ERASMUS+

ERASMUS+, L’ASPRONI A HUELVA (SPAGNA)

Quando a Febbraio, fra abbracci e lacrime ci eravamo salutati, ci eravamo dati appuntamento a Huelva, per quello che sarebbe stato un nuovo incontro, una nuova esperienza…E infatti, dal 21 al 25 ottobre, una delegazione del nostro Liceo Asproni formata da 7 alunni, due docenti e il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Fadda, ha realizzato una mobilità breve di gruppo nell’ambito del progetto Erasmus + , che costituiva la conclusione del progetto di collaborazione iniziato proprio a febbraio 2024 con la scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, in Spagna. Anche in questo caso, come già era avvenuto quando gli studenti spagnoli sono venuti in Sardegna, i nostri ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie dei loro compagni spagnoli, che li hanno accolti con grande affetto e sensibilità e con cui hanno condiviso i momenti principali della vita quotidiana. Il primo giorno la nostra delegazione è stata accolta con una tipica colazione andalusa nella caffetteria della scuola e poi dal delegato del Settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Huelva, Carlos Soriano, che nel dare il benvenuto alla nostra scuola, ha sottolineato il valore di esperienze di questo tipo, che non solo favoriscono la crescita personale e culturale dei giovani, ma li rendono più capaci di comprendere il mondo e di operare per renderlo migliore. Inoltre è stata sottolineata la particolarità del territorio di Huelva, riconosciuto come uno dei 49 luoghi che in Spagna sono Patrimonio dell’Umanità per la convergenza di diversi ecosistemi che costituiscono una biodiversità unica in Europa e che si caratterizza per la presenza di meravigliose spiagge oceaniche, paludi dove nidificano diverse specie di uccelli, grotte carsiche, montagne e boschi. Una ricchezza e una diversità della quale poter godere e della quale far tesoro, proprio grazie alle attività programmate dalla scuola ospitante. Le attività prettamente didattiche si sono alternate perciò a visite in luoghi di particolare interesse culturale, storico o naturalistico, fra cui la visita alla casa museo del poeta premio Nobel Juan Ramón Jiménez e di sua moglie Zenobia Camprubí, una delle personalità più interessanti del XX secolo; la visita al Molo delle caravelle di Palos de la Frontera, dove i ragazzi hanno potuto vivere l’emozione di salire a bordo della riproduzione a dimensione naturale delle caravelle su cui Cristoforo Colombo ha viaggiato in direzione delle Americhe; la Casa Colón, il quartiere Britannico dedicato alla Regina Vittoria e il Molo della Compagnia del Rio Tinto… e poi naturalmente la giornata a Siviglia, a un centinaio di kilometri da Huelva, con il Real Alcazar, la Plaza de España, Il Parco di Maria Luisa e la Cattedrale: un vero gioiello da portare nel cuore!Il progetto, dal titolo “ Building Bridges across Europe: Integration, Sustainability and Digital Transformation”, si è sviluppato attraverso l’apprendimento informale e una serie di attività che hanno permesso il confronto e la riflessione sui temi proposti, hanno permesso di sviluppare i topics in modo efficace e motivante e hanno favorito ulteriormente la socializzazione e la conoscenza reciproca, creando una buona relazione in tutto il gruppo, che si è ulteriormente rafforzata attraverso la condivisione delle attività quotidiane. E la festa finale, con la tavola addobbata con i colori della bandiera italiana, e i dolci preparati dalle mamme e dalle nonne dei ragazzi, è stata la ciliegina sulla torta di una settimana davvero speciale. Inutile dire che anche stavolta il momento dei saluti è stato accompagnato da qualche lacrima e da lunghi abbracci …. Il legame che questi ragazzi hanno creato, anche con le famiglie che li hanno ospitati, non può che confermare il valore di queste esperienze, ed è bello pensare che quei ponti che compaiono nel titolo del progetto, possano essere ponti duraturi, possano essere davvero “lavori in corso” per rendere il nostro mondo un mondo migliore.

I docenti

Maria Cristina Guiso e Davide Saba

ERASMUS+, IL LICEO ASPRONI ACCOGLIE PATRICIA E ANDREA

Due studentesse della città di Huelva ospiti del nostro liceo in mobilità lunga.
Patricia e Andrea, provenienti dalla scuola IES Alonso Sánchez, saranno ospiti del nostro liceo per due mesi. Le ragazze sono state accolte, nei giorni scorsi, dagli studenti delle classi 3 E e 4 E del corso linguistico, presso le quali frequenteranno le lezioni. Per l’occasione i nostri ragazzi hanno organizzato un rinfresco e realizzato dei cartelloni di benvenuto, accogliendo Patricia ed Andrea con l’entusiasmo e il calore di sempre. Cosa augurare dunque alle nostre ospiti? Buon Erasmus+ , buona permanenza in Sardegna e ad maiora!!

ERASMUS+, ELEONORA E SILVIA ALLA SCOPERTA DI NUOVI MONDI

di Priamo Marratzu e Lina Barone

Si è appena conclusa la mobilità lunga per le nostre studentesse Eleonora della 4 E e Silvia della 2 E, che hanno trascorso 60 giorni rispettivamente a Huelva e Berlino.

Sono tornate a casa, felici di riabbracciare i genitori, gli amici ed i compagni di scuola, portando in valigia il ricordo indelebile dell’esperienza appena vissuta.

