
Alla conclusione del percorso formativo verrà pubblicato nell’area on line l’attestato del corso personalizzato previo superamento del test finale.
Il test finale si supera rispondendo correttamente a 8 domande su 12 (è necessario rispondere a tutte le domande).
In caso di non superamento del test finale sarà possibile ripetere la prova cliccando su STATISTICHE.
Una particolare attenzione dovrà essere rivolta alle condizioni relative alla privacy e al trattamento dei dati personali di ciascun corsista, poiché il programma non consente l’avanzamento del percorso se non saranno accettate le modalità di trattamento di dati
Sono allegati, allapresente circolare, i tutorial relativi ai due corsi.
Sono state avviate e concluse le selezioni per l’individuazione dei candidati tra coloro che hanno presentato domanda, e che, con le loro famiglie, hanno dato anche la disponibilità ad ospitare uno studente o una studentessa straniera nel rispetto del principio di reciprocità che sostiene questa esperienza.
Studenti e studentesse selezionati per le mobilità lunghe sono i primi due in graduatoria; per le mobilità brevi, il numero dei partecipanti non può ancora essere comunicato per via delle trattative ancora in corso con le scuole partner. I ragazzi trasmetteranno al DS, per il tramite dei docenti di Lingua straniera, la conferma della volontà di voler partecipare al progetto compilando la scheda allegata alla presente circolare, poiché, in caso di rinuncia, si possa procedere a scorrere le graduatorie.
L’auspicio rivolto a tutti gli studenti e alle studentesse che hanno superato la fase della selezione è di poter valorizzare al meglio l’opportunità offerta.
È sempre una esperienza particolarmente emozionante leggere le composizioni poetiche di Elena Manni, autrice che rivela un apprezzabilissimo talento nell’arte della ποίησις. Non è una lettura che possa definirsi semplice o immediata: i suoi scritti sono in grado di veicolare contenuti forti, affidati ad una forma stilistica che si avvale di metafore spesso ardite e di associazioni lessicali inusitate, mai banali, tali da lasciare intuire nell’autrice una profonda meditazione che precede ed accompagna la scelta delle parole e la loro “iunctura”.
Occorre allora che chi legge dapprima si soffermi a visualizzare idealmente le immagini evocate dalle parole, icasticamente vivide nella loro plasticità cosi concreta, quasi materica, e solo in un secondo tempo ascolti le emozioni, le vive sensazioni, le impressioni che la poesia ha saputo destare nel suo animo per potere giungere alla comprensione autentica e vera del testo.
Sperimentando tale approccio che si potrebbe definire sinestetico il lettore attento non potrà non sentirsi profondamente coinvolto sul piano psicagogico: e d’altra parte è questo forse il fine del dettato poetico: toccare il cuore, suscitando emozioni e suggestioni, ed anche dire in forme evocative l’ineffabile, attraverso il potere straordinario del linguaggio. Il testo ” “ha spaccato in due la strada”conferma pienamente quanto sopra detto a testimonianza delle notevoli capacità creative di Elena Manni.
La terribile realtà della guerra viene rappresentata in forme tragicamente dicotomiche: da un lato i richiami all’orgogliosa, tracotante volonta di affermazione prepotente (“il corso trionfale”, i carri”, i “cingoli”), ed insieme attraverso le immagini dolentissime della “palma insanguinata”, dei “corpi straziati”, delle “croci chiodate di sangue”: immagini che si dipanano entro un tessuto densissimo di significativi rimandi che allusivamente richiamano la Passione di Cristo, tragico paradigma di una umanità drammaticamente scissa tra aspirazioni ideali ed inconsapevolezza (“santa ignoranza”), fragile e attraversata dalla miseria e dalla asprezza del dolore (“uomini d’acqua e d’aceto”), bisognosa di un riscatto che sembra lontano (“e non è ancora pasqua”).
La lettura del componimento di Elena Manni, connotato dal sapiente utilizzo di accorgimenti stilistico-retorici di grandissima valenza espressiva, in primis la metafora, colpisce profondamente lasciando nel lettore una toccante impressione di autentica commozione e di verità.
