Sono indette le Elezioni per il rinnovo della componente alunni e genitori in seno agli organi Collegiali di durata annuale – Consigli di classe – e per il rinnovo della componente studentesca nel Consiglio di Istituto per l’anno scolastico 2023/2024 e della componente studentesca nella Consulta Provinciale degli studenti in carica per il biennio 2023/2025 con la procedura semplificata di cui agli articoli 21 e 22 dell’O.M. 215/1991 e segnatamente:
2 rappresentanti degli studenti in seno ai Consigli di classe
2 rappresentanti dei genitori in seno ai Consigli di classe
3 rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Istituto
2 rappresentanti degli studenti in seno alla Consulta Provinciale degli studenti
Dette votazioni si svolgeranno lunedì 30 ottobre 2023, secondo le modalità indicate nella circolare allegata e resa disponibile anche nell’Area Riservata del Registro Elettronico
Il 5 ottobre segna, come tradizione, la Giornata Mondiale degli Insegnanti, commemorando la data in cui, nel 1966, fu stipulata la Raccomandazione dell’UNESCO sullo status degli insegnanti.
Il tema per l’anno 2023 riguarda la crescente mancanza di insegnanti, evidenziando una crisi che sta prendendo forma a livello globale.
Il manifesto, enfatizzando l’importanza critica degli insegnanti nell’attuazione di un’istruzione di qualità, che è vista come un diritto umano fondamentale, esprime il bisogno imperativo di invertire quest tendenza:
“Gli insegnanti di cui abbiamo bisogno per l’educazione che vogliamo: l’imperativo globale, invertire la carenza di insegnanti”.
L’istruzione di qualità non solo è un diritto umano, ma serve anche a fronteggiare le sfide mondiali come l’eliminazione della povertà, la giustizia sociale e la lotta al cambiamento climatico. Gli insegnanti sono identificati come la spina dorsale di questa visione futuristica, essendo descritti come il cuore dell’educazione. Tuttavia, la preoccupazione cresce in quanto molti insegnanti stanno lasciando la professione amata e meno giovani aspirano a entrare nel campo dell’insegnamento.
L’UNESCO stima una necessità di oltre 69 milioni di nuovi insegnanti entro il 2030 per colmare questa lacuna crescente. L’urgenza dell’azione è enfatizzata, chiedendo interventi significativi per invertire questa tendenza preoccupante.
Prestigioso riconoscimento per le classi 3A, 3C e 4C, che nello scorso Anno Scolastico, sotto la supervisione della prof.ssa Venturella Frogheri avevano partecipato al progetto “A scuola di Costituzione”, organizzato dal CIDI, in collaborazione con la Fondazione Lelio e Lisli Basso.
La Giuria nazionale, presieduta da Valentina Chinnici, ha premiato con il primo posto il “percorso di riflessione critica sul tema dell’individuo e dei suoi rapporti all’interno della societas, sul concetto di libertà, sul rapporto tra libertà e progresso”.
Il lavoro realizzato dagli alunni, partendo da considerazioni relative al nostro tempo, si è soffermato su temi della società greca e romana quali l’appartenenza, l’essere persona libera e titolare di diritti, la civitas.
“Molto ampia la riflessione sviluppata, di buon livello l’interpretazione e la riscrittura dei valori fondanti la classicità. Molto buona la documentazione, ampio il coinvolgimento degli alunni effettuato tramite una serie di strumenti tecnologici e diversità di metodologie“, questa la motivazione della Giuria, che ha così deciso di premiare il nostro Liceo.
Oggi il nostro Liceo ha avuto l’onore di ricevere la visita istituzionale della Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Dott.ssa Carla Puligheddu.
La Garante ha incontrato gli alunni di alcune classi del primo e del secondo anno.
È stata l’occasione per far conoscere ai ragazzi la funzione che riveste tale figura nel nostro ordinamento e le numerose iniziative poste in essere per assicurare la piena promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
A fine mattinata, insieme al Direttore dell’Eurispes Sardegna, la Garante ha presentato ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche del territorio il progetto “Arco Bianco” frutto del Protocollo d’Intesa presentato a Cagliari presso il Consiglio Regionale della Sardegna, il 7 giugno 2023.
In questo anno scolastico, a partire dal mese di ottobre, prende il via la seconda fase del progetto “Art&Science Across Italy” , progetto per le scuole superiori organizzato a livello nazionale dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal CERN di Ginevra e promosso localmente anche dal Piano Lauree Scientifiche del Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari.
Questo progetto, giunto alla quarta edizione nazionale, (la seconda per le scuole della Sardegna), è stato accolto dai docenti del dipartimento di matematica e fisica e ha come docenti referenti per il nostro istituto, le prof.sseCarmen Falcone e Maria Luppino.
Lo scopo principale di Art&Science è quello di avvicinare tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro propensione per le materie scientifiche e dalle loro conoscenze iniziali, al mondo della scienza e della ricerca scientifica usando l’arte come mezzo di comunicazione universale. Sarà infatti proprio l’arte il linguaggio attraverso il quale si stabilirà la comunicazione tra il mondo della scienza e della ricerca e quello della Scuola, con gli studenti che rappresentano la futura generazione di possibili scienziati, artisti del futuro o, semplicemente, la nuova generazione di cittadini consapevoli.
Il progetto si svolge in tutta Italia, è rivolto agli studenti del terzo e quarto anno dei licei classici, scientifici ed artistici e degli istituti tecnici e ha una durata biennale (ottobre 2022 – maggio 2024).
La prima fase del progetto, svoltasi lo scorso anno scolastico, è stata rivolta alla formazione dei ragazzi mentre nella seconda fase, da svolgersi nel corrente anno scolastico, gruppi di lavoro di 3 studenti saranno chiamati a progettare e realizzare una composizione artistica su un tema scientifico scelto tra quelli trattati durante il primo anno o liberamente.
