Antonio Piu

GLI ALUNNI DELL’ASPRONI ALLO SPETTACOLO TEATRALE “LA LUNA DEL POMERIGGIO”

Venerdì 17 Novembre 2023, alle h. 11:30, presso il teatro Eliseo di Nuoro (TEN) è andato in scena lo spettacolo teatrale dal titolo “LA LUNA DEL POMERIGGIO”. Presente anche un gruppo di alunni provenienti da alcune classi prime, seconde e terze, accompagnati dalle prof.sse Marta Ambrosini, docente di Diritto ed Economia, e Lina Barone, docente di Inglese.


Lo spettacolo teatrale di Simone Gelsomino e Luisanna Cuccuru è liberamente ispirato dal libro “La luna del pomeriggio” a cura di Giovanni Gelsomino, scritto, all’interno di un progetto di scrittura creativa, dagli ospiti della Casa di Reclusione “Paolo Pittalis” di Nuchis, nel comune di Tempio Pausania ed edito da Carcere con le Ali (2018).
“La luna di pomeriggio nessuno la guarda, ed è quello il momento in cui avrebbe più bisogno del nostro interessamento, dato che la sua esistenza è ancora in forse.” Così scrive in Palomar Italo Calvino e le sue parole possono efficacemente far intendere il senso dell’opera.
Lo spettacolo fa parte di un progetto più ampio che si muove verso il duplice obbiettivo di divulgare il teatro come pratica di benessere sociale e di poter parlare, attraverso il linguaggio teatrale e gli eventi collaterali, delle carceri e del sistema carcerario italiano.
Il testo è stato scritto per aprire una breccia su un mondo molto complesso, doloroso – quello del carcere – che la società non riesce a sentire vicino. Il compito di questo testo (e dunque di questo spettacolo) non è giustificare o mistificare la figura del detenuto, ma piuttosto far sorgere dei dubbi nello spettatore e nella spettatrice: crediamo che il teatro non sia il luogo delle risposte, ma delle domande, e la genesi di dubbi dà senso allo sforzo teatrale.


Una rappresentanza dei ragazzi presenti allo spettacolo ” La luna del pomeriggio” oggi all’Eliseo.
Nella foto insieme alla compagnia teatrale ed al regista Simone Gelsomino.

“NIENTE DI TUTTO CIO’ CHE E’ UMANO MI PUO’ ESSERE INDIFFERENTE”, INCONTRO ALL’ASPRONI

Oggi 16 novembre, nell’Aula Magna del Liceo Asproni, si è tenuto un incontro formativo organizzato dai docenti di Religione, Prof. Priamo Marratzu e Don Giovanni Cossu, in collaborazione con Padre Alessandro Lippolis e Padre Antonio Vignola della pastorale giovanile degli Oblati di San Giuseppe, in occasione della festività della Madonna delle Grazie prevista il 21 novembre, all’interno della MISSIONE GIOVANI, sul tema “Niente di tutto ciò che è umano mi può essere indifferente” (Terenzio) – Educati per Crescere -.

I Giuseppini hanno parlato del coraggio delle scelte di vita interagendo, con lo slogan

#versolameta

con gli studenti delle classi terze e quarte e i seminaristi del nostro Liceo.

I partecipanti hanno risposto ad alcune domande di senso attraverso l’uso di alcune applicazioni tecnologiche.

Ringraziamo padre Pinuccio Demarcus, Padre Saverio e i missionari giuseppini per aver coinvolto la nostra scuola in questa esperienza che si svolge in altre regioni italiane.

PREMIO INTERNAZIONALE “MONDELLO GIOVANI”

Si avvia alla conclusione l’iniziativa “Premio Mondello Giovani”, che ha l’obiettivo di promuovere la lettura e di creare un’occasione di confronto nazionale per le studentesse e gli studenti, al quale il liceo ginnasio “G. Asproni” partecipa nel corrente anno scolastico.

L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione di Sardegna insieme ad altre sei Fondazioni del Sud Italia, è realizzata nell’ambito del “Premio Letterario Internazionale Mondello” giunto alla 49° edizione.

Curato dalla Fondazione di Sicilia per conto del Comune di Palermo, il Premio è realizzato in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Circolo dei lettori e la Fondazione Andrea Biondo.

Nella presente edizione sono coinvolti 30 studentesse e studenti della Sardegna che faranno parte della giuria del PREMIO MONDELLO GIOVANI, composta complessivamente da 300 studenti provenienti anche da Sicilia, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.

Il nostro liceo partecipa a Palermo alla cerimonia, che si è tenuta nella serata di oggi, mercoledi 15 novembre, con una rappresentanza di studenti e studentesse, accompagnati dal Dirigente scolastico, Prof. Antonio Fadda e dalle prof.sse Elisa Branca e Elena Manni:

Bziouid Magda Ida Hadda, Cassini Camilo, Cerullo Teresa, Colli Maura, Contu Antonella, Pulloni Marianna, Sartori Olga Viviana e Vitzizzai Greta

che hanno ricevuto i tre romanzi vincitori del Premio Opera Italiana (per la sezione narrativa italiana del Premio Letterario Internazionale Mondello) e, dopo averli letti, hanno redatto e inviato una motivazione per la preferenza.

GLI ALUNNI DELL’ASPRONI AL FESTIVAL SCIENZA

Si è svolta oggi l’ultima giornata del Festival Scienza, in programma dal 13 novembre, promosso dall’Associazione Scienza Società Scienza, in collaborazione con la Biblioteca Sebastiano Satta.

Dopo gli appuntamenti di lunedi e martedi, dedicati agli studenti della Scuola primaria e Secondaria di 1⁰ grado, oggi era il giorno dedicato agli studenti delle Scuola secondarie di 2⁰ grado. Erano presenti anche gli alunni di alcune classi prime, terze e quinte, accompagnati dalle prof.sse Mirella Pellegrini e Claudia Porcu, docenti di Scienze del nostro Liceo.

Nell’Auditorium della Biblioteca “Satta”, dalle 9 alle 11 “Abracadabra. Il potere curativo delle parole tra mito, tradizioni e neuroscienze“, a cura di Cristina Muntoni e Alberto Priori, professore ordinario di Neurologia, Università – Milano, dibattito presentato dall’autrice Cristina Muntoni.

Spazio poi alla conferenza “SRT: scienza, ricerca, tecnologia” con Adelaide Ladu dell’Inaf – Osservatorio Astronomico di Cagliari.

ISTRUZIONE ALL’ESTERO: INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE EF EDUCATION FIRST

Nell’ambito delle iniziative di promozione della propria attività di organizzazione di esperienze di studi all’estero, l’associazione EF -Education First propone alle scuole incontri con le studentesse e gli studenti.
Venerdì 24 novembre p.v. si terrà, presso l’Aula Magna del Liceo in via Dante, un incontro riservato agli studenti delleseconde e terze liceali, interessati a prefigurare per il prossimo anno un’esperienza di studi all’estero, durante il quale potranno ricevere informazioni sulle proposte formulate dall’organizzazione: tempi dell’adesione, costi, modalità di realizzazione dell’esperienza.
Sono invitati anche gli studenti delle classi quarte e quinte interessati, comunque, a esperienze di studio all’estero prima o dopo il conseguimento del diploma.
L’incontro, al quale sarà presente la prof.ssa Luisa Marci Corona, referente generale di EF EDUCATION Sardegna, avrà inizio alle ore 15.00.
Studenti e studentesse potranno partecipare all’incontro, accompagnati, se lo desidereranno, dai loro genitori.

VACANZE STUDIO ESTATE 2024

Nell’ambito del potenziamento della lingua inglese, il giorno 27 novembre, alle ore 16.00, nei locali del Liceo Asproni, si terrà un incontro per la presentazione di pacchetti di vacanza studio per studenti e studentesse nella fascia d’età 11/19 anni.

Curerà la presentazione la prof.ssa Mariantonietta Catgiu, docente di lingua inglese, con lunga esperienza come group leader.

Verranno presentati due pacchetti, uno dal 23 luglio al 6 agosto a Dover, in Inghilterra, presso il Duke of York’s College, e il secondo a Dubai dal 10 al 24 agosto.

Il Duke of York’s College è una tradizionale boarding school inglese dove alle attività linguistiche del mattino si affiancano attività ricreative pomeridiane e serali sempre guidate da personale madrelingua e in ambiente internazionale. L’attività del college è integrata con escursioni pomeridiane e di un’intera giornata.

Per quanto concerne Dubai, la scelta di una destinazione fuori dal solito percorso anglofono è stata fatta per consentire un corso di alto livello linguistico a quei ragazzi e ragazze, nella fascia d’età 16/20, che hanno già ripetutamente visitato la cara vecchia Inghilterra e/o desiderano una vacanza studio diversa.