ASCOLTA LA POESIA DI ELENA MANNI SUL PODCAST DI LUCIANO PIRAS
Stanno per essere avviati i lavori di riqualificazione dello storico edificio sede del Liceo ginnasio Asproni sito in via Dante. Gli ambienti destinati all’attività didattica, pertanto, saranno parzialmente interdetti dall’8 gennaio 2024, consentendo la permanenza ed il regolare svolgimento delle lezioni a sole sei classi; le restanti 20 saranno così suddivise:
• edificio di via Asiago: n. 15 classi
• edificio di via Malta (che ospita alunni e alunne della scuola primaria) n. 5 classi da lunedì 8 gennaio p.v.
Le classi che svolgeranno le attività nella sede di via Malta saranno le seguenti:
– 3^ B, 3^ F, 4^ A, 4^ C, 4^ F
Verrà successivamente valutato se vi sono le condizioni per una modifica – totale o parziale -dell’ubicazione delle classi, atteso che i lavori previsti nella sede di via Dante dovrebbero concludersi entro il 30 giugno.
Premesso che l’uso di cinque aula didattiche, site al secondo piano del caseggiato della scuola primaria di via Malta, è possibile dopo l’assenso della Dirigente scolastica e il nulla osta del sindaco di Nuoro si precisa quanto segue:
1. l’ingresso dell’edificio è all’interno del cortile con accesso dal cancello al civico n. 24 di via Malta;
2. l’orario di inizio delle lezioni è confermato alle ore 8:15;
3. gli orari di conclusione delle lezioni non cambiano anche se saranno valutate, con la necessaria attenzione, le richieste di uscite anticipate nei giorni in cui sono previste, per gli studenti del Liceo Classico, sei ore di lezione;
4. L’accesso degli studenti dovrà avvenire per il tramite della scala di sicurezza posta all’esterno dell’edificio, sul retro senza l’utilizzo delle scale interne con l’esclusione dei giorni nei quali potranno verificarsi precipitazioni piovose o nevose.
IL PROSPETTO DI RIEPILOGO CON LA DISTRIBUZIONE DELLE CLASSI NEI RISPETTIVI PLESSI È DISPONIBILE NELL’AREA RISERVATA DEL REGISTRO ELETTRONICO
Il Liceo Asproni è da 160 anni la culla dell’Atene sarda. Lì hanno studiato Indro Montanelli, i Satta, Sebastiano e Salvatore, Attilio Deffenu e Antonio Ballero. L’Asproni è un presidio di cultura quasi secolare, un patrimonio culturale immateriale: tanti i giovani liceali che, negli anni, hanno contribuito alla crescita sociale della città e servito il paese in tutti i campi, dalla pubblica amministrazione alla magistratura, dalla scuola all’arte e all’impresa. Oggi, un progetto governativo di riorganizzazione della rete delle istituzioni scolastiche, propone di sottrarre al territorio l’unico liceo classico, nel nome di un mero calcolo ragionieristico, a discapito della qualità. Questo inciderebbe pesantemente in un territorio già provato dalle emergenze economiche, sociali e formazione culturale, nonché di fiducia nelle istituzioni
Perdere l’autonomia non è perciò un’operazione indolore. È come perdere l’identità. È come cambiare nome. Per questi motivi, ci sentiamo di manifestare pubblicamente il nostro dissenso e di chiedere alle autorità competenti un impegno diretto e concreto per scongiurare un dimensionamento basato solo su calcoli matematici e proporzioni numeriche. È un’operazione che ci spaventa molto!! E’ doveroso dare un segnale per un’istituzione scolastica che è un monumento anche identitario della città di Nuoro. Una parte fondamentale del paese e della sua storia. Bisogna superare i rigidi e freddi calcoli e l’arida logica dei numeri, che mal si conciliano con il valore della cultura e della formazione quali elementi fondamentali per l’ emancipazione individuale e sociale di ognuno di noi. A preoccupare è la norma inserita nell’ultima legge di Bilancio che potrebbe far vacillare l’autonomia del liceo cittadino.
In quanto docenti e cittadini appartenenti alla comunità civile, che vivono il territorio e lo hanno a cuore, abbiamo deciso di prender posizione in merito alla questione e organizzare una raccolta firme allo scopo di opporci. I Docenti del Liceo Asproni hanno indirizzato alle Istituzioni, regionali, provinciali e comunali, una formale proposta di modifica al piano di dimensionamento per mantenere l’autonomia dell’istituto. Una proposta che contempla una diversa programmazione formativa dei licei di Nuoro, con la creazione di un polo classico-linguistico a forte connotazione umanistica che garantirebbe un maggior equilibrio in termini di iscritti, tra le scuole cittadine. Proposta fondata su una razionale programmazione dell’offerta, per tentare di reagire e non voler accettare passivamente la triste spirale che si sta avviando tra il calo dei servizi (trasporto, uffici ed enti) e la chiusura delle scuole, con la conseguente crescita dei tassi di dispersione e spopolamento delineando la morte civile del presidio umano in questi territori. La richiesta è stata trasmessa anche agli organi di stampa per la massima diffusione e coinvolgimento nel territorio.