Le migliori composizioni saranno poi esposte in una mostra locale (in un periodo compreso tra gennaio e aprile 2024) che si terrà in ognuna delle tappe del progetto (nel nostro caso quella di Cagliari che raccoglierà le opere di tutte le scuole partecipanti della Sardegna); le migliori 6 composizioni di ogni tappa saranno ammesse alla mostra nazionale che si terrà nel mese di maggio 2024 presso il Museo Archeologico di Napoli.
Gli studenti vincitori della competizione artistica/scientifica nazionale che conclude il progetto, selezionati da un comitato internazionale di esperti, saranno invitati a partecipare ad un master sul tema arte e scienza, che si terrà tra i mesi di luglio e settembre 2024 presso i laboratori del CERN di Ginevra e/o presso i laboratori del Gran Sasso. In quest’ultima edizione del progetto saranno premiate le prime 16 opere classificate alla mostra nazionale; rispetto alle edizioni precedenti sono state raddoppiate.
Tutti i vincitori (48 ragazzi) riceveranno una borsa di studio, conferita dagli Enti patrocinanti e dagli sponsor del progetto, che servirà a coprire il costo del master e la maggior parte delle spese accessorie.
Tutte le ore di attività svolte dagli studenti, sia durante la fase formativa sia durante quella creativa e museale, saranno conteggiate come PCTO (Legge 107/2015) seguendo le normative dell’accordo stipulato tra la scuola e la Sezione locale dell’INFN.
Al fine di attivare la seconda fase del progetto, gli alunni coinvolti sono convocati in Aula Magna alle ore 16:30 di mercoledì 4 ottobre, alla presenza delle prof.sse Falcone e Luppino. Alle ore 17:00 ci sarà il collegamento alla riunione nazionale tenuta dal Prof. Pierluigi Paolucci, autore del progetto, in dirett streaming.
L’incontro avrà carattere informativo e organizzativo relativamente alla formazione dei gruppi, alla tipologia di opera da realizzare, al tema scientifico di riferimento, al progetto che dovrà precedere la realizzazione dell’opera.
SHARPER è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2022 e 2023. (https://www.sharper-night.it/ ).
SHARPER significa SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps e ha l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica, coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società, valorizzando la sua professione e il suo lavoro nella società contemporanea”.
Il Comune di Nuoro, in collaborazione con lo sportello Europe direct” ha organizzato anche quest’anno, per la NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI, una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza e alle scuole: il tema generale di quest’anno è: “VERSO L’EINSTEIN TELESCOPE. E.T. È UNO DI NOI!!”
Presso l’Aula Magna della nostra Scuola, venerdì 29 settembre, dalle ore 11.20 le classi quinte incontreranno la Dr.ssa Antonella Fancello, docente universitaria ed esperta nei temi della transizione digitale, che illustrerà i problemi posti dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Si sono concluse al PalaMangano di Palermo le Finali Nazionali dei Campionati Italiani Juniores di Pesistica 2023.
La nostra allieva, atleta della Pesistica Nuorese, già Campionessa italiana, nelle edizioni 2021 e 2022, è salita questa volta sul secondo gradino più alto del podio, portando a casa una medaglia d’argento. Un importante risultato, in una gara che ha visto mancare per un soffio la soddisfazione del titolo per il terzo anno consecutivo, a causa di un piccolo problema tecnico, che ha impedito alla Capurso di strappare la vittoria alla neo campionessa italiana Asia Di Noi, della Wellness di Taranto.
Da oggi, martedi 12 settembre, prenderà avvio il percorso di riallineamento per gli studenti e le studentesse che hanno svolto un anno di scolarizzazione all’estero.
Il percorso prenderà avvio con il corso di Italiano, che coinvolgerà gli allievi del Liceo Classico e del Liceo Linguistico, con un modulo di n. 7 ore divise in 5 incontri.
LA CIRCOLARE CON I NOMINATIVI DEGLI ALLIEVI INTERESSATI E CONTENENTE LE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO È DISPONIBILE NELL’AREA RISERVATA DEL REGISTRO ELETTRONICO
Si rende noto che le lezioni relative al corrente anno scolastico prenderanno avvio, presso il liceo ginnasio “G. Asproni”, a partire da martedì 12 settembre.
Gli allievi e le allieve saranno accolti secondo il seguente calendario, presso l’Aula Magna, dal Dirigente e da alcuni docenti delle singole classi.
Nell’occasione l’accesso all’Istituto sarà consentito per tutti dall’ingresso di via Dante.
MARTEDÌ 12 SETTEMBRE
CLASSI QUINTE E QUARTE
ore 8.30 allievi e allieve delle classi
5^A, 5^B e 5^C del LICEO CLASSICO
5^E, 5^F e 5^G del LICEO LINGUISTICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 11.30.
ore 9.30 allievi e allieve delle classi
4^A, 4^B e 4^C del LICEO CLASSICO
4^E e 4^F del LICEO LINGUISTICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 11.30
MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE
CLASSI TERZE E SECONDE
ore 8.30 allievi e allieve delle classi
3^A e 3^B del LICEO CLASSICO
3^E e 3^F del LICEO LINGUISTICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 11.30
ore 9.30 allievi e allieve delle classi
2^A, 2^ B e 2^C del LICEO CLASSICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 11.30
ore 10.30 allievi e allieve delle classi
2^ E, 2^F e 2^G del LICEO LINGUISTICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 12.30
GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE
CLASSI PRIME
Gli allievi e le allieve delle classi prime saranno accolte giovedì 14 settembre, presso l’Aula Magna, dal Dirigente e da alcuni docenti delle singole classi.