Il corso è organizzato a vari livelli di competenza ed è stato studiato per manager provenienti da tutto il mondo. In questo caso gli studenti e le studentesse saranno alloggiati in hotel, mentre le lezioni, sempre con docenti madrelingua, si svolgeranno in un campus universitario dalle 12.00 alle 16.30, per coprire le ore più calde della giornata, a seguire, ogni giorno, escursioni in luoghi di interesse. Il pacchetto didattico è stato studiato per integrare la lingua inglese con la realtà culturale del luogo.

Entrambe le destinazioni prevedono il volo diretto dalla Sardegna e possono anche essere prenotate e finanziate con borse di studio INPS.

B2 INGLESE: AVVIO DELLA PROCEDURA DI SELEZIONE PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO

Nelle prossime settimane si svolgerà presso il nostro liceo, un corso di preparazione orientato al conseguimento della certificazione B2 della conoscenza della lingua inglese.

Com’è noto, il Quadro comune europeo di riferimento, che rappresenta una linea guida impiegata per descrivere i risultati conseguiti da chi studia le lingue straniere in Europa, prevede tre fasce di competenza (“Base”, “Autonomia” e “Padronanza”) e complessivamente sei livelli di riferimento (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) che definiscono le competenze in una lingua straniera secondo una gradazione che procede dal livello A1 – Livello base – al livello C2 – Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse –.

Le competenze di chi consegue il livello B2 sono così definite:

“Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni”.

Il corso di preparazione avrà durata di 50 ore con lezioni che si terranno nei giorni di lunedì e martedì, sarà aperto a 22 studenti iscritti al terzo, quarto e quinto anno di corso dei licei classico e linguistico, avrà inizio nelle prossime settimane e si concluderà nel mese di aprile 2024 in vista dell’esame per il conseguimento della certificazione che gli allievi sosterranno, accompagnati dai docenti, presso un Ente certificatore esterno alla Scuola, avente sede a Sassari o, qualora ciò sia possibile, presso il nostro Liceo, con trasferta degli esaminatori incaricati dall’Ente esterno.

Il percorso sarà considerato valevole, così come quello avviato per la lingua Francese, per l’assolvimento di una parte degli obblighi connessi ai “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” per un numero di ore pari al 50% delle ore frequentate; la validità sarà riconosciuta a fronte di una frequenza pari ad almeno il 75% delle ore di corso

Le prof.sse Burrai, Barone e Zoppeddu contribuiranno a rendere nota l’iniziativa fornendo ogni possibile informazione sul valore delle certificazioni, sulle caratteristiche della prova di ammissione, sulla strutturazione del corso, sull’esame finale e sui costi a carico degli alunni.

INFO DISPONIBILI NELLA CIRCOLARE PUBBLICATA NELL’AREA RISERVATA DEL REGISTRO ELETTRONICO

PARTECIPAZIONE ALLO SPETTACOLO TEATRALE “APOCALISSE TASCABILE”

Giovedi 16 novembre, dalle ore 11, presso il TEN, gli alunni delle classi quarte del Liceo Asproni parteciperanno allo spettacolo teatrale “APOCALISSE TASCABILE” di Niccolò Fettarappa Sandri, con Lorenzo Guerrieri e Niccolò Fettarappa Sandri. L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso di orientamento per gli studenti.

Alle tematiche di “Apocalisse Tascabile” la platea di studentesse e studenti sarà sollecitata e direttamente coinvolta da un confronto dialettico tra gli artisti Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri e lo scrittore nuorese Giovanni Gusai, autore dalla forte sensibilità. Alla visione dello spettacolo seguirà poi, in date che saranno successivamente comunicate, un percorso di orientamento, che potrà essere inserito nelle trenta ore obbligatorie, curato in collaborazione con la cooperativa Lariso; i temi sono quelli della realizzazione di sé, della percezione del futuro, delle possibilità di narrazione di sé attraverso il lavoro.


Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo. Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi. Accompagnato da uno svogliato angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine. Il progetto apocalittico voluto da Dio sembra però fallire. La triste notizia annunciata però non sembra affatto scuotere chi già si dedica, con mortuaria solerzia, alla propria quotidiana estinzione.


Apocalisse Tascabile è un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta,
specchio di una defunta condizione umana.

Lo spettacolo tratta della fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani “scartati”, liquidati e messi all’angolo perché inutili. La fine del mondo è allora per loro quasi un’occasione di vendetta, una rivincita presa sull’indifferenza subita, il cambiamento è incarnato dall’annuncio profetico di questi due smaliziati apostoli under 30 che portano sulla scena con autoironia la
rabbia diuna generazione esclusa, così giovane e già così defunta. Apocalisse Tascabile è uno spettacolo
a doppiofondo: la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica” che secondo Benjamin si deposita in ogni
generazione, in attesa d’essere portata alla luce per scardinare il mondo.

“NUORO FOR EUROPE”, GLI ALUNNI DELL’ASPRONI PROTAGONISTI

Mercoledì 15 novembre alle ore 11, nello Spazio di Bocheteatro, presso la Chiesa di San Giuseppe, si terrà un incontro di presentazione del progetto “NUORO FOR EUROPE”, di cui la nostra scuola è partner. Il progetto, curato dai docenti dell’Istituto Tecnico “Salvatore Satta”, vedrà la partecipazione, oltre che del nostro Liceo, anche degli studenti di altri Istituti cittadini.

Alcuni dei nostri allievi presenteranno i loro lavori, di fronte ad una nutrita platea di loro colleghi, illustrando in lingua inglese alcuni aspetti culturali, sociali e di altri ambiti, relativi all’Irlanda, paese europeo loro assegnato.

UNA PREGHIERA PER LA PICCOLA INDI GREGORY

Indi Gregory è morta stanotte, all’1.45. Lo annuncia Dean Gregory, il papà della bambina di 8 mesi affetta da una grave patologia mitocondriale. Il 6 novembre il governo Meloni aveva concesso la cittadinanza italiana per consentirle il trasferimento al Bambino Gesù di Roma. Nonostante la lunga battaglia legale intrapresa dai genitori, venerdì le corti del Regno Unito avevano disposto per lo stop ai trattamenti vitali e il trasferimento in un hospice. “Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45”, dice Dean.

Dalla mattinata di sabato erano iniziate le procedure per il distacco dei macchinari di sostegno vitale per la bambina di 8 mesi che era stata trasferita in un hospice. La piccola avrebbe potuto restare in vita ancora per qualche giorno. I medici di Nottingham avevano agito dopo l’ultimo via libera dato ieri dai giudici della Corte d’appello di Londra, nonostante l’opposizione dei genitori e l’offerta del Governo italiano di trasferimento al Bambino Gesù di Roma.

Il messaggio del Papa

Sul caso era arrivato anche un messaggio del pontefice. Papa Francesco “si stringe alla famiglia della piccola Indi Gregory, al papà e alla mamma, prega per loro e per lei, e rivolge il suo pensiero a tutti i bambini che in queste stesse ore in tutto il mondo vivono nel dolore o rischiano la vita a causa della malattia e della guerra”, aveva fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. 

 

“MISSIONE GIOVANI”, PADRE PINUCCIO DEMARCUS PARLA AGLI ALUNNI DELL’ASPRONI

Padre Pinuccio Demarcus, parroco della Chiesa di “Nostra Signora delle Grazie” a Nuoro, propone agli studenti del nostro liceo, nell’ambito della Missione Giovani, un incontro sul tema “Niente di tutto ciò che è umano mi può essere indifferente” (Terenzio) – Educati per Crescere -.

L’incontro si terrà presso l’Aula Magna del Lico Asproni, giovedì 16 novembre alle ore 10.15.

4 NOVEMBRE, GIORNO DELL’UNITA’ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

fonte MINISTERO DELLA DIFESA

VERSO IL 4 NOVEMBRE: IL PERCHE’ DELLA FESTIVITA’ NAZIONALE

Il 4 novembre si celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, in ricordo della fine della prima guerra mondiale

​​​​L’Italia il 4 novembre ricorda, commemorando i suoi Caduti, l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918) che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Stato unitario solo dal 1861, l’Italia entrò nel conflitto con ancora vive le emozioni e le convinzioni risorgimentali.

Fu quella la prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.

L’impegno militare lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare, fu la testimonianza di quel profondo sentimento di amor di Patria che animò i nostri soldati e gli Italiani in quegli anni.

L’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.

Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.

Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.

Oggi, ai Caduti di tutte le guerre, in occasione del 4 novembre e nei giorni immediatamente precedenti, le più Alte Cariche dello Stato rendono omaggio recandosi nei Luoghi della Memoria.

Le Forze Armate, ricordando la raggiunta unità nazionale, onorano il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati, con sentimento di gratitudine che la festa del 4 novembre vuol mantenere vivo poiché è dall’esperienza della storia che nascono i valori irrinunciabili di una Nazione. Il significato del ricordo della Gra​nde Guerra non è quello della celebrazione di una vittoria, o della sopraffazione del nemico, ma è quello di aver difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta.