Domattina vi aspettiamo in tanti. Serve un’azione corale per salvaguardare un presidio culturale importante per la città di Nuoro e per tutto il territorio.
Firma la petizione, abbiamo già superato 2500 firme in un solo giorno, ma serve ancora un segnale importante da portare all’attenzione delle Istituzioni
Il Liceo “Giorgio Asproni”da numerosi anni è coinvolto in un’iniziativa particolarmente nobile, legata alla volontà testamentaria dell’avvocato Giovanni Battista Mameli, il quale ha disposto che ogni anno la Scuola, a suo nome, assegni una borsa di studio al merito scolastico. Nello spirito del donatore, il sussidio doveva consentire agli studenti donatari la prosecuzione degli studi; oggi il significato dell’elargizione viene ad essere quello di una generosa gratificazione dell’impegno e della dedizione nel percorso formativo.
Il Consiglio di Istituto ha approvato un Regolamento (disponibile nell’area riservata del Registro Elettronico) che disciplina l’assegnazione della borsa, deliberando che essa sia assegnata ai tre studenti o studentesse nati e/o residenti a Bitti che, nel corso dell’anno scolastico precedente, in questo caso si tratta di due anni, abbiano conseguito le medie dei voti più alte.
In vista dell’assegnazione, che sarà effettuata nel corso della mattinata del 22 dicembre p.v., dalle ore 11.30, tutti gli studenti nati e/o residenti a Bitti, che abbiano conseguito al termine dei due anni scolastici precedenti, una media dei voti pari o superiore a 7,50, sono invitati a presentare domanda di partecipazione (disponibile nell’area riservata del Registro Elettronico) alla selezione presso l’Ufficio protocollo, entro e non oltre le ore 13.00 di giovedì 21 dicembre. L’attribuzione sarà disposta in ragione del 50%, del 30% e del 20% dell’ammontare complessivo, a beneficio di coloro che rispettivamente si collocheranno nella 1°, 2° e 3° posizione nella graduatoria.
Venerdì 22 dicembre p.v., dalle ore 11.30, presso l’Aula Magna del nostro Liceo, si svolgerà la cerimonia di premiazione delle eccellenze, cioè degli studenti che, al termine dell’anno scolastico 2022/2023 hanno conseguito una media dei voti pari o superiore a 8,50 e i cui nomi, pertanto, compaiono nell’Albo d’Oro della scuola.
Nel corso della cerimonia, verrà conferita anche la Borsa di studio “Giovanni Battista Mameli”.
Si rammenta che agli studenti premiati sarà conferito un attestato alla presenza di un loro familiare che vorrà partecipare alla cerimonia
I docenti tutor e il docente orientatore presenteranno agli studenti del Triennio le novità ministeriali legate all’orientamento, tra le quali la piattaforma Unica, l’E-portfolio e il “capolavoro”, il ruolo del docente tutor e del docente orientatore, i moduli dell’orientamento.
Gli studenti sono convocati in Aula Magna secondo il seguente calendario:
CLASSI QUINTE
Martedì 19 dicembre dalle ore 09:15 alle ore 11:10
CLASSI TERZE
Martedì 19 dicembre dalle ore 11:20 alle ore 13:15
CLASSI QUARTE
Venerdì 22 dicembre dalle ore 09:15 alle ore 11:10
Si è svolto oggi, venerdì 15 Dicembre, nell’Aula Magna del Liceo Asproni, l’incontro con la poliedrica artista Clara Farina, dedicato alla poesia. L’iniziativa rientrava nell’ambito del progetto Poesis e del progetto Libriamoci. Di seguito alcune note a margine dell’evento.