Per ragioni di spazio, ciascun allievo potrà essere accompagnato da un solo genitore
ore 9.00 allievi e allieve delle classi
1^A e 1^B del LICEO CLASSICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 11.30
ore 10.00 allievi e allieve delle classi
1^E, 1^F e 1^G del LICEO LINGUISTICO
con prosieguo delle attività fino alle ore 11.30
Si coglie l’occasione per rivolgere agli allievi e alle loro famiglie l’augurio del Dirigente scolastico e di tutti i docenti per un sereno e proficuo anno scolastico.
Sono disponibili nell’apposita sezione del sito, raggiungibile cliccando sull’immagine di copertina o dal menù presente in homepage, gli elenchi dei libri di testo in adozione per l’Anno Scolastico 2023/2024
Si rende noto che, anche per l’anno scolastico 2023/2024, è istituito un servizio di comodato d’uso gratuito dei libri di testo per gli studenti iscritti a questo Liceo. I beneficiari del comodato d’uso sono individuati sulla base della graduatoria formulata tenendo conto dell’I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente ) valido per l’anno finanziario 2022, che dorà essere pari o inferiore a 20.000,00 euro. Le domande, che dovranno essere presentate improrogabilmente entro il 30 settembre 2023, andranno compilate avvalendosi dei moduli allegati alla presente nota. Le domande potranno essere inviate per posta elettronica all’indirizzo: comodatolibriliceoasproni@gmail.com. Alla domanda, compilata con cura anche per la sezione relativa all’elenco dei libri richiesti, dovranno essere allegati inoltre:
copia della certificazione ISEE, relativa al reddito anno 2022;
fotocopia del documento di identità del genitore o tutore che sottoscrive la richiesta.
Il Liceo Asproni informa che, per gli iscritti al primo anno sarà possibile, nelle prime settimane di lezione, aderire ai percorsi opzionali: LINGUISTICO OPZIONE GIURIDICO ECONOMICA e CLASSICO DEI LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE
Il linguistico opzione giuridico-economica unisce la solida formazione delle lingue straniere con l’approfondimento degli studi giuridici e dell’economia politica, fornendo chiavi di lettura della realtà nazionale e internazionale. Gli studenti vengono guidati all’acquisizione di un lessico di base delle discipline e di strumenti cognitivi, logici e metodologici per comprendere i principali fenomeni giuridico-economici, nell’interazione con le dinamiche sociali e nei loro processi storici. Il curriculo viene integrato di due ore settimanali di Diritto ed Economia per i 5 anni di corso.
Il liceo classico, che da sempre riserva particolare attenzione allo studio dei linguaggi della Comunicazione (letterario, giornalistico, televisivo, cinematografico, pubblicitario), offre in tal senso uno specifico percorso opzionale. Vengono, così, coniugati i valori fondamentali della cultura umanistica con le richieste formative di un mercato del lavoro a elevato contenuto tecnologico, riferito a qualsiasi tipo di libera professione o attività manageriale, offrendo una solida formazione per qualsiasi corso universitario e post diploma. L’integrazione al corso di studi prevede tre materie aggiuntive ciascuna di un’ora settimanale: analisi dei linguaggi multimediali, con il supporto di esperti esterni nel campo del giornalismo, dell’informatica, del cinema, del teatro, della televisione e della pubblicità; diritto della comunicazione, con attenzione a quella giornalistica, pubblicitaria, via Internet e d’impresa e, nel solo biennio, una seconda lingua comunitaria (Francese o Spagnolo), in aggiunta all’Inglese.
Nel nostro sito, ala voce indirizzi di studio, raggiungibile cliccando sul Menù, oppure direttamente dai seguenti link
è possibile reperire ulteriori informazioni come anche mediante specifica richiesta all’indirizzo di posta elettronica NUPC010006@istruzione.it o chiamando al numero 0784.35043.
La comunità scolastica del Liceo Asproni, con il Dirigente scolastico, Antonio Fadda, i docenti e il personale Ata, si uniscono commossi alla famiglia Masia per la prematura scomparsa di Marina, nostra ex allieva, deceduta oggi mentre era in escursione con la madre e con il fratello Riccardo – anche lui nostro ex allievo – presso le Piscine di Venere in comune di Baunei.
Marina, dopo aver frequentato il nostro Liceo, si era iscritta in Medicina e aveva completato con successo l’Università e si apprestava a concludere il percorso di specializzazione.
Commossi i docenti che con lei hanno condiviso una parte della sua carriera scolastica e che la ricordano per il grande garbo, la gentilezza d’animo, il sorriso e la bravura che l’hanno sempre contraddistinta nei rapporti umani e nel suo percorso di studi liceali.
Ultima opportunità per partecipare al concorso per il “Corso di Lingue in Italia 2023” e vincere una borsa di studio, a breve la scadenza.
Ancora valida l’opportunità per iscriversi al concorso “Corso di Lingue in Italia 2023” e competere per una borsa di studio del valore massimo di 800 euro, che aiuterà a sostenere gli esami di certificazione della lingua straniera secondo lo standard del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER). Questa iniziativa è rivolta a coloro che soddisfano i requisiti specificati nel bando e offre la possibilità di ottenere un sostegno finanziario prezioso.
Il Bando era stato pubblicato nello scorso luglio ed è finalizzato a sostenere gli esami per la certificazione del livello di conoscenza della lingua secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Il bando è rivolto:
ai figli e agli orfani equiparati dei dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali;
dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).
Possono partecipare al concorso gli studenti che hanno frequentato nell’anno scolastico 2022-2023 gli ultimi due anni della scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado.
La domanda dovrà essere presentata, per via telematica, fino alle 12 del 1° settembre 2023.