Un’esperienza che le ha cambiate in meglio ed ha consentito loro di crescere e di comprendere cosa significa essere realmente “cittadine europee”.

Eleonora e Silvia hanno vissuto con le rispettive famiglie ospitanti, hanno imparato tradizioni, usi e costumi dei paesi stranieri in cui hanno vissuto, Spagna e Germania, hanno partecipato alla vita scolastica giornalmente, apprendendo nuovi metodi, strategie, un nuovo modo di fare lezione, sperimentando attività laboratoriali, e soprattutto migliorando e perfezionando le lingue straniere, l’inglese e lo spagnolo.

Hanno imparato ad essere indipendenti, a muoversi nella città mediante i mezzi pubblici, a chiedere informazioni, a contare solo su se stesse.

Eleonora e Silvia hanno fatto nuove amicizie imparando che gli altri sono come noi e che tutti noi in fondo facciamo parte di una grande famiglia: l’Europa.

Auguriamo alle nostre studentesse di trarre profitto dall’esperienza appena vissuta e di voler vivere appieno nuove, fantastiche avventure in un prossimo futuro, perché Erasmus ti cambia la vita.

ERASMUS+, L’ESPERIENZA BERLINESE DEL LICEO ASPRONI

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Tra l’8 e il 20 aprile si è tenuto lo scambio interculturale tra un gruppo di studenti e docenti del Liceo Classico e Linguistico Giorgio Asproni di Nuoro e la Friedensburg Oberschule di Berlino. Durante questo periodo, sono state organizzate giornate intense di scambio di esperienze culturali e didattiche.
I grandi temi della sostenibilità, della storia, della cultura e delle tradizioni dei territori di riferimento hanno assunto un ruolo centrale durante giornate impegnative di interazione.
Non solo esperienze urbane di civiltà nella metropoli berlinese, con visite suggestive al grandissimo Futurium Museum, ma anche l’opportunità di scoprire gli ambienti naturali custoditi per le nuove generazioni grazie a progetti ecologici di grande impegno. Tra questi, la foresta Berliner Forst a Kopenick e la città di Lubbenau lungo il fiume Spree hanno lasciato un’impronta significativa nei nostri ricordi.
Il nostro territorio ha offerto ampie opportunità di studio, riflessione e svago, sia nel contesto urbano di Nuoro che negli scenari paesaggistici di grande suggestione, come la città di Alghero e le coste ogliastrine, ricche di bellezze naturali da custodire e apprezzare.
Non sono mancati momenti di condivisione dedicati alla riflessione sulle rispettive culture e momenti di svago, in cui anche le esperienze più conviviali hanno rafforzato un legame profondo che sicuramente andrà oltre l’esperienza dei giorni trascorsi insieme.
Il progetto Erasmus del nostro liceo si contraddistingue anche per questo, per la grande passione dei docenti che si impegnano attivamente affinchè le esperienze proposte e ralizzate siano centrate sugli aspetti linguistico-culturali, ma anche sui legami umani, che non solo la tecnologia può mantenere a distanza, ma soprattutto il vivo contatto e la condivisione.


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ERASMUS+ GERMANY, UN BILANCIO POSITIVO PER L’ESPERIENZA DI MOBILITÀ TEDESCA

All’interno del programma di mobilità tra il Liceo Asproni e la scuola superiore Friedesburg Oberschule di Berlino, lo scorso 18 aprile gli studenti italiani e stranieri presenti a scuola  hanno partecipato a un laboratorio di media education curato dal prof. Priamo Marratzu. In questa occasione hanno discusso in lingua inglese  sull’importanza del progetto Erasmus Plus. Il laboratorio ha acquisito una dimensione internazionale grazie alla presenza di studenti provenienti da Francia Spagna  dall’America Latina e dall’Iran.

Si ringraziano i colleghi tedeschi Sergej e Franzisca  per la grande disponibilità nella realizzazione del laboratorio . 

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IL CANTO DI BENVENUTO DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA ALLA DELEGAZIONE DI STUDENTI TEDESCHI

Ieri, 15 aprile, il Coro dei Giovani della Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, ha avuto il piacere di salutare, grazie all’invito del Dirigente scolastico, Prof. Antonio Fadda, e della Docente di inglese, Prof.ssa Marina Zoppeddu, con alcuni canti (“Verbum caro” dal codice di Uppsala; “Three dances in one” di Thomas Ravenscroft e “Non potho reposare” di Sini/Rachel) docenti e allievi tedeschi ed italiani, partecipanti al progetto Erasmus Plus del liceo classico Giorgio Asproni di Nuoro, in occasione della cerimonia di saluto rivolta ai rappresentanti della scuola berlinese arrivata in città per trascorrere un breve periodo di scambio culturale con il liceo classico/ linguistico della nostra città.

ERASMUS+, LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Anna e Samuel raccontano la loro esperienza di mobilità lunga in Francia


1) Cosa vi ha spinto a candidarvi per questo progetto?


Abbiamo deciso di candidarci per questo progetto perché entrambi avevamo il desiderio di vivere una quotidianità diversa, di visitare nuovi posti e di arricchire la nostra padronanza linguistica della lingua francese. Quando ci hanno selezionato, eravamo sicuramente felicissimi, ma come è giusto che sia, anche un po’ preoccupati; sicuri che sarebbe stata un’opportunità per crescere, maturare e raggiungere i nostri obbiettivi personali, ci siamo messi in gioco con grande entusiasmo.