Note sull’opera di Clara Farina, a cura della Prof.ssa Venturella Frogheri*
La parola è una potente signora, che con piccolissimo corpo e invisibilissimo, divinissime cose sa compiere; riesce infatti a calmare la paura, a eliminare il dolore, a suscitare la gioia, e ad aumentare la pietà…Gli ispirati incantesimi di parole sono apportatori di gioia, liberatori di pena. Aggiungendosi, infatti, alla disposizione dell’anima, la potenza dell’incanto, questa la blandisce e persuade e trascina col suo fascino. Viene in mente la famosa definizione che del λόγος ha dato il retore greco Gorgia (V sec. a. C.) quando si ascoltano le interpretazioni poetiche di Clara Farina. Artista poliedrica e versatile, Clara Farina, nata a Bulzi, risiede a Sassari, dove ha insegnato Italiano e Storia negli Istituti superiori, collaborando anche con l’Università di Sassari con seminari sulla lettura del testo poetico. Sono note la sua passione per il teatro, ambito nel quale è stata protagonista di vari spettacoli di poesia contemporanea in lingua sarda, e le sue collaborazioni in radio e in televisione. Giurata in diversi concorsi letterari in lingua sarda tra cui il prestigioso Premio “Ozieri, vincitrice nel 2018 del Premio “Maria Carta, ha realizzato significative trasposizioni discografiche delle sue interpretazioni poetico-canore. Recentemente ha pubblicato per i tipi della casa editrice Soter la traduzione dall’italiano al sardo della raccolta “Canto rituale” di Maria Carta e un nuovo disco intitolato “A boghe Crara”. Il titolo dell’opera evoca suggestivamente il nome dell’autrice ma richiama anche il desiderio, la volontà di cantare a voce forte e chiara i versi della poesia sarda contemporanea per dare ad essi quasi una nuova vita, attraverso la capacità interpretativa di una retzitadora di grandissimo talento, quale è Clara Farina, nel modulare la voce in sequenze ritmate da una particolarissima attenzione al significato dei componimenti scelti. Lingua e musica in Sardegna sono strettamente interrelate e la musica tradizionale sarda è in assoluto una delle più ricche ed antiche del Mediterraneo. La poesia quindi viene cantata da Clara Farina ma anche per così dire teatralizzata: il testo poetico cioè si fa vita, si fa corpo, acquista voce, espressione, permettendo all’artista di esperire efficacemente straordinarie potenzialità sonore che non soltanto sono icasticamente evocative ma divengono anche in qualche modo produttrici di senso. Si intuisce che nel momento in cui si avvicina alle parole, l’artista cerca soprattutto di captare il ritmo, il nucleo essenziale della parola, il suono sotteso alla parola – significato: attraverso i suoni, la voce, lo sguardo, le parole appaiono come fili invisibili che creano un legame ed un profondo coinvolgimento psicagogico in chi ascolta.
Se è vero che la poesia di per se stessa vive nelle immagini per comporsi nel gioco delle metafore, delle analogie e della musica, nel ritmo e nella metrica, e d’altra parte ogni testo in versi è come una sorta di partitura fonoritmica, è chiaro che l’espressione poetica determina una ricchissima serie di stimoli non soltanto concettuali ma anche e soprattutto emotivi. Clara Farina con la sua opera realizza una esperienza estetica dunque che impegna la voce, lo sguardo, l’espressione del volto, i gesti: un vero e proprio teatro della parola – musica aperto a profonde risonanze e consonanze, in grado di recuperare o far rivivere idealmente le valenze della esecuzione orale – aurale che tradizionalmente appartengono alla poesia sarda, e che hanno il potere di rendere ogni volta nuovi i significati e i sensi del testo. E’ciò che avviene in quella che viene generalmente definita poetica “performativa”, che altro non significa se non ri-creare il testo poetico attraverso una vera e propria actio, che rimanda al significato etimologico di poesia derivante dal verbo greco poieĩn, ossia fare.
L’opera di Clara Farina è sicuramente da considerarsi soprattutto come un vero e proprio atto d’amore per la poesia sarda e per il patrimonio musicale così ricco e variegato nelle sue espressioni quale quello della nostra terra. Colpisce profondamente la grande passione che la anima, evidente frutto di ricerche accurate e di rigorosa attenzione alle parole. Un canto, il suo, che genera incantesimi evocativi di magiche suggestioni poetiche.
E’ iniziato in questi giorni l’Orientamento del Liceo Asproni, a beneficio degli studenti del 3° anno della Scuola Secondaria di primo grado, in vista delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico.