CENNI STORICI

Nel linguaggio comune la Prima Guerra Mondiale è conosciuta semplicemente come la “Grande Guerra”, nome rimastole nonostante poco più di vent’anni dopo ne venne combattuta un’altra più lunga e feroce​.

Nella prima guerra mondiale l’Italia prima neutrale, entrò in guerra dopo la firma del Patto di Londra. L’accordo prevedeva lo schieramento dell’Italia al fianco dell’Intesa in cambio – in caso di vittoria – dell’annessione del Trentino, dell’Alto Adige, della Venezia Giulia e dell’Istria – con l’esclusione di Fiume – e una parte della Dalmazia. Il comando dell’esercito venne affidato al generale Luigi Cadorna. Il fronte aperto dall’Italia contro l’Austria-Ungheria ebbe come teatro le Alpi e lo sforzo principale per sfondare il fronte fu concentrato nella regione delle valli dell’Isonzo. Nel 1917 gli austro-ungarici e i tedeschi ruppero il fronte convergendo su Caporetto e accerchiando le truppe italiane. La rottura del fronte provocò il crollo delle postazioni italiane lungo l’Isonzo e la loro ritirata. Conseguenze della disfatta furono la sostituzione di Cadorna con il maresciallo Armando Diaz in qualità di capo di stato maggiore. Gli austro-ungarici lanciarono una nuova offensiva il 15 giugno del 1918, che vide tuttavia gli italiani resistere all’assalto.

Con l’Impero vicino al tracollo e l’impossibilità di continuare a sostenere lo sforzo bellico nel lungo termine, l’offensiva italiana partì il 23 ottobre dal Piave e portò rapidamente alla vittoria di Vittorio Veneto. L’Austria-Ungheria a quel punto si arrese portò alla firma dell’armistizio di Villa Giusti che poneva fine alla guerra sul fronte italiano. L’anniversario della conclusione vittoriosa della Grande Guerra può costituire oggi un’occasione, una preziosa opportunità, per richiamare alla mente e ricordare cosa ha rappresentato nella storia d’Italia, nella nostra storia, quel 4 novembre.

 Per 3 anni e mezzo tutti gli italiani provenienti da ogni regione, da ogni provincia, appartenenti a tutte le classi sociali, con i contadini che costituivano il grosso delle fanterie e gli studenti che, inizialmente, fornivano il grosso degli ufficiali di complemento, vissero e lottarono, spalla a spalla, accomunati dalle ” stellette ” nelle sofferenze.

Ecco perché il 4 novembre, nato come “Festa della Vittoria” (semplicemente “la Vittoria”, per antonomasia) è con il tempo divenuta la “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.​


L’ALTARE DELLA PATRIA

Simbolo di tutti i caduti in guerra senza nomi dispersi, l’Altare della Patria, dal 4 novembre 1921, custodisce il corpo di un soldato di cui nessuno conosceva l’identità, il Milite Ignoto. La salma del Milite Ignoto è sorvegliata giorno e notte dalle Guardie d’Onore, mentre due fiamme perenni ardono accanto ad essa, in cima alla scalinata, simboleggiando la memoria eterna di questi eroi. Ogni 4 novembre il Presidente della Repubblica rende qui omaggio al Milite Ignoto deponendo una corona d’alloro per rendere onore a tutti i militari caduti per la Patria


“CON GLI OCCHI DELL’ALTRO”, ESPERIENZA DIDATTICA A CURA DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 4B

Il lavoro di seguito proposto è la sintesi di una esperienza didattica svolta a partire da una lettura critica dell’opera del tragediografo greco Eschilo e finalizzata a far riflettere circa la tematica della guerra, della sofferenza, del dolore considerato dal punto di vista non dei vincitori ma dei vinti. Attraverso le bellissime parole di Emmanuel Lévinas (1906-1995), il filosofo dell’altro, scopriamo che è nel volto dell’Altro che perveniamo alla consapevolezza che il mondo è nostro nella misura in cui possiamo condividere con l’altro (Totalità e infinito, 1961), per affermare una autentica humanitas contro ogni forma di odio. “Altro” deriva dal latino alter che ci richiama alla parola alterità: tutto ciò che è altro, che è diverso, a volte ci spaventa ma anche ci obbliga ad uscire da noi stessi per riconoscere e accettare. Per divenire prossimi, ossia per creare vicinanza, quindi per comprendere. In un mondo dominato ieri come oggi dalla violenza della guerra ci piace credere che questa riflessione possa contribuire a sollecitare l’attivazione di una sempre maggiore forma di consapevolezza.

Prof.ssa Venturella Frogheri, docente di Latino e Greco

LE “MAESTRE” DI BASTIANA MADAU

Partecipato e apprezzato incontro quello di venerdì scorso nell’Aula Magna del Liceo Asproni. Nell’ambito del progetto “Libriamoci” curato dalle prof.sse Venturella Frogheri e Paola Serra, docenti di Lettere del nostro Liceo, è intervenuta Bastiana Madau, autrice del libro “Maestre dell’Università sconosciuta”, edito nella “Piccola collana di memorie”, ideata da Salvatore Tola e pubblicata dalla Soter editrice.

L’autrice, laureata in Filosofia all’università La Sapienza di Roma, per molti anni direttrice delle biblioteche comunali di Orani e di Orgosolo, ha lavorato come editor, critica letteraria, conduttrice di laboratori di educazione alla lettura e alla scrittura.

Ed è proprio il piccolo borgo di Orani, paese natale di Bastiana Madau, che viene nel libro rappresentato come un microcosmo entro il quale si compie per l’autrice l’incipit di un percorso formativo affidato soprattutto alla influenza ed alla autorevolezza di mastras, sagge depositarie di un sapere atavico sapientemente custodito ed altrettanto generosamente offerto e condiviso come tesoro prezioso di insegnamenti.

Come ha sottolineato anche la prof.ssa Frogheri nelle sue note di presentazione: “sapere nel senso etimologico del termine, che allude al verbo latino sapio, nel significato di aver sapore: quindi un sapere che dà sapore alla vita, che una volta autenticamente interiorizzato è in grado di far crescere in una sempre più matura consapevolezza di sé

Particolarmente gradita la presenza in Aula Magna di un’ex allieva del Liceo, Cristiana Mallocci, che s margine dell’incontro ha portato all’attenzione delle curatrici del progetto una recensione sul libro di Bastiana Madau, che con piacere pubblichiamo:

Maestre dell’università sconosciuta” è il titolo dell’affascinante e suggestiva opera dell’autrice oranese Bastiana Madau, la quale si pone la coinvolgente, complessa e innovativa sfida di narrare ed elogiare il principale e fondante ruolo delle figure femminili, nel ricco e arricchente contesto di una società relativamente arcaica, dunque avvolta in un’antica e dirompente melodia che profuma di un lirico antico ed esemplare passato dal quale scaturisce però non una nostalgica idealizzazione di esso, bensì un’incontenibile ed entusiasmante nostalgia di futuro. Quello stesso racchiuso tra le dolci e rassicuranti nenie, filastrocche e storie formulate e appartenenti a un pregiato e significativo patrimonio popolare, il quale rappresentava il più efficace ed essenziale nutrimento dell’animo infantile impresso e fedele al valore generativo e rigenerante di vocaboli ben detti, i medesimi di cui erano ricolme le appassionate e appassionanti narrazioni che venivano prontamente effettuate e declamate con ardente intensità e delicata audacia femminile sulle fedeli, indelebili ed eterne orme degli originari e preziosi aedi, inestimabile e principale fondamento di una cultura originata dal magnifico e tremendo potenziale e valore demiurgico della parola, la quale costodisce in sé l’eccezionale e oscuro potere di ferire o rimarginare, di guarire o far ammalare, in particolare se preferite dalle figure di riferimento. Come ricorda sapientemente la celebre psichiatra spagnola Marian Rojas Estapè, se le parole vengono pronunciate da figure primarie assumono un particolare valore demiurgico, generativo o degenerativo a seconda della scelta che viene adoperata e della modalità con cui vengono pronunciate, innescando e determinando un impatto diretto e immediato. Esso può risultare estremamente salvifico o perniciosamente fatale nel nostro organismo. Le parole assumono dunque il ruolo di farmaco o veleno. Proprio in virtù di tale empirica e ragionevole constatazione quelle sapienti ed esemplari donne sottoponevano la vita quotidiana a una indefessa narrazione profetica positiva e benedicente, seppur senza eludere e reprimere la tragica, dolorosa ma didascalica e componente della sofferenza, in quanto parte integrante della vita. A motivo di tale pragmatica e illuminante consapevolezza, infatti, neppure nelle potenti e significative narrazioni infantili si escludeva questo aspetto ed anzi vi compariva con una modalità particolarmente frequente ed eloquente, oltre che con disarmante e cristallina naturalezza, originata e sprigionata da un’autentica e feconda sapienza di vita. La stessa che traspare dalle eroiche e immense figure, appartenenti all’eroismo proprio della quotidianità e che costituisce il ferreo e decisivo fondamento di una primigenia ed esaustiva epica del quotidiano, fra le quali possiamo con ferma ed energica fierezza e certezza, scorgere e annoverare l’ispiratrice e potente figura di Marianna Bussalai: entusiasta, sensibile e profonda poetessa nonché audace e imprescindibile componente della stregua ed eroica resistenza antifascista ma anche emblematica ed eccezionale donna di cultura, la quale aveva trovato nella poesia una proficua modalità attraverso la quale sfuggire all’orrore mediante il potere curativo della bellezza e della parola. Era profondamente e autenticamente conscia del loro immenso, terribile e temibile potenziale, vitalmente e calorosamente costruttivo o al contrario, letalmente, crudamente e crudelmente distruttivo. In un mondo nel quale dilagano l’odio, la morte e lo sconforto, Marianna sceglie dunque, di essere generosa e convinta dispensatrice di benedicenti parole di amore e di vita, plasmando e sottoponendo così, l’avvenire a una narrazione profetica positiva. Questa infatti non tarderà a compiersi con il tanto atteso e sospirato avvento della agognata e sofferta liberazione. La medesima modalità narrativa che ha costellato e ricolmato la ricca, indimenticabile e onirica infanzia dell’autrice, la quale ha potuto dischiudere e incarnare la sua futura vocazione alla parola proprio grazie alle tenere e salde narrazioni femminili dei racconti dell’età infantile, i quali costituivano un variegato compendio di avvincenti storie, tutt’altro che edulcorate, filastrocche semplici ed indelebilmente significative al contempo, dolci e memorabili nenie ma anche crudamente realistici e struggenti e tetri canti funebri. Una narrazione cangiante e concreta, nella quale viene inevitabilmente avvolto ogni aspetto dell’esistenza, dalle incontenibili gioie della fecondità e della nascita ai ferenti, feriti e struggenti drammi del dolore e della morte. Senza mai scordare, però, quella narrazione profetica benevola e benedicente, custodita persino nel fecondo, inconfondibile e delicato profumo del pane, nutrimento fondamentale e fondante per il corpo e l’anima, in quanto integrale, emblematica ed esaustiva espressione di una benevola e benedicente cultura, traboccante di parole e colma di sguardi di vita e di amore, quelle stesse che vengono prontamente celebrate ed evocate ogni 25 marzo, in occasione della solennità Mariana dell’Annunciazione, ineffabile, principale e inestimabile mistero della fede cristiana, mediante il quale il Verbo si fece carne, nell’accogliente e benedicente grembo di Maria, definita Benedetta da ogni generazione di uomini, proprio perché la sua vita è stata benedetta, ossia detta bene e pertanto sottoposta a una narrazione profetica positiva, che ha origine e compimento nell’inestimabile Grazia e inusitato privilegio dell’Incarnazione. Esso ci invita e ci incoraggia nuovamente a contemplare con particolare deferenza e ardente chiarezza e convinzione il ruolo trasformante delle parole, le quali assumono cosi una peculiarmente profonda dimensione, significato e concretezza tale da farsi carne e quindi modificare irreversibilmente la storia dell’umanità intera. Solennità Mariana che non a caso viene celebrata anche mediante la generosa distribuzione del tenero ed emblematico pane votivo, il quale ci insegna e rammenta con esplicita prontezza e decisiva delicatezza come esso rappresenti al contempo la forma ed il segno più eloquente della potenza custodita nell’adoperare parole che nutrono, curano e salvano. Possa ogni figura femminile e in particolare ogni madre, sulle eterne ed inestimabili orme di Maria, nutrire il Suo stesso sguardo benevolo, benedicente, positivo e propositivo sulla realtà: solo così infatti queste ultime, potranno generare, educare ed allevare un popolo di giovani felici, dunque un avvenire prospero e felice

LICEO BIOMEDICO: PROSECUZIONE DELLE LEZIONI TENUTE DAI PROFESSIONISTI DELL’ATS DI NUORO

Si rende noto che le lezioni del 1º nucleo tematico della prima annualità verranno svolte dalla Dr.ssaMaria Vittoria Masala, medico chirurgo specializzata in Dermatologia , secondo il seguente calendario, dalle ore 16.00 alle ore 17.00 mercoledì 8 e dalle 15:30 alle 16:45 nei giorni 15, 22 e 29 novembre.

  • Mercoledì       8 novembre : le micosi cutanee
  • Mercoledì       15 novembre: le patologie cutanee immuno mediate          
  • Mercoledì       22novembre: le patologie infettive di cute ed annessi            
  • Mercoledì       29novembre: le ustioni-valutazione e trattamento ( proiezione filmati PCTO).
                              

Per la seconda annualità le lezioni del 1° nucleo tematico verranno svolte dalla Dr.ssaElena Atzeni, medico chirurgo specializzata in Pneumologia secondo il seguente calendario, dalle ore 15,00 alle ore 16,15.

  • Mercoledì       8 novembre: la diagnostica strumentale dell’apparato respiratorio                                        
  • venerdì            10 novembre: le patologie croniche polmonari e l’asma             
  • venerdì            17 novembre :le patologie infettive dell’apparato respiratorio
  • venerdì            24 novembre: le patologie tumorali dell’apparato respiratorio( proiezione filmati PCTO)

Per la terza annualità le lezioni del 1° nucleo tematico verranno svolte dal Dr. Roberto Uras, medico chirurgo specializzata in Ginecologia ed ostetricia  secondo il seguente calendario, dalle ore 15,00 alle ore 16,15.

  • Lunedì              6 novembre: la gravidanza fisiologica e patologica                               
  • lunedì               13  novembre: le malattie sessualmente trasmesse e la contraccezione          
  • lunedì               20 novembre : le patologie del testicolo e delle vescicole seminali.Il varicocele
  • lunedì               27 novembre : le patologie dell’ovaio e dell’utero.( proiezione filmati PCTO)

Le lezioni delle tre annualità si svolgeranno in presenza, presso l’aula conferenze dell’Ordine dei Medici in via Gramsci 59. In caso di impedimenti o imprevisti di qualsiasi natura degli specialisti coinvolti saranno sostituiti dal Dr. Carlo De Nisco

INCONTRO DI ORIENTAMENTO CON LE FORZE ARMATE E DI POLIZIA

Nel quadro delle iniziative per l’orientamento, mercoledì 8 novembre 2023 alle h. 09.30, un orientatore professionale in Istruzione e Lavoro, incontrerà, nell’aula magna del liceo, gli studenti del 5° anno per illustrare le opportunità lavorative e di carriera offerte dalle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e delle Forze di Polizia (Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria).
Di particolare interesse, per chi si affaccia al mondo del lavoro, può essere anche la conoscenza dei possibili percorsi di studio (laurea breve o specialistica) che si possono intraprendere parallelamente alla carriera militare o ad ordinamento militare.
Negli ultimi anni la normativa sul reclutamento del personale delle Forze Polizia e delle Forze Armate ha subito importanti cambiamenti in particolare sullo sviluppo delle carriere e sui titoli universitari conseguenti, ma anche sui requisiti per l’arruolamento.

INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE E DELLE OPERAZIONI ELETTORALI

Secondo quanto già reso noto con la circolare prot. n. 47 del 11 ottobre scorso, già trasmessa alle famiglie tramite la bacheca del registro elettronico, lunedì 30 ottobre prossimo si terranno, al pomeriggio, le elezioni per il rinnovo della componente “genitori” in seno ai Consigli di classe. Allo scopo di consentire una partecipazione più sentita ed attiva, si rammenta quanto segue:

• dalle ore 15.00 si terrà l’assemblea di sezione dei genitori, presso la sede centrale, alla presenza dei docenti incaricati di presiedere i lavori delle classi, con una breve illustrazione delle competenze dei consigli di classe.

• A conclusione dell’assemblea si costituirà il seggio elettorale (con un presidente e due scrutatori, individuati tra i genitori), si svolgeranno le votazioni, classe per classe, con successivo scrutinio separato dei voti e verbalizzazione distinta.

Si precisa che i docenti che guideranno i lavori, dopo aver ricevuto le buste con il materiale predisposto dalla Commissione Elettorale, assisteranno i genitori nelle diverse fasi; al termine delle operazioni di scrutinio, le schede e i verbali saranno consegnati ad uno dei membri della Commissione elettorale, che si terrà a disposizione per l’intero pomeriggio e serata.