2) La città che vi ha accolto vi è piaciuta?


Molto! Pessac è una città tranquilla e serena; è fornita di tutti i servizi che la collegano facilmente a Bordeaux che è sicuramente più grande e caotica. E’ un posto piacevole per uscire con gli amici e fare cose alternative.


3) Come erano strutturate le vostre giornate?


La nostra giornata scolastica iniziava alle 8:00 con il suono della campanella, che in realtà è una canzone che cambia ogni settimana; abituati come eravamo al classico suono della campanella del nostro liceo, il primo giorno siamo rimasti molto sorpresi! Nella scuola che ci ha accolto, l’Ensemble Scolaire “Jeanne d’Arc Assomption”, le lezioni sono di 50 minuti ciascuna, ma a differenza dell’Italia, sono gli alunni a spostarsi di classe in classe, aspettando che arrivi il prof ad aprire l’aula. Come i nostri coetanei francesi, abbiamo passato la maggior parte del nostro tempo a scuola, perché le lezioni si svolgono anche il pomeriggio e si termina ad orari diversi, a seconda della giornata. Inoltre ci sono due ricreazioni di 20 minuti ciascuna tra mattina e pomeriggio, più una pausa pranzo di un’ora perché i ragazzi mangiano in mensa; volendo si è però liberi di uscire autonomamente quando non si ha lezione. Nel pomeriggio, non avendo tanti compiti a casa, perché il lavoro viene svolto soprattutto a scuola, siamo riusciti a stare molto con le famiglie, ma anche ad uscire con gli amici e a visitare la città. Siccome la settimana scolastica dura dal lunedì al venerdì, il weekend ne abbiamo approfittato per riposarci, ma anche per rimanere al passo col programma italiano.

4) Pensate che questa esperienza abbia contribuito in qualche modo alla vostra maturazione?


Sì, certo! Questa esperienza ci ha aiutato a crescere: ci sentiamo più indipendenti e maturi rispetto al primo giorno in cui siamo arrivati. Inoltre uscire da una piccola realtà come la Sardegna, per quanto possa starci a cuore, ci ha aiutato ad aprire gli occhi al Mondo. A livello personale entrambi siamo riusciti a superare quella naturale timidezza iniziale nel relazionarci con nuove persone e a prendere iniziative, che prima probabilmente non avremmo osato.


5) Se doveste trovare una cosa che non è andata per il verso giusto quale indichereste?


Molto probabilmente l’accoglienza ricevuta a scuola, perché pur essendoci ritrovati circondati da persone gentili e disponibili, crediamo che in Sardegna siamo, per carattere, più ospitali e accoglienti. Ma abbiamo capito che si tratta di differenze culturali che devono essere accettate. In generale i professori francesi sono stati attenti e comprensivi nei nostri confronti.


6) Avete trovato delle attinenze, seguendo i corsi in Francia, con lo studio delle discipline da voi affrontate in Italia?


Si, abbiamo trovato delle attinenze seguendo alcune lezioni; ad esempio abbiamo seguito delle lezioni che trattavano argomenti che avevamo già fatto gli anni scorsi, ma in altre erano del tutto nuovi. Nelle materie scientifiche dobbiamo ammettere che affrontano gli argomenti in maniera più approfondita rispetto alla scuola italiana; nelle lingue straniere invece, pur essendo un liceo “sans frontière” e quindi con un’attenzione particolare rivolta all’insegnamento delle lingue straniere, crediamo di avere un livello più alto del loro.


7) Avete cambiato le vostre abitudini di vita?


Abbiamo sicuramente cambiato le nostre abitudini alimentari; infatti, come già sapevamo, in Francia hanno un’alimentazione completamente diversa da quella che abbiamo in Sardegna. Inoltre ci siamo dovuti abituare a mangiare ad orari completamente diversi, come per esempio a volte, pranzare anche alle 14:30/15:00 oppure cenare verso le 22:00. Ci siamo anche abituati a non andare a scuola il sabato e quindi ad avere più tempo nel weekend per riposarci. Io (Samuel) mi sono dovuto abituare a svegliarmi più presto la mattina rispetto a quando andavo a scuola a Nuoro.


8) Cosa vi è piaciuto di più?


Le cose che ci sono piaciute di più di questa esperienza, sono stati sicuramente tutti i bellissimi momenti passati assieme alla famiglia, le passeggiate, le serate in casa con amici, durante le quali abbiamo ballato, cantato, giocato a indovinare le bandiere, riso e anche condiviso un po’ della nostra cultura. Ci è piaciuta un sacco anche Parigi, che grazie alle nostre famiglie ospitanti abbiamo avuto la possibilità di visitare: siamo rimasti affascinati da questa bellissima città, dove sicuramente vogliamo tornare.


9) A conclusione di questa esperienza, cosa vi aspettate che rimanga?


Speriamo di continuare a tenere il bel rapporto che abbiamo instaurato con le famiglie francesi: non sarà difficile visto che ora ospitiamo a nostra volta, le nostre corrispondenti francesi Eva e Carla. Ci auguriamo inoltre di conservare e anzi di migliorare la nostra competenza in francese.

10) Se doveste definire l’Erasmus in tre parole, quali usereste?

Se dovessimo descrivere questa esperienza in tre parole sicuramente useremmo: crescita personale, diversità, spirito di adattamento.


11) Se doveste proporre questa esperienza ad altri ragazzi della vostra scuola, cosa direste loro?