Per informare sulle nostre attività e far conoscere gli indirizzi di studi del nostro Liceo, i docenti e le docenti dell’Asproni sono impegnati in questi giorni con una serie di incontri nelle scuole Medie del territorio, cui seguiranno i tradizionali Open Day, gli appuntamenti in cui nei due plessi di Via Dante e Via Asiago, si apriranno le porte dell’Istituto per ospitare famiglie e studenti e far conoscere, attraverso laboratori, esposizioni, reading, seminari e visite guidate nelle aule, la nostra offerta formativa.
La novità delle prossime iscrizioni è che le domande si inoltreranno su Unica, la nuova piattaforma del MIM pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie.
Nella pagina dedicata si possono trovare gli aggiornamenti sulle date utili per le iscrizioni, le informazioni necessarie e la procedura da seguire.
Le date utili, non ancora presenti nella piattaforma, in attesa della circolare ministeriale, sono 18 gennaio- 10 febbraio.
Cosa serve per l’iscrizione
Prima di cominciare il processo di iscrizione online bisogna accertarsi di avere:
una delle identità digitali tra SPID, CIE o eIDAS;
il codice meccanografico della scuola (si può trovare sul sito Scuola in Chiaro).
L’iscrizione in 3 passi
Al primo accesso ti verrà chiesto di confermare o completare i tuoi dati personali, quindi potrai iniziare a compilare la domanda di iscrizione. La domanda si compone di tre sezioni da compilare con i dati dell’alunno, della famiglia e di almeno una scuola, quella di prima scelta. Le scuole indicate come seconda e terza scelta saranno coinvolte, una dopo l’altra, solo nel caso in cui la prima non abbia disponibilità di posti per il nuovo anno scolastico. Le sezioni della domanda possono essere compilate in tempi diversi e, quindi, se desideri fare una pausa, puoi salvare le informazioni inserite senza inoltrare la domanda.
Visualizza l’anteprima della domanda per verificare la correttezza dei dati inseriti, quindi effettua l’inoltro. La domanda sarà inviata alla scuola che hai indicato come prima scelta. Riceverai un’email a conferma dell’invio della domanda.
Fai attenzione: la domanda inoltrata non può essere modificata. Se devi fare delle modifiche contatta la scuola destinataria della domanda che potrà rimetterla a tua disposizione entro il termine delle iscrizioni.
Puoi seguire l’iter della domanda dalla tua area riservata su Unica. Riceverai anche per email tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda fino alla conferma di accettazione. Gli stati che può assumere la domanda sono i seguenti:
Inoltrata Restituita alla famiglia Accettata Smistata ad altra scuola
TUTTE LE INFO SUL CALENDARIO DELL’ORIENTAMENTO NELLE SCUOLE, LE DATE DEGLI OPEN DAY, GLI INDIRIZZI DI STUDIO DEL LICEO ASPRONI E PER IL SUPPORTO UTILE ALL’INTERO ITER DELLE ISCRIZIONI, SONO DISPONIBILI SUL CANALE WHATSAPP
Si è svolto nella mattinata di martedi 12 dicembre, presso l’Aula Magna del Liceo Asproni, un incontro di orientamento per gli studenti delle classi quinte con la Marina Militare in Sardegna. Nel corso dell’incontro sono state fornite utili informazioni sulle prospettive di formazione e carriera che la Forza armata offre e proiettati alcuni video e una presentazione in power point sui vari percorsi formativi.
Quello che segue è un video realizzato nel corso dell’incontro da parte di una nostra alunna, che ringraziamo per il prezioso contributo
È pervenuta, a firma di alcuni studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore di Nuoro, un invito alla partecipazione alla celebrazione eucaristica, in preparazione al Natale, presieduta dal Vescovo di Nuoro S.E. Mons. Antonello Mura, presso la cattedrale di Santa Maria della Neve, nella mattinata del 21 dicembre alle ore 11.00. Pertanto, al fine di consentire una libera partecipazione, che tenga conto del credo religioso di ciascuno, si rende noto che gli studenti che manifesteranno la loro adesione saranno autorizzati ad uscire alle ore 10.30, risultando assenti dalle lezioni. I partecipanti che concludono le lezioni alle 12.15 saranno liberi da impegni scolastici; per coloro, invece, per i quali sono previste cinque ore di lezione, si dispone il rientro a scuola al termine della messa.
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