Si rammenta che per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe: • tutti i genitori hanno diritto di voto;

• non è possibile il voto per delega;

• sono eletti due rappresentanti per classe;

• tutti sono elettori ed eleggibili e non sono necessarie candidature;

• può essere espressa una sola preferenza;

• in caso di parità si procede al sorteggio tra i candidati che hanno riportato lo stesso numero di voti.

assemblea dei genitori delle classi della sezione A Aula 12

coordina: prof.ssa Paola Serra

assemblea dei genitori delle classi della sezione B Aula 13

coordina: prof. ssa Elisa Branca

assemblea dei genitori delle classi della sezione C Aula 14

coordina: prof. ssa Maria Teresa Graziani

assemblea dei genitori delle classi della sezione E Aula 15

coordina: prof. ssa Marina Zoppeddu

assemblea dei genitori delle classi della sezione F Aula 16

coordina: prof. ssa Cristina Guiso

assemblea dei genitori delle classi della sezione G Aula 18

coordina: prof. Davide Saba

INTERVENTI DI POTENZIAMENTO IN MATEMATICA

Com’è noto sono assegnate a questa Istituzione scolastica risorse umane per il c.d. “potenziamento” che consentono la realizzazione, anche nel corrente anno scolastico, di interventi orientati a favorire il successo formativo degli studenti.

Per l’insegnamento della matematica, in particolare, sono previste alcune azioni, fino a 4 ore settimanali a beneficio degli allievi delle classi prime e seconde.

Il calendario degli appuntamenti sarà articolato come di seguito indicato.


martedì (pomeriggio)

14.30/15.30 Classi prime

15.30/16.30 Classi seconde

mercoledì (pomeriggio)

14.30/15.30 Classi prime o classi seconde

martedì (mattina)
11.15/12.15 Classi seconde

Eventuali variazioni saranno comunicate dalla docente alle classi interessate.

I gruppi di lavoro saranno organizzati sulla base delle osservazione e delle valutazioni effettuate in classe; gli allievi saranno avvisati personalmente in ordine alla necessità di presentarsi, nei tempi sopra indicati.

Considerato che il servizio costituisce una misura di sostegno e supporto finalizzata a favorire il successo formativo, le famiglie potranno utilmente incoraggiare la partecipazione da parte dei loro figli che sono invitati a collaborare con il dovuto e necessario impegno.

SCOLARIZZAZIONE ALL’ESTERO: INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE INTERCULTURA

Nell’ambito delle iniziative di promozione della propria attività di organizzazione di esperienze di studi all’estero, l’associazione Intercultura propone alle scuole incontri con le studentesse e gli studenti iscritti al terzo anno di corso.

Si è svolto oggi, giovedì 26 ottobre, presso l’Aula Magna del Liceo, un incontro riservato agli studenti delle terze liceali interessati a prefigurare, per il prossimo anno, un’esperienza di studi all’estero. Nel corso dell’incontro, coordinato dalle referenti Bianca Guiso e Marianna Masuli, gli alunni, accompagnati dalla prof.ssa Lina Barone, docente di inglese, hanno ricevuto informazioni sulle proposte formulate dall’organizzazione, relative a tempi dell’adesione, costi, modalità di realizzazione dell’esperienza.

Si ricorda che le iscrizioni scadono il 10 novembre.

Tutte le info utili sono reperibili sul sito web dell’associazione.

NOTE SU “MAESTRE DELL’UNIVERSITA’ SCONOSCIUTA” DI BASTIANA MADAU

di Venturella Frogheri*

“Maestre dell’università sconosciuta” è il significativo titolo della recente opera di Bastiana Madau edita nella “Piccola collana di memorie”, ideata da Salvatore Tola e pubblicata dalla Soter editrice.

L’autrice, laureata in Filosofia all’università La Sapienza di Roma, per molti anni direttrice delle biblioteche comunali di Orani e di Orgosolo, ha lavorato come editor, critica letteraria, conduttrice di laboratori di educazione alla lettura e alla scrittura.

Ha ideato e cura la rassegna culturale “Quando tutte le donne del mondo”, nota come “QuFestival”, giunta alla quinta edizione.

Tra le sue pubblicazioni, il romanzo Nascar (Poliedro, 2003) e Simone, le Castor. La costruzione di una morale (Cuec, 2016, 2a ed. 2017, Premio “Osilo” per la saggistica).

Con “Maestre dell’università sconosciuta” Bastiana Madau conferma il suo talento di ricercatrice curiosa, accurata ed attenta, animata da una autentica passione per la cultura, conducendo il lettore in un avvincente itinerario nella memoria di figure e situazioni che hanno segnato la sua formazione e che è insieme una indagine critica di spessore etnografico ed antropologico ed una ricerca poetica.

Conviene forse partire dal titolo del libro, che in modo particolarmente pregnante l’autrice spiega nella premessa: l’etimologia della parola maestro deriva dal latino magister = maestro, a sua volta dall’unione di magis = grande + il suffisso comparativo -ter. Perciò, in senso squisitamente etimologico, maestro significa “il più grande”, cioè il più esperto, il più competente in relazione ad una disciplina, una materia, ad un’arte, ad una abilità, tale da essere quindi, per la sua autorevolezza, il punto di riferimento per chi voglia apprendere tali conoscenze. Il termine declinato al femminile plurale ed accostato alla “università sconosciuta” allude significativamente ad un complesso (universus) di conoscenze, di pratiche, di esperienze che delineano una paideia alimentata in forme legate prevalentemente alla oralità ed alla anonimità, ma non per questo meno pregnanti.

Ed è proprio alle donne che l’autrice intende dedicare la sua opera, riconoscendo le loro doti di carattere intellettuale e morale, la valenza grande del loro ruolo, l’importanza che esse rivestono nella cura, nella educazione, nella trasmissione di valori.

Il piccolo borgo di Orani, paese natale di Bastiana Madau, viene nel libro rappresentato come un microcosmo entro il quale si compie per l’autrice l’incipit di un percorso formativo affidato soprattutto alla influenza ed alla autorevolezza di mastras, sagge depositarie di un sapere atavico sapientemente custodito ed altrettanto generosamente offerto e condiviso come tesoro prezioso di insegnamenti: sapere nel senso etimologico del termine, che allude al verbo latino sapio, nel significato di aver sapore: quindi un sapere che dà sapore alla vita, che una volta autenticamente interiorizzato è in grado di far crescere in una sempre più matura consapevolezza di sé.

Uno dei motivi di interesse più rilevanti del libro riguarda sicuramente la ricostruzione, che merita di essere conosciuta e ricordata, di tale itinerario formativo che accomuna Orani a tantissime realtà della nostra Sardegna. “Per educare un bambino serve un intero villaggio”: così ci ricorda un antico proverbio africano, ad indicare l’importanza del senso di comunità, dell’essere, per dirla con le parole di Andrea Camilleri, “passeggeri di una conoscenza collettiva”.

Nel mondo antico la cultura ispirata ai valori del mos maiorum, agli insegnamenti de sos mannos si esprime attraverso fenomeni ben diversi da quelli che connotano la cultura moderna: si manifesta infatti in forma essenzialmente orale: preghiere, poesie, narrazioni, racconti sono ricordati a memoria (e ricordare significa riportare al cuore, sede dei sentimenti, delle emozioni, non solo della memoria) e tramandati di generazione in generazione.

E’ quindi assolutamente estranea alla mentalità della società arcaica la figura dell’intellettuale inteso come personalità autonoma, tale da imporsi in ragione del suo prestigio personale o della sua originalità.

Così come avviene per un manufatto artigianale, il “prodotto” letterario o culturale in senso lato ha quindi una esistenza autonoma, indipendente da colui che lo ha creato: e il termine stesso poesia, in latino pŏēsis, come giustamente riconosce Bastiana Madau in un passo del libro, si riconduce al verbo greco poiein: ποιέω significa produrre, fare, creare e poi, in senso più ampio, comporre.

Andando ancora più indietro, è possibile risalire alla radice sanscrita pu- che ha appunto il significato di generare, procreare, ed è particolarmente significativo il fatto che questi verbi si riferiscono ad una realtà femminile.

Ogni manifestazione culturale dunque accompagna e commenta per così dire gli atti fondamentali della vita sociale della comunità, il lavoro, le relazioni, le nozze, le nascite, le cerimonie religiose, i riti funebri, assolvendo ad una funzione rituale in senso lato, inerente alla convenzionalità di situazioni iterate.

Possiamo ben comprendere quanto questo processo impegni intensamente dal punto di vista emotivo, quanto sia coinvolgente dal punto di vista psicagogico.

Addentrarsi nel libro di Bastiana Madau è per il lettore una felice esperienza insieme di scoperta e di ri-scoperta, e di profondo arricchimento spirituale, che si può interpretare su diversi livelli di lettura.

Da un lato è sicuramente una sorta di nostos denso di gratitudine, di affetto e di riconoscenza per quanto ricevuto e appreso da figure familiari, donne in particolar modo, che hanno segnato le diverse tappe del suo percorso di consapevolezza: un viaggio nella memoria che fa emergere in forme vivide e icastiche figure, esperienze che non compaiono sui libri, che non appartengono alla storia “ufficiale” ma che non possono essere dimenticate “…Le pedate furtive della storia minore, quasi sempre più maestra di ogni altra…”, come scrive Gesualdo Bufalino nel suo libro “Museo d’ombre”, perché la storia minore, ovvero quella che spesso viene trascurata o ignorata, può in realtà essere più preziosa e istruttiva di quella “maggiore”.