Asproniani, se mai nella vostra esperienza scolastica vi capiterà di avere la possibilità di partire per un’esperienza Erasmus+, FATELA! Vi possiamo assicurare che non ve ne pentirete. Avrete l’opportunità di conoscere nuovi Paesi, di relazionarvi con persone appartenenti a culture diverse dalla nostra, di viaggiare e vedere nuovi posti e al tempo stesso di imparare a conoscere meglio voi stessi. Sicuramente potrà capitarvi a volte di trovarvi in situazioni poco piacevoli, ma come abbiamo fatto noi, armatevi di coraggio, lasciate da parte la vergogna e agite, non rimanete sulle vostre, perché saranno proprio queste esperienze a farvi crescere e maturare. Inoltre con questa esperienza vivrete delle emozioni uniche ogni singolo giorno. Non dovete però farvi impaurire dal fatto che al vostro rientro dovrete recuperare tutto il programma perché i professori saranno sicuramente comprensivi e vi aiuteranno. Per finire, questa è un’esperienza di vita che sicuramente vi aiuterà a crescere e diventare quello che poi sarete un domani.


Anna Grazia Patteri e Samuel Dettori

TOGETHER WE LEARN BETTER!

di Lina Barone e Nannina Mazzella

Splendida città del Portogallo sulla foce del fiume Tago, collegata a Lisbona dal Ponte 25 de Abril e famosa per le spiagge di Costa de Caparica e per il monumento del Cristo-Rei. Almada é stata la destinazione della mobilità breve degli asproniani dal 17 al 23 marzo 2024. Le nostre alunne Maura, Maria Giovanna, Flavia, Matilde, Valentina e Tamara, accompagnate dalle professoresse Lina Barone e Nannina Mazzella, hanno incontrato i ragazzi portoghesi e le loro docenti referenti, le professoresse Margarida Lucena e Rita Angeja, a conclusione di un’esperienza iniziata in Sardegna due settimane prima. Tutti gli allievi hanno partecipato ad una vasta gamma di attività didattiche tra cui il laboratorio di danze tradizionali portoghesi, la creazione di azulejos (le caratteristiche ceramiche dipinte di azzurro) e la realizzazione di presentazioni con Canva sull’esperienza della mobilità Erasmus. Non sono mancate le visite guidate ai luoghi più conosciuti e significativi della regione come Sintra, Setúbal, Mafra e Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa (“dove la terra finisce e il mare comincia”, per usare le parole di Luís Camões) e alla splendida città di Lisbona con la Torre di Belém, il Mosteiro dos Jerónimos, la Praça do Comércio e la cattedrale. Una proposta tra le più originali è stata la lezione di surf sulle onde dell’Oceano Atlantico, con gli istruttori della Portugal Surf School di Costa da Caparica. “Studenti italiani e portoghesi- commentano le docenti Mazzella e Barone- hanno vissuto appieno lo spirito del progetto Erasmus, consolidando e rafforzando legami di amicizia, condividendo costumi e tradizioni dei rispettivi paesi, sperimentando il calore e l’accoglienza reciproci”. Al momento della partenza alunni e insegnanti si sono ripromessi di rivedersi in un prossimo futuro tra abbracci, scambi di regali e qualche lacrima, a testimonianza della buona riuscita del progetto. Ancora una volta “obrigado”, Erasmus, e… alla prossima esperienza!”

JOBSHADOWING, LA SARDEGNA PIÙ VICINA ALL’EUROPA

Si è appena conclusa la visita di tre colleghe, provenienti dalla città di Opava, nella Repubblica Ceca, le quali hanno svolto attività di jobshadowing presso il nostro istituto.

Le insegnanti hanno avuto modo di comparare metodi e strategie con quelli adottati dai docenti italiani, in un clima generale di crescita, ricchezza, sia professionale che personale.

Sono state svolte lezioni di storia ed inglese in alcune classi, utilizzando tecnologia ed app, i cui risultati sono stati soddisfacenti per i nostri allievi, i quali si sono entusiasmati, sentendosi coinvolti nelle lezioni altamente interattive, che hanno permesso loro di apprendere concetti e conoscenze in contesti differenti da quelli tradizionali e familiari. Infine la conclusione di questa bella esperienza, con abbracci, saluti e la promessa di un arrivederci in un prossimo futuro.

ERASMUS+ PORTUGAL

All’interno del programma di mobilità tra il Liceo Asproni e la scuola superiore Cacilhas Tejo di Lisbona (Portogallo), lo scorso 29 febbraio gli studenti italiani e stranieri presenti a scuola  hanno partecipato a un laboratorio di media education curato dal prof. Priamo Marratzu.

In questa occasione hanno discusso in lingua inglese sull’importanza del progetto Erasmus+

Il laboratorio ha acquisito una dimensione internazionale grazie alla presenza degli studenti Erasmus della Germania e di Intercultura provenienti da Francia e  Messico. 

Si ringraziano le colleghe straniere per la grande disponibilità nella realizzazione del laboratori e le professoresse Lina Barone e Anna Maria Mazzella, per il coordinamento del progetto didattico.

GUARDA LA VIDEO E PHOTO GALLERY SUL CLOUD DI ERASMUS+


ASCOLTA IL PODCAST SULL’ESPERIENZA IN PORTOGALLO

BOM DIA AMIGOS PORTUGUESES

Si è appena conclusa la mobilità breve con otto studenti e due docenti accompagnatori della città di Almada, in Portogallo.