Dieci storie di scienziati e scienziate protagonisti della fisica italiana, raccontati in podcast da ragazzi e ragazze delle scuole superiori di tutta Italia: “Radici” è il podcast dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare realizzato con il patrimonio audiovisivo della Mediateca INFN, un vasto archivio audiovisivo sulla storia della fisica italiana.
Gli studenti raccontano alcuni dei protagonisti dei filmati della Mediateca INFN per il concorso Audioritratti di Scienza.
Tra i podcast pubblicati sulle principali piattaforme di streaming c’è anche quello su Edoardo Amaldi, “The last italian brain”, realizzato dagli alunni di 5A, Maria luisa Arru, Antonello Castangia, Maria Grazia Ladu, Alessandro Mastio e Giovanni Salis, con il supporto della prof.ssa Maria Luppino, docente di Fisica.
I podcast sono affiancati dai commenti di chi ha conosciuto di persona i grandi della fisica o ne ha studiato la vita e il contributo scientifico“Radici. Gli studenti raccontano” è a cura dell’Ufficio comunicazione dell’INFN.
In data 29 giugno 2023 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, il D.P.R. 13 giugno 2023, n. 81 che modifica il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” previsto dall’articolo 54 del D. lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Nel raccomandarne la lettura, si richiama in particolare l’attenzione sull’articolo 11 – bis, “Utilizzo delle tecnologie informatiche” che, in particolare, prevede che: • la P.A. possa svolgere, attraverso i propri responsabili di struttura, gli accertamenti necessari e adottare ogni a garanzia della sicurezza dei sistemi informatici; • l’utilizzo di account istituzionali è consentito solo per fini connessi all’attività lavorativa e non può mai compromettere la sicurezza o la reputazione dell’amministrazione. • l’utilizzo di caselle di posta elettroniche personali va di norma evitato per attività o comunicazioni afferenti il servizio, salvi i casi di forza maggiore; • Il dipendente è responsabile del contenuto dei messaggi inviati e si uniforma alle modalità di firma dei messaggi di posta elettronica di servizio; • al dipendente è consentito l’utilizzo degli strumenti informatici forniti dall’amministrazione per poter assolvere alle incombenze personali senza doversi allontanare dalla sede di servizio, purché l’attività sia contenuta in tempi ristretti e senza alcun pregiudizio per i compiti istituzionali; • è vietato l’invio di messaggi di posta elettronica, all’interno o all’esterno dell’amministrazione, oltraggiosi, discriminatori o che possano essere in qualunque modo fonte di responsabilità dell’amministrazione. Inoltre, il nuovo articolo 11-ter dispone in merito all’utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media prevedendo che: • nell’utilizzo dei propri account di social media, il dipendente deve utilizzare ogni cautela affinché le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di appartenenza; • In ogni caso il dipendente è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale; • le comunicazioni che riguardano direttamente o indirettamente il servizio non si svolgono, di norma, attraverso conversazioni pubbliche mediante l’utilizzo di piattaforme digitali o social media, salvo specifiche esigenze istituzionali; • le amministrazioni si possono dotare di una “social media policy”; • fermi restando i casi di divieto previsti dalla legge, i dipendenti non possono divulgare o diffondere per ragioni estranee al loro rapporto di lavoro con l’amministrazione.
C’è anche un po’ di Asproni al Premio indetto dall’Associazione “Amore per il Sapere”.
Teresa Singh, allieva della classe 3^B, ha partecipato alla V Edizione di MICROCONFERENZE, con una breve performance oratoria intitolata “L’Amore, partendo dalla concezione di Saffo“
Le Microconferenze potevano essere realizzate su argomenti di apprendimento scolastico, legati a discipline curricolari, anche in chiave tematica, personale, critica e pluridisciplinare.
La performance è una pratica didattica libera e creativa. Oltre all’originalità e alla correttezza degli apprendimenti, mira a sviluppare l’efficacia comunicativa e la capacità di catturare e mantenere l’attenzione dell’ascoltatore.
Il Premio Nazionale Microconferenze, promosso dall’IIS Fermi di Policoro (Matera), è riservato agli studenti della scuola secondaria di II grado.
Il concorso prevedeva 3 categorie: umanistica, scientifica e sostenibilità(novità).
Nella nuova categoria, i partecipanti potevano declinare il tema della sostenibilità nella prospettiva ritenuta più appropriata, approfondendone uno dei temi chiave: lotta allo spreco alimentare e/o energetico, mobilità sostenibile, biodiversità, cambiamento climatico, aumento della popolazione, nuove frontiere dell’agricoltura, etc.
Le Microconferenze riconoscono e valorizzano il protagonismo degli studenti e delle studentesse nell’esperienza della ricerca, stimolandoli allo studio dei contenuti di apprendimento e alla loro rielaborazione in chiave personale e creativa, mirata allo sviluppo delle competenze argomentative e di public speaking. È infatti il rapporto con l’ascoltatore il cuore dell’esperienza comunicativa, la prospettiva da cui l’ideazione del discorso prende corpo.
Per i docenti, le Microconferenze offrono l’opportunità di sperimentare una nuova modalità didattica e di valutazione, oltre che una potenziale esercitazione per la prova orale dell’Esame di Stato;
Per gli studenti e le studentesse, le Microconferenze rappresentano un’occasione di protagonismo personale, che permette di andare in fondo ai propri interessi con un percorso di ricerca sia di contenuto che di forma espressiva.
È in corso a Nuoro, dal 6 al 11 giugno l’ottava edizione di IsReal – Festival di Cinema del Reale, rassegna cinematografica internazionale presso l’Auditorium Giovanni Lilliu, manifestazione organizzata dall’I.S.R.E. (Istituto Superiore Regionale Etnografico) con il contributo di Fondazione di Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission.