Ed ecco allora i racconti della madre, il ricordo della maestra di scuola, le preziose voci soavemente affabulatrici delle contadoras con i loro contos magicamente suggestivi, con le filastrocche e le ninnenanne, le mastras de pane, (pane inteso naturalmente non solo come alimento ma anche e soprattutto come veicolo di messaggi e di simboli legati alle tradizioni e ai cicli della vita, confezionato e modellato ritualmente), le mastras de partu, custodi per così dire del mistero della nascita.

Un secondo piano di lettura del libro inquadra il richiamo a figure di donne sarde che in virtù della loro determinazione, della loro tenacia, delle loro indubbie, pregevolissime capacità sono riuscite ad emergere, ad emanciparsi, a lasciare tracce della loro vita e della loro opera nella nostra storia: Eleonora di Arborea, creatrice nel 1392 di quella Carta de Logu, che con i suoi 198 capitoli è considerata “il maggior monumento legislativo della Sardegna medievale” e che regolerà la vita giuridica e sociale del popolo sardo per quattro secoli; Grazia Deledda, modello di emancipazione con la sua mirabile vocazione letteraria, unica donna italiana vincitrice del Premio Nobel per la letteratura; Angela Maccioni, maestra antifascista di Nuoro perseguitata dal regime; Nereide Rudas, la prima donna, in Italia, a fondare e dirigere, nel 1978, una clinica psichiatrica, profonda conoscitrice dell’animo umano e della sua Sardegna; Maria Lai, artista sensibile conosciuta soprattutto per le sue opere tessili (e tessere è arte peculiarmente femminile: un’arte di creazione quasi magica in cui la trama si lega all’ordito collegando così le due dimensioni dell’essere, quella orizzontale del contingente, umana e terrestre, che allude alla capacità di intrecciare relazioni e legami, e quella verticale del trascendente, celeste e divina).

Anche queste figure di donne sono da intendersi pienamente quali mastras, capaci di osservare ed interpretare sé stesse, le cose e il mondo con un altro sguardo: “pur vedendo il medesimo mondo, lo vediamo con occhi diversi”, afferma Virginia Woolf ne “Le tre ghinee”.

E citandole e ricordandole con ammirazione e stima profonda Bastiana Madau le addita alla attenzione del lettore quali esempi di autentica paideia.

Affidato ad uno stile agile, connotato da una naturale immediatezza, tutto il libro è concepito come entro una fittissima trama disseminata di rimandi, di citazioni, di riferimenti culturali, dalla poesia, alla filosofia, alla antropologia, che da un lato costituiscono una sorta di ideale invito capace di sollecitare chi legge ad ulteriori letture ed approfondimenti, e dall’altro testimoniano le conoscenze approfondite e criticamente fondate maturate dall’autrice : le maestre dell’università sconosciuta che Bastiana Madau ha incontrato nel corso della sua vita hanno evidentemente svolto efficacemente il loro compito!

*Docente di Lettere

PARTECIPAZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “LA PAURA”

SARDEGNA TEATRO presenta

“La paura”
da un racconto di Federico De Roberto

regia e adattamento di Francesco Bonomo

con 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 𝗗𝘄𝗲𝗿𝗿𝘆𝗵𝗼𝘂𝘀𝗲

La pièce è ispirata al racconto scritto da Federico de Roberto nel 1921, e racconta il viaggio interiore di un gruppo di soldati italiani al fronte durante il primo conflitto mondiale.

Le Classi quinte del Liceo Asproni al
Teatro Eliseo di Nuoro

Venerdì, 27 Ottobre, 2023 – 11:00
Sabato, 28 Ottobre, 2023 – 11:00

In alta montagna, in un ambiente inadeguato a una guerra di trincea, i soldati del plotone al comando del tenente Alfani sono dislocati sul forte del Corbin, prossimi alla “porta dell’inferno”. Essi provengono da tutte le parti d’Italia e parlano dialetti così diversi da creare una lingua polifonica; per la maggior parte sono soldati improvvisati che il protrarsi della belligeranza ha corroso e indebolito.
La paura di cui ci parla De Roberto nel suo racconto del 1921 è una delle tante paure che tessono la memoria del primo conflitto mondiale.

La Paura narra del viaggio interiore che questo gruppo di soldati dell’esercito italiano al comando del Tenente
Alfani, si ritrova a vivere sullo sfondo della guerra di trincea. Dislocati sul Forte del Corbin, sono chiamati a guadagnare una postazione strategica, distante solo una cinquantina di metri da loro e raggiungibile esclusivamente attraverso un’unica via terribilmente esposta al fuoco nemico. Uno alla volta, tutti I tentativi più o meno eroici di raggiungere la piazzola vengono annientati dalle pallottole austriache. Questo crea tra i soldati una vera e propria osmosi tra paura e rassegnazione indistruttibile, tanto da rendere il terrore di morire più sopportabile di quello di vivere.
La pièce è ispirata al racconto scritto da Federico De Roberto nel 1921, in cui l’italiano si mescola a tutti i dialetti della penisola, anche in un modo duro e caotico.
L’autore, pur non avendo preso parte alla Grande Guerra fu in grado di raccontarla con realismo, sottolineando le ferite interiori causate ai soldati ben oltre le immense carneficine della trincea.

TORNEO DI CALCIO A 5 MASCHILE E FEMMINILE

Nei giorni 24/26 Ottobre 2023 si svolgerà, presso il campetto dell’oratorio della Chiesa delle “Grazie”, l’annuale torneo di calcio a 5 maschile e femminile, valido per la fase d’Istituto della disciplina. Il calendario e le squadre sono disponibili nell’area riservata del Registro elettronico.

I due tornei si svolgeranno secondo il seguente calendario:

– MARTEDI’ 24 Ottobre dalle 8.30 alle 13.30, classi del Triennio (3^, 4^ e 5^);

– GIOVEDI’ 26 Ottobre dalle 8,30 alle 13,30, classi del Biennio (1^ e 2^) .

LEGGI LA CIRCOLARE E CONSULTA IL REGOLAMENTO E LA COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE NELL’AREA RISERVATA DEL REGISTRO ELETTRONICO

SUGGESTIONI VIRGILIANE…

La nota locuzione latina formulata dal poeta latino Orazio “Ut pictura poesis” rappresenta un importante principio estetico secondo il quale «La pittura è una poesia muta e la poesia una pittura parlante».A partire da tale assunto gli alunni delle classi 4B e 4C si sono impegnati ad accostare alcuni versi tratti dalle “Bucoliche” di Virgilio ad immagini: le opere d’arte scelte ma anche le fotografie rendono in qualche modo ancora più profondamente la straordinaria icasticita’ del dettato poetico e la forte pregnanza del suo significato, evocando suggestioni, echi, riverberi collegamenti critici che riteniamo utile condividere come un invito alla lettura e all’approfondimento. L’esperienza didattica può ritenersi sicuramente significativa per il coinvolgimento attivo e l’interesse da parte degli alunni che ha permesso di attivare.

BORSA DI STUDIO “FONDAZIONE SULAS”

Borse di studio

La Fondazione Professor Giovanni Antonio Sulas mette a disposizione per l’Anno accademico 2023/2024 25 borse di studio per studenti meritevoli.

A chi sono rivolte

Le borse sono destinate a studentesse e studenti, residenti nella provincia di Nuoro, che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria superiore nell’anno scolastico 2022/2023 e che intendono proseguire gli studi in Università o in Istituzioni ed Enti equiparati nell’Anno Accademico 2023/2024.

Quali sono i requisiti per partecipare

Possono fare domanda gli studenti che presentino una certificazione ISEE non superiore a € 21.000,00. Nella valutazione dei candidati si terrà conto del merito scolastico dimostrato nell’anno accademico 2022-23

A quanto ammonta la borsa

€ 2.000,00

Qual è il termine di presentazione delle domande

15 novembre 2023

Le informazioni e le modalità di partecipazione, così come i documenti da presentare, sono disponibili nel Bando scaricabile a questo link.

Bando 2023/2024

Modulo di domanda

Informativa dati personali

IL LICEO ASPRONI SBARCA SU WHATSAPP: DA OGGI È ONLINE IL NOSTRO CANALE

Da oggi il Liceo Asproni è disponibile anche su WhatsApp con il suo canale dedicato.

Iscriversi è gratuito e molto semplice: basta accedere da questo link

Una volta entrati nel canale, toccate la campanella in alto per essere sicuro di aver attivato le notifiche e non perdervi neanche un aggiornamento.

Il canale è utilizzabile anche da WhatsApp Web.