Alunni italiani e portoghesi sono stati impegnati nella settimana dal 26 febbraio al 1 marzo in diversi laboratori, quali ‘media education’, arte, laboratorio di ballo sardo, e poi ancora visita alla casa di Grazia Deledda, al museo Etnografico, tour della città di Nuoro, visita alla splendida città catalana di Alghero, ed ancora tante altre attività ed esperienze che hanno consentito ai ragazzi di conoscersi, stringere amicizie e consolidare legami.

Che dire poi della ‘full immersion’ nel mondo della cucina tradizionale sarda? Culurgionis, malloreddus, seadas, casadinas, i nostri amici portoghesi hanno assaggiato ed apprezzato le nostre prelibatezze ed imparato così a conoscere la Sardegna, una terra accogliente, affascinante, coinvolgente, sempre pronta ad offrire calore ed ospitalità a chi è disposto a viverla ed apprezzarla.

Al termine di questa breve ma intensa settimana i ragazzi italiani e portoghesi si sono salutati ed abbracciati, visibilmente commossi ma felici di potersi rivedere a fine marzo, quando i nostri studenti ricambieranno la visita in Portogallo, pronti a vivere una nuova esperienza ed a consolidare un’amicizia che si spera possa continuare in futuro.

La diversità è ricchezza, la diversità è un valore aggiunto, dunque… che dire? Grazie Erasmus per averci offerto ancora una volta questa meravigliosa opportunità.

Lina Barone e Anna Maria Mazzella

ERASMUS+ ESPAÑA

All interno del programma di mobilità tra il Liceo Asproni e la scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, (Andalusia), gli studenti italiani e spagnoli hanno partecipato a un laboratorio di media edication. In questa occasione hanno messo in discussione le proprie competenze linguistiche intervistando i rispetti compagni di viaggio in una lingua straniera e scegliendo le domande in riferimento ad abitudini, consumi culturali e aspettative di vita. Si tratta di brevi podcast che denotano l’impegno e la sfida interculturale e hanno favorito lo sviluppo di abilità di comunicazione e un apprendimento cooperativo.


ASCOLTA I PODCAST DEL PROGETTO ERASMUS+ ESPAÑA

BROTHERS PEOPLE – PUEBLOS HERMANOS

Dal 17 al 24 febbraio la nostra scuola, il Liceo Ginnasio G. Asproni, ha ospitato una delegazione di 7 studenti e due docenti spagnoli, nell’ambito del Programma di mobilità breve Erasmus +. Il gruppo, proveniente dalla scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, (Andalusia), per una settimana è stato impegnato in una serie di attività didattiche e culturali che hanno previsto laboratori in lingua inglese e spagnola su temi quali l’inclusione, l’identità e la diversità, l’innovazione digitale, i media education, le tradizioni e gli stereotipi. I ragazzi spagnoli sono stati ospitati nelle famiglie dei nostri ragazzi che ad ottobre, a loro volta, partiranno in Spagna e hanno potuto conoscere la nostra cultura attraverso una full immersion ed un contatto diretto con la vita, le tradizioni, gli usi e i costumi della nostra terra, alternando le attività prettamente didattiche a visite in luoghi di particolare interesse naturalistico e culturale. Il confronto e la riflessione sui temi proposti, l’uso della didattica laboratoriale e l’apprendimento informale, hanno permesso di sviluppare i topics in modo efficace e motivante, favorendo ulteriormente la socializzazione e la conoscenza reciproca e creando una buona relazione in tutto il gruppo, che si è ulteriormente rafforzata attraverso la condivisione delle attività quotidiane. Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la collaborazione con le famiglie che, con grande affetto e sensibilità, hanno saputo accogliere i ragazzi e gli hanno fatto vivere un’esperienza serena e significativa per la loro crescita umana, così come l’apporto e la collaborazione dei colleghi che hanno tenuto i laboratori e gestito alcune delle attività, come la prof.ssa Zoppeddu con le alunne di 4C, il prof. Marratzu e il FabLab di Nuoro. E naturalmente la collaborazione di tutto il gruppo Erasmus che, anche dietro le quinte, ha gestito aspetti meno visibili ma altrettanto importanti, come le sostituzioni, le circolari e le uscite dei ragazzi; dei colleghi, che in modi diversi hanno favorito la realizzazione delle diverse attività; dei collaboratori scolastici, per l’aiuto e la disponibilità nell’approntare i locali per l’accoglienza, del Dirigente, che ha approvato le nostre proposte e appoggiato le nostre richieste e dei ragazzi del Gruppo Folk Asproni, che hanno accolto con le danze tradizionali e un piccolo laboratorio i ragazzi spagnoli, coinvolgendoli in una danza comune. Gli abbracci non formali, le promesse a rivedersi presto e le lacrime che hanno accompagnato gli ultimi saluti prima della partenza, sono una testimonianza del forte legame che, seppure in pochi giorni, questi splendidi ragazzi sono riusciti a creare, un segno di grande speranza nella possibilità che si possano ancora creare ponti e non muri fra gli esseri umani. Non è un caso che il titolo del progetto fosse “Brothers people”, Popoli fratelli, perché attraverso la conoscenza degli altri, di ciò che è diverso da noi, si impara a costruire cammini di pace.