“La Sardegna come polo di attrazione per dei cineasti e documentariste uniti da un comune denominatore: alcuni sono di origine sarda, altri spinti dallo spirito di esplorazione e ricerca nell’universo locale pur provenendo da altre realtà. L’idea di Sardegna come luogo da esplorare, un territorio da scoprire, uno spazio fertile per la ricerca e il confronto che spesso, nel racconto filmico, approda a sguardi visionari in cui la leggenda e la tradizione orale si fanno rivelatrici di scenari sorprendenti e inattesi.”
In queste parole l’obiettivo della manifestazione, che vede la partecipazione di numerosi protagonisti degli scenari culturali di produzioni filmiche internazionali. Per questo motivo, per diffondere la cultura del Cinema inteso come forma di espressione artistica e culturale, sono state invitate le scuole cittadine alle diverse giornate di proiezioni, incontri e conferenze con gli autori.
Il nostro liceo ha partecipato, nella mattinata di oggi, sabato 10 giugno, con gli studenti e le studentesse delle classi 1E e 1G del liceo linguistico, accompagnati dalle prof.sse Elena Manni e Anna Pala, alla proiezione del docufilm “Belva nera” di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis | Argentina, Italia, 2013, 33’, ospiti speciali di questa edizione di IsReal, che nell’arco dell’ultimo decennio si sono affermati come giovani rivelazioni e poi autori di punta di un cinema contemporaneo fortemente radicato nel locale, ma capace di salpare oltre i confini dei territori di appartenenza.
ABSTRACT
“La leggenda di una pantera nera avvistata nella campagna laziale raccontata da una comunità di cacciatori tra folklore e realtà. Uno di loro l’ha vista aggirarsi nei pressi della sua abitazione. Qualcuno tra i suoi amici ci crede, altri pensano sia solo una diceria. Intorno alla leggenda dell’animale e ai cicli dei suoi avvistamenti ruotano i timori della comunità locale. Un docu-film sospeso tra finzione e realtà che racconta la quotidianità di una comunità in un microcosmo della Tuscia viterbese nel Lazio, dove caratteri, cultura e tradizioni popolari sopravvivono ai ritmi frenetici delle grandi città. Un film in cui la figura sfuggente di un animale selvatico è il pretesto per la ricerca di una forma di racconto in grado di restituire la persistenza dei racconti popolari nelle voci delle persone che se ne fanno testimoni e tramite.”
Quella che segue è una breve sintesi di una più ampia riflessione critica condotta da alcuni alunni della classe III B (Nicola Alpigiano, Beatrice Delpiano, Rosella Fronteddu, Emma Gaias, Pasquina Salis, Komil Teresa Singh), in merito ai personaggi del mito considerati nelle loro valenze profondamente simboliche o allegoriche.
Le grandi figure che animano le pagine dell’“Iliade” e dell’“Odissea” oggetto di studio durante l’anno scolastico, ci trasmettono immagini, pulsioni, sentimenti e ideali comuni tra gli esseri umani di ogni epoca e provenienza, la cui espressione trascende il tempo e lo spazio e ancora oggi ci coinvolgono psicagogicamente e ci plasmano.
A seguito della attenta lettura e delle considerazioni condotte su diversi passi omerici è stato possibile sicuramene acquisire una sempre maggiore consapevolezza di quanto ricchissima sia la capacità dell’antico di rappresentare in vivide forme icastiche emozioni, connotazioni psicologiche che caratterizzano gli eroi e le eroine della grande epopea classica: fedeltà, coraggio, tenacia, determinazione…: è la perenne universalità del mito nelle sue valenze archetipiche.
La letteratura, il cinema, il mondo dei videogiochi attingono costantemente al patrimonio classico.
Ed ecco quindi alcune risposte alla domanda che è stata posta: se dovessimo associare un personaggio del mito ad una figura del nostro tempo, o se dovessimo attuare confronti tra la letteratura del passato ed espressioni artistiche del nostro tempo, quale corrispondenza ideale potremmo stabilire? Telemaco combatte le avversità con coraggio, nonostante le sue insicurezze date dalla sua giovane età, questo lo rende un esempio di lealtà ed eroismo, proprio come Anna di “Anna dai capelli rossi”: entrambi soffrono l’assenza di una figura genitoriale e nonostante questo si schierano sempre per ciò che ritengono giusto. Achille è uno dei guerrieri achei che parte con i suoi compagni verso Ilio per combattere la guerra di Troia, è uno degli eroi omerici per eccellenza: potrebbe essere accostato ad Iron Man della Marvel poiché entrambi si sono ritrovati costretti a dover combattere per la propria patria tanto da morire per essa e per inseguire la gloria. Calipso, divinità marina dall’estrema bellezza, rappresenta oggi le donne ucraine, che attendono costantemente il loro valoroso amore tornare dalla guerra, meste come lei, che abitava una buia spelonca. Patroclo, amico fedele di Achille, si distingue dagli altri eroi per la sua bontà. Sacrifica la sua vita indossando l’armatura dell’amico per aiutare gli Achei durante la battaglia. La sua figura può apparire molto simile ad un personaggio del film “Maze Runner”, Newt, migliore amico del protagonista, Thomas. Lui, coraggioso e leale, darà tutto per salvare i suoi amici dal pericolo. Agamennone, considerato come uno dei condottieri migliori di tutti i tempi, può ricordare la figura di Roy Benavidez, valido sergente americano il quale durante la guerra in Vietnam salvò tutti i suoi uomini da un improvviso attacco dei Vietkong, salvando prima le vite dei suoi e poi la sua. Andromaca come Malèna (dal film di Giuseppe Tornatore) è stata abbandonata dal marito e ha dovuto affrontare da sola le difficoltà della vita. E gli esempi potrebbero continuare…
E’ particolarmente significativo pensare al fatto che ogni volta che esercitiamo le nostre capacità critiche nell’ “intus legere”, ovvero nel “leggere” in profondità il nostro tempo, le problematiche della nostra contemporaneità, le dinamiche che attraversano il nostro presente, ma anche le nostre azioni, i nostri comportamenti, siamo sostenuti dalle sollecitazioni che provengono a noi dalla conoscenza del mondo classico, inesauribile κτῆμα ἐς αἰεί “possesso per sempre”, i cui protagonisti davvero possiamo ritenere così lontani da noi ma anche così straordinariamente vicini.