Attraverso il canale WhatsApp del Liceo Asproni saranno disponibili tutte le nostre comunicazioni relative ad attività didattiche, eventi, appuntamenti e le info più importanti che riguardano la vita della nostra comunità scolastica.

APERTURA DELLA PIATTAFORMA DIGITALE “UNICA” PER FAMIGLIE, STUDENTESSE E STUDENTI

Con la nota n. 2790 dell’11 ottobre 2023, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione e il Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali hanno reso noto che dall’11 ottobre è attiva “UNICA”, la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito ideata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie.

La piattaforma, che presenta adeguati standard tecnologici e criteri di sicurezza, di accessibilità, di disponibilità e di interoperabilità, dispone i limiti e le condizioni di accesso volti ad assicurare il corretto, lecito e trasparente trattamento dei dati, le garanzie per i diritti e le libertà degli interessati, i tempi di conservazione dei dati e le misure di sicurezza.

Secondo il Ministero, UNICA vuole integrare, “in un solo spazio digitale i servizi esistenti, nonché i nuovi servizi finalizzati ad accompagnare studentesse e studenti nel percorso di crescita, con l’obiettivo di supportarli a fare scelte consapevoli e a far emergere e coltivare i loro talenti durante il percorso di Scuola secondaria.

Come previsto dell’articolo 21, comma 4-ter della Legge n. 112 del 10 agosto 2023 il Ministero ha promosso la realizzazione di Unica con l’obiettivo di:

  1. fornire nuovi servizi per l’orientamento come previsto dalle Linee guida per l’orientamento, adottate con Decreto Ministeriale n. 328 del 22 dicembre 2022;
  2. fornire un unico punto di accesso a tutti i servizi informativi e dispositivi dedicati agli utenti, negli ambiti di orientamento, offerta formativa e iscrizioni, ottimizzando al contempo l’accesso e la fruizione dei servizi esistenti;
  3. facilitare l’integrazione e la cooperazione con i diversi portatori di interessi (noti con l’espressione stakeholder) del mondo della scuola.

Oltre alle pagine informative consultabili nell’area pubblica della Piattaforma, gli utenti possono fruire di contenuti e servizi personalizzati previa procedura di identificazione e autenticazione da parte della scuola; i servizi disponibili –  strumenti e risorse utili alla vita scolastica delle studentesse, degli studenti e delle lorofamiglie – sono raggruppati in tre categorie omogenee, a loro volta composte da sottosezioni create per facilitare la navigazione e migliorare la modalità di fruizione dei servizi a disposizione:

  1. Orientamento: accompagna nella costruzione del proprio percorso di crescita in base a competenze, aspirazioni, offerta formativa e sbocchi professionali e comprende le sezioni “Il tuo percorso”, “Guida alla scelta”, “Iscrizioni”;
  2. Vivere la scuola: supporta la gestione del percorso scolastico e arricchisce l’esperienza attraverso iniziative educative e formative.; (vedere allegato  C alla nota n. 2790 dell’11 ottobre 2023)
  3. Strumenti: mette a disposizione applicazioni per la gestione amministrativa del percorso scolastico e per l’accesso a misure dedicate al diritto allo studio (vedere allegato  C alla nota n. 2790 dell’11 ottobre 2023).

Di particolare interesse le sottosezioni tematiche della categoria “Orientamento” e i nuovi servizi in essa contenuti:

  1. Il tuo percorso: comprende tutti i servizi che supportano studentesse e studenti nell’individuare i propri punti di forza, identificare le aree di miglioramento ed effettuare una scelta ponderata e consapevole per il prosieguo del percorso formativo e/o lavorativo. Nello specifico:
  2. Servizio “E-Portfolio, strumento digitale che accompagna nell’individuazione dei punti di forza delle studentesse e degli studenti e aiuta a compiere scelte consapevoli. Lo strumento consente di seguire l’andamento del percorso di studi e lo sviluppo delle competenze a seguito delle attività svolte in ambito extrascolastico.
  3. Servizio “Docente tutor”, servizio digitale volto ad agevolare lo svolgimento dei compiti assegnati al docente che ricopre il ruolo di docente tutor, come previsto dalle Linee guida per l’orientamento, al fine di supportare studentesse e studenti nel percorso di studi e nella compilazione dell’E-Portfolio. Di seguito le specifiche funzionalità – la prima accessibile a chiunque nell’area pubblica della Piattaforma, mentre le successive fruibili previa procedura di identificazione e autenticazione informatica all’area privata – previste per l’utente: Chi è il docente tutor, che riporta tutte le informazioni riguardo il ruolo e le competenze del docente tutor e la base normativa in merito all’istituzione del nuovo ruolo;
    1. Profilo personale, che accoglie il nome e cognome del Docente Tutor, l’Istituzione in cui presta servizio e le classi in cui insegna;I miei studenti, che contiene l’elenco di studentesse e studenti affidati al docente tutor, suddivisi per classe, con un collegamento al loro E-Portfolio;Calendario, che consente al docente tutor di fissare appuntamenti e scadenze, nonché di far conoscere le disponibilità temporali per prenotare un colloquio
  4. Guida alla scelta.

comprende tutti i servizi utili a genitori/esercenti la responsabilità genitoriale, studentesse e studenti, per approfondire l’offerta formativa delle scuole di loro interesse e per scoprire i trend del mondo del lavoro, al fine di garantire la possibilità di scegliere il percorso scolastico e/o lavorativo consapevolmente. Nello specifico:

  • Dal sistema integrato  0-6  anni  al secondo  ciclo  di  istruzione, pagina che permette di navigare e scoprire i diversi percorsi, indirizzi e tipologie di scuole dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo, in termini di caratteristiche ed offerta formativa;
  • Istruzione e formazione terziaria, pagina che permette all’utente di visionare informazioni generali circa i percorsi di istruzione e formazione terziaria offerti da Università e Alta Formazione Artistica Musicale coreutica (AFAM), Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) e Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML), reindirizzando l’utenza interessata ai relativi siti dedicati;
  • Statistiche  su  istruzione e lavoro, un cruscotto (dashboard)  interattivo per consultare statistiche e dati utili a permettere di effettuare scelte più consapevoli, soprattutto nei momenti di transizione del percorso scolastico. Queste informazioni intendono agevolare le decisioni di ciascuno anche permettendo un raffronto dell’offerta formativa e lavorativa sul territorio di riferimento.

Oltre ai citati  servizi, nella Piattaforma saranno altresì presenti i link di rimando ai siti web dedicati ai servizi già offerti dal Ministero dettagliati nell’allegato C.

Considerata l’importanza dell’innovazione, tutti i docenti – dopo il necessario accreditamento – sono invitati ad approfondire le opportunità offerte dalla piattaforma UNICA e di accompagnare all’accesso al portale studente e studentesse, che a breve saranno autorizzati ad accedere all’area riservata.


Online da mercoledì 11 ottobre, la nuova piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito annunciata dal Ministro Giuseppe Valditara.

Unica è stata ideata per offrire, per la prima volta, un solo punto di accesso ai servizi digitali dedicati alle famiglie e agli studenti e per agevolare le comunicazioni scuola – famiglia. Particolare attenzione è data al tema dell’orientamento: grazie a nuovi strumenti, con il docente tutor, che consentiranno a ciascun studente di individuare e valorizzare i propri talenti e che, con il docente orientatore, daranno un concreto supporto nell’individuazione del percorso più indicato per il futuro dei ragazzi, universitario o professionale.

Unica è prevista dal Piano di semplificazione per la Scuola lanciato ad aprile dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e in attuazione delle Linee guida per l’orientamento approvate a dicembre 2022. La piattaforma è disciplinata da un DM firmato oggi dal Ministro Valditara dopo il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali.

“Con il lancio di Unica ribadiamo il nostro impegno a rendere l’istruzione più accessibile, efficiente e orientata al futuro. Questa piattaforma è stata progettata insieme ai principali attori della scuola con l’obiettivo di dare risposta a bisogni concreti, garantendo semplicità e immediatezza nella fruizione dei servizi. La sua introduzione è una tappa fondamentale nel percorso verso l’eccellenza nell’educazione italiana e il rafforzamento dell’alleanza scuola-famiglia”, ha dichiarato il Ministro Valditara.

La piattaforma sarà disponibile per oltre 10 mila scuole statali e paritarie, interessando più di 6,5 milioni di studenti, circa 8 milioni di genitori, delegati, tutori o responsabili genitoriali, e più di 1 milione di persone che lavorano ogni giorno nella scuola.


Per informazioni e per accedere a Unica visitare il sito unica.istruzione.gov.it

SCARICA IL MANUALE PER GLI STUDENTI

SCARICA IL MANUALE PER I GENITORI/RESPONSABILI

SCARICA IL MANUALE PER I DOCENTI

SCARICA IL MANUALE PER L’UTENTE SCUOLA

PROGETTO ERASMUS+ 2021-2027, AZIONE KA1 INDAGINE SULLA DISPONIBILITA’ DELLE STUDENTESSE/ STUDENTI E DELLE FAMIGLIE ALLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

Il 1º ottobre 2022 prende avvio il secondo anno di attività legate ai progetti di potenziamento linguistico, aggiornamento e formazione rivolte a tutto il personale scolastico previsti dal programma Erasmus+.