Prof. ssa Cristina Guiso e Prof. Davide Saba

Docenti di Lingua e Letteratura spagnola

ERASMUS+, ASPRONIENS EN FRANCE

Se chiedessimo ora a Samuel ed Anna qual è la cosa che desiderano di più per questo 2024, risponderebbero senza dubbio “rien” poiché il loro anno è iniziato con un sogno realizzato: per i prossimi due mesi il loro percorso scolastico proseguirà infatti in Francia, a Pessac, a pochi chilometri da Bordeaux.

Il Liceo Asproni, per il terzo anno consecutivo, ha previsto, nell’ambito del progetto Erasmus plus, quattro mobilità lunghe (cioè periodi di apprendimento all’estero, interamente finanziati dall’Unione Europea), di cui appunto, due in Francia.

I due allievi, vincitori della borsa di studio, hanno iniziato la loro esperienza a Pessac il 26 gennaio scorso; nel liceo che li ospita seguiranno, insieme ai loro coetanei, le lezioni in lingua francese. Vivranno in famiglia, presso i loro corrispondenti d’oltralpe che a marzo verranno presso il nostro Liceo per trascorrere, a loro volta, un periodo di mobilità lunga.

Il sogno di trascorrere un periodo di studi all’estero è condiviso da un numero sempre maggiore di studenti, ma lo sforzo economico richiesto alle famiglie è spesso proibitivo; ecco perché il nostro Liceo ha deciso di offrire questa opportunità al maggior numero possibile di studenti.

Tutto questo grazie ai finanziamenti Erasmus plus ottenuti mediante l’accreditamento riconosciuto all’Asproni nel 2021.

Auguriamo a Samuel ed Anna di godere appieno di questa straordinaria opportunità e di rientrare con una valigia colma di esperienze, emozioni e bei ricordi.

ERASMUS+, WILLKOMMEN CHIARA UND LUCIANO

Due studenti tedeschi della scuola europea di Berlino, nostro paese partner da ben tre anni, verranno ospitati presso il nostro liceo per un mese e mezzo, nell’ambito del progetto Erasmus+ KA121. I due studenti, ospiti della famiglia di una nostra allieva, al mattino frequenteranno le lezioni rispettivamente in una classe terza ad indirizzo linguistico ed una classe terza ad indirizzo classico. I nostri studenti hanno dato a Luciano e Chiara un caloroso benvenuto e noi tutti auguriamo loro una piacevole permanenza a Nuoro e nel nostro Liceo.

ERASMUS+, MOBILITA’ BREVI E LUNGHE VERSO FRANCIA, GERMANIA E PORTOGALLO

Sono state avviate e concluse le selezioni per l’individuazione dei candidati tra coloro che hanno presentato domanda, e che, con le loro famiglie, hanno dato anche la disponibilità ad ospitare uno studente o una studentessa straniera nel rispetto del principio di reciprocità che sostiene questa esperienza.

Studenti e studentesse selezionati per le mobilità lunghe sono i primi due in graduatoria; per le mobilità brevi, il numero dei partecipanti non può ancora essere comunicato per via delle trattative ancora in corso con le scuole partner. I ragazzi trasmetteranno al DS, per il tramite dei docenti di Lingua straniera, la conferma della volontà di voler partecipare al progetto compilando la scheda allegata alla presente circolare, poiché, in caso di
rinuncia, si possa procedere a scorrere le graduatorie.

L’auspicio rivolto a tutti gli studenti e alle studentesse che hanno superato la fase della selezione è di poter valorizzare al meglio l’opportunità offerta.

GRADUATORIE E DESTINAZIONE DELLE MOBILITA’ BREVI E LUNGHE sono disponibili nella circolare pubblicata nell’Area riservata del Registro elettronico

PROGETTO ERASMUS+ 2021-2027, AZIONE KA1 INDAGINE SULLA DISPONIBILITA’ DELLE STUDENTESSE/ STUDENTI E DELLE FAMIGLIE ALLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

Il 1º ottobre 2022 prende avvio il secondo anno di attività legate ai progetti di potenziamento linguistico, aggiornamento e formazione rivolte a tutto il personale scolastico previsti dal programma Erasmus+.

Si tratta di un’iniziativa che si realizzerà nel settennio 2021 – 2027 e consentirà di cogliere le migliori opportunità per assicurare  un innalzamento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione, al fine di permettere ai nostri studenti ed alle studentesse di acquisire le competenze fondamentali nel settore dell’istruzione e della formazione (vedere il quadro strategico Istruzione e Formazione 2020[1]). 

L’obiettivo è quello di favorire e incoraggiare la mobilità del personale e degli studenti; gruppi di studenti potranno visitare scuole partner, mentre i singoli studenti hanno anche la possibilità di trascorrere un periodo più lungo in una scuola di un altro paese.

Il   progetto ERASMUS +, Azione KA1, rivolto agli studenti e al personale della scuola a, infatti,  ha un duplice scopo:

  • per il personale scolastico, quello di favorire l’aggiornamento e la formazione all’estero presso scuole partners o enti europei in cui si possano sperimentare percorsi per nuove metodologie e tecnologie e, per il personale docente in particolare, sperimentare nuove metodologie per il CLIL, di formazione linguistica e promozione di proficui scambi di buone pratiche inerenti la didattica;
  • per gli alunni, quello di allargare i propri orizzonti, approfondire una lingua straniera, conoscere altre culture, fare un’interessante esperienza di vita, contribuire significativamente ad una formazione culturale di alto livello ed avere in futuro, auspicabilmente, migliori opportunità di lavoro a livello europeo.