Venerdì 9 giugno alle ore 11.30 si svolgerà, presso l’Aula magna, la consegna degli attestati di partecipazione alle manifestazioni culturali e sportive che si sono tenute durante l’anno scolastico.
Nell’occasione si ringrazieranno i docenti e le docenti che, con il loro impegno, hanno reso possibile tante iniziative che hanno visto protagonisti – appassionati e felici – numerosi dei nostri giovani allievi.
Quello che segue è il resoconto in sintesi di una esperienza didattica svolta nella classe III C nel corso del secondo quadrimestre del corrente anno scolastico, che potesse permettere agli alunni di essere coinvolti in apprendimenti significativi e di impegnarsi nella realizzazione di un compito di realtà, non estraneo al percorso didattico curricolare, entro uno spazio di autonomia e responsabilizzazione finalizzato a rafforzare le abilità e le competenze di ciascuno.
Nello specifico, il compito consisteva nella progettazione di un Premio letterario da assegnare alla fine dell’anno scolastico ad un autore scelto nell’ambito delle figure oggetto di studio: Terenzio, ad esempio, che nelle sue opere teatrali dimostra estrema raffinatezza e grande profondità e purezza interiore, promuovendo idee moderne tanto da essere attuali ancora oggi; o Plauto, che rovesciando la realtà ci permette di scoprire il nostro mondo; o ancora Catone con la sua accanita e strenua difesa dei valori del mos maiorum; o Lucilio con la sua capacità di riportare nei suoi scritti una pungente e veemente satira sempre accompagnata da una punta di moralismo. Ed ancora Sallustio, che tratteggia con passione la sua epoca in crisi, o Catullo, il cui Liber declina un ricchissimo mondo di affetti e di emozioni, o Ennio con la sua particolarissima attenzione al linguaggio e ai suoi artifici retorici. E gli esempi potrebbero continuare…
Seguendo il modello di rinomati e prestigiosi premi letterari italiani (come lo Strega e il Campiello), la giuria, costituita dagli alunni della classe III C, ha scelto l’autore giudicato come il migliore, sulla base di parametri di valutazione precedentemente concordati, cui ha idealmente assegnato un simbolico premio.
E’ stato preliminarmente effettuato naturalmente durante l’anno scolastico da parte degli alunni un costante ed attento approfondimento critico sugli autori su menzionati, così particolarmente rappresentativi del panorama classico latino.
A seguito della accurata riflessione, è stata quindi compilata una scheda di valutazione strutturata su parametri quali la attualità del contenuto delle opere, il grado di coinvolgimento e di interesse suscitato nei lettori, le tematiche affrontate e le sollecitazioni critiche che ne derivano, i contenuti, lo stile.
Dopo aver stabilito per ogni elemento una serie di indicatori, ogni alunno ha assegnato ad ogni elemento un punteggio ed ha poi completato la scheda con un giudizio argomentato in cui si motivassero le ragioni dei voti prima assegnati.
Quindi è stata effettuata la somma dei punteggi complessivi. La giuria quindi ha decretato il primo premio “Stilus aureus” al poeta Catullo: il suo Liber, caratterizzato da uno stile estremamente raffinato, nella descrizione della complessità dei sentimenti appare in qualche modo “eterno” ed attuale, tale da colpire anche le generazioni presenti.
E’ stata infatti riconosciuta la significativa attualità dei temi trattati dall’autore; l’opera ha destato grande coinvolgimento ed ha riscosso profondo interesse.
Il concorso letterario “virtuale” svolto dalle classe III C sugli autori latini classici letti si è rivelato essere una valida occasione per permettere a tutti gli alunni di esprimere in molteplici modi il pensiero degli autori sopra citati; l’obiettivo del progetto era infatti tra l’altro la possibilità di trovare modalità di acquisizione delle conoscenze e delle competenze attingendo dalla propria capacità di trovare ed essere in grado di offrire sollecitazioni critiche anche attraverso modalità originali di presentazione: un modo personalissimo di accostarsi a figure rilevanti della grande letteratura classica e di scoprire il significato e la persistente pregnanza delle tematiche espresse dalle loro opere.
Una festa all’insegna dei valori, quella di oggi, venerdi 2 giugno, nell’anno in cui si celebra anche il 75⁰ anniversario della Costituzione della Repubblica italiana.
Il 2 giugno è la data in cui, nel 1946, gli italiani scelsero la Repubblica come nuova forma di governo, all’indomani della fine della Seconda Guerra mondiale. La giornata di oggi celebra il ricordo del ritorno alla democrazia, reso possibile con un referendum con il quale gli italiani votarono, per la prima volta a suffragio universale, il nuovo assetto istituzionale.
Da quel 2 giugno 1946, il cammino dei padri costituenti, che avrebbero dato agli italiani una nuova Costituzione, sarebbe durato due anni, fino a quel 1⁰ gennaio del 1948, giorno in cui la nuova carta della Repubblica italiana entrò ufficialmente e solennemente in vigore.