Si tratta di un’iniziativa che si realizzerà nel settennio 2021 – 2027 e consentirà di cogliere le migliori opportunità per assicurare  un innalzamento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione, al fine di permettere ai nostri studenti ed alle studentesse di acquisire le competenze fondamentali nel settore dell’istruzione e della formazione (vedere il quadro strategico Istruzione e Formazione 2020[1]). 

L’obiettivo è quello di favorire e incoraggiare la mobilità del personale e degli studenti; gruppi di studenti potranno visitare scuole partner, mentre i singoli studenti hanno anche la possibilità di trascorrere un periodo più lungo in una scuola di un altro paese.

Il   progetto ERASMUS +, Azione KA1, rivolto agli studenti e al personale della scuola a, infatti,  ha un duplice scopo:

  • per il personale scolastico, quello di favorire l’aggiornamento e la formazione all’estero presso scuole partners o enti europei in cui si possano sperimentare percorsi per nuove metodologie e tecnologie e, per il personale docente in particolare, sperimentare nuove metodologie per il CLIL, di formazione linguistica e promozione di proficui scambi di buone pratiche inerenti la didattica;
  • per gli alunni, quello di allargare i propri orizzonti, approfondire una lingua straniera, conoscere altre culture, fare un’interessante esperienza di vita, contribuire significativamente ad una formazione culturale di alto livello ed avere in futuro, auspicabilmente, migliori opportunità di lavoro a livello europeo.

Gli studenti potranno usufruire dei fondi europei per la copertura quasi integrale delle spese per le loro mobilità, ossia per il periodo da trascorrere in un paese dell’UE ce prevede le seguenti modalità:

  • mobilità di gruppo a breve termine (da 1 a 2 settimane da realizzarsi in Germania e in Portogallo, in un periodo ancora da definire);
  • mobilità individuale a lungo termine (di circa 2 mesi da realizzarsi in Germania o in Francia, in un periodo ancora da definire).

Si precisa inoltre:

  1. Per motivi legati alla sostenibilità dell’iniziativa, da quest’anno potranno partecipare alle mobilità esclusivamente gli studenti le cui famiglie assicureranno l’ospitalità di studenti stranieri secondo un contratto che verrà stipulato tra la scuola e le famiglie.
  2. per ragioni di opportunità didattica, gli allievi delle classi prime e quinte potranno presentare la domanda esclusivamente per le mobilità brevi;
  3. se il numero delle adesioni dovesse essere superiore alle mobilità concesse, si procederà ad una selezione che terrà conto della media dei voti e in ogni caso sarà data la precedenza agli allievi promossi senza debito nel corso dell’anno scolastico 2022/23;
  4. la scelta degli allievi, riguardo sesso ed età, sarà modulata anche in base alle disponibilità delle scuole partner.
  5. in caso di candidatura sia alla mobilità breve che a quella lunga, la scelta della destinazione sarà a cura della Commissione e in ogni caso la rinuncia a tale mobilità, da parte dell’allievo, comporterà l’esclusione anche dall’altra graduatoria;
  6. sarà data la precedenza agli allievi che negli anni scolastici precedenti non hanno partecipato al progetto Erasmus.

Gli studenti e le stuentesse interessate potranno presentare la propria candidatura compilando il modulo di adesione cliccando sul link indicato nella circolare resa disponibile nell’Area riservata del Registro Elettronico entro e non oltre il 25 ottobre 2023.

In merito alle mobilità dei docenti e del personale ATA si forniranno comunicazioni  in seguito.

Per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi ai componenti della Commissione Erasmus + (proff. Barone, Burrai, Guiso, Pira, Saba e Zoppeddu)

[1]Istruzione e formazione: gli obiettivi europei per il 2020 – INVALSIopen

AVVIO DELLO SPORTELLO FORMATIVO PER L’ANNO SCOLASTICO 2023/2024

Anche per il corrente anno scolastico, a partire da venerdì 20 ottobre,  prenderà avvio lo sportello formativo, risorsa di sostegno, recupero e valorizzazione a beneficio degli studenti.

Gli studenti che intendano avvalersi del supporto didattico, potranno rivolgersi liberamente ai docenti dell’Istituto che hanno reso nota la propria disponibilità, e presenteranno richiesta scritta direttamente all’insegnante interessato, con il quale concorderanno giorno ed ora più opportuni per l’incontro, nel caso sia prevista la disponibilità del docente per più giorni nell’arco della settimana.

I docenti renderanno nota alle collaboratrici scolastiche la loro presenza in orario pomeridiano con un preavviso di almeno un giorno.

I moduli per la richiesta saranno disponibili, in entrambi i plessi, presso i collaboratori scolastici.

Gli allievi sono tenuti a rendere nota ai genitori la presente.

L’Ufficio di Presidenza è a disposizione di docenti, studenti e famiglie per ogni chiarimento.


Docenti a disposizione per lo sportello didattico

Italiano, Latino e Greco

Anna Maria Mazzella

Elisa Branca

Giovanna Salis

Maria Daniela Anna Manzoni

Maria Grazia Picconi

Maria Teresa Graziani

Maria Teresa Porcu

Paola Serra

Venturella Frogheri

Italiano, Latino e Storia

Alessandra Carta

Anna Pala

Maria Lucia Mariane

Maria Serra

Elena Manni

Matematica e Fisica

Anna Giordano

Carmela Falcone

Maria Licordari

Claudia Porcu

Lingua e Civiltà Inglese

Antonella Burrai

Lina Barone

Marina Zoppeddu

Lingua e Civiltà Francese

Angela Maria Fadda

Lingua e Civiltà Spagnola

Maria Cristina Guiso

Davide Saba

Storia e Filosofia

Giuseppa Depalmas

Riccardo Migoni

Scienze naturali

Sara Manconi

Mirella Pellegrini

Diritto ed economia

Marta Ambrosini

“DEDICATO A EVA”

Le cronache riportano con tragica frequenza quali violenze si consumino contro le donne, troppo spesso aggredite, violate, uccise da coloro che affermano di amarle. Questo stillicidio, segnato da morti cruente, testimoni di un sentimento degenerato, decaduto e pervertito, svuotato di umanità, non deve mai lasciare spazio alla rassegnazione, anche perché quella contro le donne è parte di una violenza che sembra segnare tragicamente la nostra epoca con multiformi manifestazioni. Per resistere è necessario ricordare e per ricordare possiamo utilmente guardare alle modalità con cui gli artisti più sensibili, che sanno interpretare e rappresentare l’animo umano, ci parlano. Per questo motivo il liceo “G. Asproni” ha accettato la proposta della galleria d’arte “IL PORTICO“, che si trova a Nuoro in piazza del Popolo, esponendo l’opera “DEDICATO AD EVA“ dell’artista Silvano Caria, pittore sardo originario di Samassi, dedito alle arti figurative che ha prediletto nel tempo l’arte concettuale con un originale utilizzo della tecnica mista, connubio tra tecnica pittorica ed utilizzo di materiali naturali. L’opera è esposta presso l’ingresso della sede di via Dante e vuole essere, secondo la didascalia predisposta dall’autore,

L’opera è un contributo alla memoria di tutte quelle donne che, in diverse epoche storiche, hanno subito violenza. Ricordiamo i loro nomi in pagine legate e congiunte da simboli quali la mela e il fuoco, che secondo false storicità hanno determinato il peccato storico di Eva. Le pagine che li contengono vengono fuori da un fondo rosso come il fuoco che spesso, letteralmente, ha determinato nei secoli la soppressione dell’identità femminile.

CONVOCAZIONE DELLA REDAZIONE DEL GIORNALE SCOLASTICO AGORÀ

Anche durante il corrente anno scolastico il Liceo “G. Asproni” promuove la realizzazione del giornalino di Istituto “Agorà”, aperta a tutti gli studenti e alle studentesse interessati a partecipare.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono:

  • la conoscenza e l’approfondimento di temi legati alla comunicazione giornalistica nel formato digitale;
  • la conoscenza delle diverse modalità di “costruzione” e redazione di un articolo finalizzato alla pubblicazione sul giornale;
  • l’acquisizione di competenze circa le modalità organizzative di un giornale;
  • l’acquisizione di competenze circa l’ideazione e progettazione di un articolo;
  • la realizzazione e pubblicazione di articoli.

I componenti della redazione di Agorà, indicati nell’elenco allegato alla circolare disponibile nell’Area Riservata del Registro Elettronico, sono convocati venerdì 13 Ottobre 2023 alle h.11.15 nell’Aula Magna di Via Dante.

MENU