Gli studenti potranno usufruire dei fondi europei per la copertura quasi integrale delle spese per le loro mobilità, ossia per il periodo da trascorrere in un paese dell’UE ce prevede le seguenti modalità:

  • mobilità di gruppo a breve termine (da 1 a 2 settimane da realizzarsi in Germania e in Portogallo, in un periodo ancora da definire);
  • mobilità individuale a lungo termine (di circa 2 mesi da realizzarsi in Germania o in Francia, in un periodo ancora da definire).

Si precisa inoltre:

  1. Per motivi legati alla sostenibilità dell’iniziativa, da quest’anno potranno partecipare alle mobilità esclusivamente gli studenti le cui famiglie assicureranno l’ospitalità di studenti stranieri secondo un contratto che verrà stipulato tra la scuola e le famiglie.
  2. per ragioni di opportunità didattica, gli allievi delle classi prime e quinte potranno presentare la domanda esclusivamente per le mobilità brevi;
  3. se il numero delle adesioni dovesse essere superiore alle mobilità concesse, si procederà ad una selezione che terrà conto della media dei voti e in ogni caso sarà data la precedenza agli allievi promossi senza debito nel corso dell’anno scolastico 2022/23;
  4. la scelta degli allievi, riguardo sesso ed età, sarà modulata anche in base alle disponibilità delle scuole partner.
  5. in caso di candidatura sia alla mobilità breve che a quella lunga, la scelta della destinazione sarà a cura della Commissione e in ogni caso la rinuncia a tale mobilità, da parte dell’allievo, comporterà l’esclusione anche dall’altra graduatoria;
  6. sarà data la precedenza agli allievi che negli anni scolastici precedenti non hanno partecipato al progetto Erasmus.

Gli studenti e le stuentesse interessate potranno presentare la propria candidatura compilando il modulo di adesione cliccando sul link indicato nella circolare resa disponibile nell’Area riservata del Registro Elettronico entro e non oltre il 25 ottobre 2023.

In merito alle mobilità dei docenti e del personale ATA si forniranno comunicazioni  in seguito.

Per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi ai componenti della Commissione Erasmus + (proff. Barone, Burrai, Guiso, Pira, Saba e Zoppeddu)

[1]Istruzione e formazione: gli obiettivi europei per il 2020 – INVALSIopen

DONALD, IL SALUTO DEI COLLEGHI DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

Donald era una persona speciale, uno spirito libero, un viaggiatore, un artista, un uomo dalla profonda onestà.

Tutti hanno avuto modo di apprezzarne la sottile ironia, il senso dell’umorismo e il suo essere sempre fuori da ogni schema.

Ha lasciato il segno: nei suoi colleghi e in tanti ragazzi che negli anni ha guidato e ispirato.

Anche nella malattia è stato un esempio di forza, dando a tutti un’ulteriore lezione: vivere la vita, sempre, fino in fondo.

No, Donald non è “passato sulla terra leggero”.

Ci piace pensarlo tra le rocce perenni della sua Scozia, o tra le onde del mare e il vento della Sardegna, che amava tanto, che aveva scelto come casa.

Ci piace pensare che gli arriverà il nostro “grazie”.

ERASMUS+ COMPETENZE, GLI STUDENTI DELL’ASPRONI OSPITI DI EUROPE DIRECT NUORO

Una giornata di straordinaria partecipazione. L’evento Erasmus Competenze ha raccolto a Nuoro, grazie a Europe Direct Nuoro, diverse testimonianze rafforzando il dialogo intergenerazionale fra giovani e adulti, tutti insieme appassionatamente nel ribadire l’importanza fondamentale del programma #ErasmusPlus. Grazie alla collaborazione con Eurodesk Italy, oltre agli alunni di altre scuole cittadine, si sono alternati nella sala Ex.Me’ di Piazza Mameli – Struttura Multifunzione anche i protagonisti e le protagoniste del Liceo Ginnasio “Giorgio Asproni” di Nuoro.

Racconti e testimonianze di mobilità culturale, formale e non formale che fanno bene a tutti e ci rendono sempre più consapevoli dell’importanza di fare rete e cooperazione.

Grazie al lavoro e l’impulso della rete dei Centri #EuropeDirect si punta a rendere ordinaria e per tutte le età la mobilità interculturale europea grazie agli ambasciatori e ambasciatrici Erasmus e a quelle persone attive nel mondo dell’istruzione e del volontariato sociale capaci di scrivere buone progetti europei e supportare i partenariati per rende Nuoro e il Nuorese protagonisti virtuosi.

Il plauso degli Amministratori del Comune di Nuoro, Fausta Moroni Assessore alle Politiche Giovanili e Luciano Boi Assessore alle Politiche Europee presenti al secondo appuntamento del programma d’informazione Maggio Europeo 2023.