“Ho adoperato, non a caso, la parola solidarietà: un valore iscritto anche tra i primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà politica, economica e sociale”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale in occasione della 77esima festa della Repubblica.
La solidarietà – ha ribadito il capo dello Stato, con un pensiero rivolto alle popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dalle alluvioni delle scorse settimane – è “un valore che riveste carattere universale, rivolto all’intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto proprio”.
L’unità didattica si è sviluppata declinando i temi di seguito indicati.
Il concetto di libertà nel mondo classico.
Indagine etimologica e ricostruzione di campi semantici.
L’ individuo libero come titolare di diritti, sia personali sia politici, nonché membro di un organismo civile (la civitas).
Il concetto di appartenenza (concetto che implica la cittadinanza: “Civis Romanus sum”).
Coincidenza tra liberi come persone libere e liberi come figli.
Il rapporto con la cosa pubblica: la perdita della libertà e della possibilità di partecipazione alla vita pubblica (per cui il bene supremo della civitas è: servire la patria e la res publica al fine di garantirne la salus) nel principato e l’esaltazione dei valori della democrazia, isonomia, isegoria a partire dalla nascita della democrazia periclea.
L’esaltazione della libertà della polis nel teatro, nella storiografia, nell’oratoria.
La lotta per la libertà e i conflitti contro i barbari e richiami ad Eschilo.
Demostene.
Sul piano politico la libertà come partecipazione alla vita politica (concetto di dignitas) ed esaltazione della democrazia con richiami a Isocrate e a Tucidide.
Il rapporto tra intellettuali e potere in età augustea e il tema dell’impegno e della recusatio.
La parresia e richiami ad Aristofane.
La libertà come autarcheia (e riferimenti ad Orazio).
I valori del mos maiorum e le virtù civiche nel mondo latino e greco.
Libertas come diritto civile acquisito, e non come diritto innato dell’uomo.
La condizione giuridica dello straniero.
Libertas e ius.
Il rapporto tra otium e negotium: la subordinazione dell’otium al negotium nella prospettiva tradizionale e nell’età dell’individualismo: società solida vs. società liquida (cfr. Bauman)
La figura dell’intellettuale nell’età classica greca e nell’età augustea: i suoi stili e modelli di vita, il rapporto con il potere e con il pubblico.
Il concetto di progresso e i limiti dell’uomo (cfr. Virgilio, Eschilo, Sofocle) e il concetto di labor.
Progresso e ybris.
Sul tema del progresso: ricerca lessicale di matrice etimologica sul termine “progresso”.
Il mito di Prometeo in Eschilo (e richiami ad Esiodo).
Sofocle e lo stasimo dall’ “Antigone” sull’ingegno umano (e richiami alla figura di Odisseo vs. Polifemo e al passo dal “De rerum natura” di Lucrezio sulla storia dell’umanità).
Tucidide e il discorso di Pericle.
Cicerone e l’idea di progresso come cammino verso il raggiungimento della virtus.
PRODOTTO FINALE: COMPITO DI REALTA’
E’ stata simulata la realizzazione di una rivista culturale, intitolata ANIMA TEMPORIS, presentata in una conferenza stampa.
Gli allievi hanno dunque individuato le specifiche tematiche descritte sopra nei contenuti e nella parte dei redattori e dei giornalisti hanno quindi curato la trasmissione delle rubriche radiofoniche che successivamente è stata registrata in un podcast
L’unità didattica ha riguardato il tema della libertas Romana a partire da una indagine etimologica e ricostruzione di campi semantici.
Sono state indagate le principali occorrenze e citazioni finalizzate alla costruzione di una rubrica lessicale. Si è focalizzata l’attenzione sul tema dell’individuo libero come titolare di diritti, sia personali sia politici, nonché membro di un organismo civile (la civitas).
Particolare rilievo ha assunto la concezione della libertà come appartenenza (concetto che implica la cittadinanza: “Civis Romanus sum”) e sulla coincidenza tra liberi come persone libere e liberi come figli.
Inoltre sono stati affrontati i temi della Libertas e res publica: libertà e partecipazione alla vita pubblica, della Libertas e mos maiorum, della Libertas come diritto civile acquisito, e non come diritto innato dell’uomo.
Ed ancora la condizione giuridica dello straniero e i rapporti tra Libertas e ius, della libertà tra otium e negotium, della libertà come dignità umana (il concetto di humanitas) e la condizione servile (cfr. M. Finley “Schiavitù antica e ideologie moderne”), con riflessioni sul tema della schiavitù nel mondo contemporaneo.
E’ stato dato spazio inoltre alla rappresentazione della libertas nell’arte attraverso una ricerca iconografica.
E’ stata simulata la realizzazione di una radio (denominata LIBERADIO) animata da una redazione radiofonica, nel cui palinsesto ipotizzato sono state inserite diverse trasmissioni che consentissero di trattare temi quelli legati appunto al concetto di libertà a partire dal mondo classico latino anche in rapporto ad aspetti e problematiche della nostra contemporaneità.
Gli allievi hanno dunque individuato le specifiche tematiche descritte sopra nei contenuti e nella parte dei redattori e dei giornalisti hanno quindi curato la trasmissione delle rubriche radiofoniche che successivamente è stata registrata in un podcast
Di seguito il titolo delle rubriche radiofoniche nell’ambito del programma LIBERTATIS VOX
A partire da una serie di considerazioni in ordine alla cosiddetta società liquida del nostro tempo (per citare una ormai celebre definizione della stessa fornita dal sociologo S. Baumann), si sono avviati riferimenti alla società “solida” greca e romana, profondamente ancorata ad una idea di appartenenza e di legame, concetto che implica la cittadinanza (“Civis Romanus sum”) e la coincidenza tra liberi come persone libere e liberi come figli, e per cui l’ individuo libero si configura come titolare di diritti, sia personali sia politici, nonché membro di un organismo civile (la civitas).
Attraverso riferimenti di tipo linguistico (con particolare riguardo per l’indagine etimologica), letterario, ma anche culturale in senso lato (politico, filosofico, antropologico) si è dipanata una serie di ricerche che ha riguardato i grandi temi legati al dibattito sulle forme di governo a partire da Erodoto, le riflessioni inerenti alla civiltà della vergogna. i valori aristocratici, la figura dell’eroe e la ricerca della gloria e di contro la connotazione dell’antieroe.
E ancora il rapporto con la res publica, strettamente connesso al concetto di libertà e partecipazione alla vita pubblica, per cui il bene supremo della civitas è servire la patria e la res publica al fine di garantirne la salus, i valori del mos maiorum e le virtù civiche nel mondo latino e greco, la libertas come diritto civile acquisito, e non come diritto innato dell’uomo.
La ricerca ha riguardato inoltre la condizione giuridica dello straniero e quella della donna.
Non possono mancare i richiami al rapporto tra otium e negotium e la subordinazione dell’otium al negotium nella prospettiva tradizionale e nell’età dell’individualismo, il concetto della dignità umana, connesso al principio dell’humanitas e della philantropia.
Di rilievo anche la figura dell’intellettuale nell’età arcaica e nell’età dell’individualismo: i suoi stili e modelli di vita, il rapporto con il potere e con il pubblico.
PRODOTTO FINALE: COMPITO DI REALTA’ E’ stata simulata la realizzazione di una rivista di carattere culturale, intititolata Logos, legata appunto al tema del rapporto tra individuo e società a partire dal mondo classico greco – latino anche in rapporto ad aspetti e problematiche della nostra contemporaneità.
Gli allievi hanno dunque individuato le specifiche tematiche descritte sopra nei contenuti. Successivamente si è ipotizzata la realizzazione di una conferenza stampa, con gli alunni nella parte dei redattori e dei giornalisti, trasmessa attraverso una ipotetica radio, finalizzata a presentare al pubblico la rivista. La trasmissione è stata registrata in un podcast
E’ stato ritrovato il cadavere di Giulia Tramontano, la giovane donna, incinta di sette mesi, scomparsa domenica scorsa nel milanese.
A confessare, dando indicazioni sul ritrovamento del corpo e ammettendo di averla uccisa, è stato il suo fidanzato trentenne, che dopo il ritrovamento del cadavere il 30enne, accusato di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso, è stato portato nel carcere di San Vittore, al termine del lungo interrogatorio nelle indagini dei carabinieri e dei Magistrati.
Claudia Beccu, allieva della classe 1^C, ha vinto il prestigioso riconoscimento della Borsa di studio “Bachisio Floris”, intitolata allo scrittore e giornalista nuorese Bachisio Floris, padre di Giovanni, noto giornalista televisivo.
Claudia era tra i 35 allievi del Liceo che una settimana fa si erano cimentati nell’elaborazione di un testo, con la guida di una delle tracce assegnate dalla Commissione,
Nel libro “Nuoro Forever” Bachisio Floris scrive tra l’altro: “Nuoro ci ha fatto diventare felici o infelici, colti o incolti, limbudos o silenziosi”. Le cose sono rimaste immutate? È ancora appagante una passeggiata al Corso senza dire una parola con gli amici? Bastano “due chitarre, molte birre e canzoni”? E – soprattutto: i limbudos di ieri lo sono anche oggi nella società dei social? Quali analogie e differenze trovate tra un mondo “antico” e l’oggi digitale di Tik-Tok, Instagram, metaverso, influencer e tutte le crescenti forme comunicative della modernità?
Nei suoi libri Bachisio fa spesso riferimenti alla condizione di povertà della sua famiglia e delle famiglie di molti suoi amici. Puoi ricordare qualche episodio in cui questa povertà emerga nella semplice vita quotidiana, nel cibo, nella semplicità dei divertimenti, o diventi addirittura la causa di rinunce o difficoltà? E quali sono nella maggioranza dei casi le cause della povertà in quell’epoca? La via per uscirne è, spesso, o forse solo, finire presto e bene gli studi per partire e trovare lavoro altrove. Vivendo nel mondo di oggi, leggendo i giornali, guardando la televisione, trovate situazioni simili di povertà, o sapete individuare altre cause, originate da diverse e nuove condizioni della società attuale, come ad esempio separazioni nelle famiglie, crisi economiche, immigrazione? E il mondo di oggi quali vie d’uscita presenta ai giovani , quali possibilità se non di realizzare i propri sogni, di utilizzare e mostrare almeno le proprie capacità?
Nuoro Forever e Tre Ore sono libri densi di vissuto e di ricordi non vetrificati, ma materia in continuo fermento per rielaborare concetti, pensieri, raffronti, persino sogni. Descrivi un episodio importante della tua vita cui ti ha fatto pensare la lettura dei due testi, e immaginalo elaborato dagli algoritmi di un’intelligenza artificiale, invece che frutto dei tuoi ricordi e delle tue esperienze. Quali le tue sensazioni? E, tenendo conto che difficilmente si può tornare indietro, quali potrebbero essere gli aspetti positivi per un suo utilizzo proficuo?
La Commissione di valutazione ha comunicato oggi il suo responso, in un’affollata cerimonia di premiazione, che si è tenuta nell’Aula Magna del Liceo Asproni, alla presenza del Dirigente scolastico, prof Antonio Fadda, del giornalista Giacomo Mameli, della vedova del compianto scrittore e di suo figlio Giovanni Floris.
Oltre a Claudia Beccu, cui va un premio in denaro di 1000€, sono stati premiati,
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