“ERASMUS+, IL JOBSHADOWING ALL’ASPRONI PARLA TEDESCO” di Lina Barone

di Lina Barone, docente di Inglese

Il collega Sergej Scheludkow, docente di tedesco e inglese presso la Friendlich Oberschule di Berlino, nostro paese partner per il secondo anno consecutivo nell’ambito del progetto Erasmus Plus, ha appena concluso la propria attività di jobshadowing. L’insegnante ha assistito alle lezioni delle docenti di inglese nelle classi del liceo classico e linguistico, partecipando attivamente alle suddette lezioni ed offrendo il proprio contributo, in termini di competenze e conoscenze, in un contesto di raffronto e di arricchimento di metodologie e strategie di insegnamento delle lingue straniere. Il Dirigente, i docenti ed il personale della scuola hanno accolto Sergej cordialmente e calorosamente, dal canto suo il docente ha apprezzato l’educazione, l’impegno e l’elevata competenza dei nostri studenti, non soltanto in lingua straniera ma anche nell’ambito della cultura generale. Affascinato dalla bellezza dell’isola, dalla cultura e dalle tradizioni, il docente é ritornato a Berlino, pronto a condividere con i colleghi l’esperienza vissuta e con la promessa di rivederci in un prossimo futuro.
Grazie Erasmus+.

“ASPRONIANI IN FRANCIA CON IL PROGETTO ERASMUS+” di Giovanna Pira, docente di Francese

Con Erasmus+ il Liceo Asproni è volato in Francia per una indimenticabile esperienza di mobilità. La città di Pessac, a pochi chilometri da Bordeaux, è stata la quarta e ultima meta di un anno ricco di attività di vario genere, realizzate in collaborazione con diversi Paesi dell’Unione Europea e che hanno avuto come filo conduttore l’interculturalità e lo scambio di buone pratiche. Dal 25 aprile al 5 maggio, sette alunni degli indirizzi linguistico e classico, accompagnati dalla Prof.ssa Giovanna Pira, hanno avuto l’opportunità di trascorrere undici giorni in Francia grazie ai fondi europei dell’Accreditamento Erasmus+ 2021-27. Tre alunni, Lavinia, Michele e Viola, partiti insieme ai loro compagni, vi trascorreranno invece un periodo di mobilità lunga fino alla fine dell’anno scolastico, sempre grazie a tali finanziamenti. Al gruppo di alunni e docente, si sono unite anche la DSGA, Sig.ra Giovanna Fenu e l’assistente amministrativa, Sig.ra Lia Fancello che hanno effettuato alcuni giorni di job shadowing presso l’istituto francese. 

Gli allievi hanno visitato la scuola partner, l’Ensemble Scolaire “Jeanne d’Arc Assomption” di Pessac, dove si sono svolte varie attività: lezioni insieme ai corrispondenti, laboratori, gruppi di lavoro, ma anche pasti e giochi! I ragazzi si sono sentiti parte integrante della comunità, grazie al calore con il quale sono stati accolti dal Preside e da tutto il personale. 

Ciascun ragazzo è stato ospitato da una famiglia francese, che per alcuni è diventata una seconda famiglia, grazie allo stretto legame che è venuto a crearsi. Ed è proprio in famiglia che i ragazzi hanno dovuto “fare i conti” con le abitudini, le tradizioni e la cucina francesi. Del resto non si dice “Paese che vai, usanze che trovi”? Ciò li ha resi desiderosi di conoscere e di imparare il più possibile delle tradizioni altrui, ma allo stesso tempo li ha fatti sentire più consapevoli delle loro radici.

I nostri ragazzi si sono immersi in una regione dominata da interminabili distese di vigne, ricca di risorse naturali e di suggestive bellezze storiche ed artistiche, che rimarranno senza dubbio impresse nella loro memoria. Così come, grazie al progetto Erasmus +, rimarrà impressa in ognuno di loro la convinzione che le differenze culturali e linguistiche rappresentino una ricchezza e che veramente si possa essere “Uniti nella diversità”.

A breve potrete sfogliare il nostro “Journal de voyage Erasmus”…

TULIPS IN BARBAGIA: DA NUORO A CUIJK

di Lina Barone e Marina Zoppeddu, docenti di Inglese

Si è appena conclusa la mobilità dei nostri studenti a Cuijk, nei Paesi Bassi.

Alice, Patrizia, Giulia, Laura, Daria, Antonio, Efisio, Francesca, Benedetta e Silvia, accompagnati dalle professoresse Lina Barone e Marina Zoppeddu, docenti di Lingua inglese, hanno vissuto un’esperienza intensa e ricca di emozioni nelle Netherlands, portando a conclusione il progetto Tulips in Barbagia, iniziato nell’ottobre del 2022 con la visita dei colleghi e studenti olandesi presso il nostro istituto.

I nostri allievi sono stati accolti presso il Merlettcollege di Cuijk, un paese di 24.000 abitanti, un edificio all’avanguardia, dotato delle più sofisticate tecnologie, ricco di laboratori ed aule dalle ampie vetrate, immerso in una natura verde ed incontaminata, con i suoi tulipani e mulini a vento, simbolo dell’Olanda.

I ragazzi hanno partecipato ai diversi laboratori ed attività organizzate dal Team Erasmus+ dei colleghi olandesi, dal teatro ai giochi sportivi, dalle lezioni sulla lingua olandese ai workshop sulle tradizioni, usi e costumi della nostra Sardegna, coinvolgendo gli studenti olandesi nei balli sardi, in una condivisione e raffronto di culture diverse tra loro.

Ospiti del Merlettcollege anche colleghi ed allievi di quattro paesi europei, oltre alla Sardegna ed a una scuola di Torino: Repubblica Ceca, Romania, Paesi Baschi, Polonia.

Non sono mancate le visite alle città vicine di Nijmegen, fondata dai Romani e considerata la più antica città dei Paesi Bassi e Capitale verde europea nel 2018, con la sua piazza del Mercato ed i suoi edifici storici risalenti al 1300, e Bosch, la città dell’omonimo pittore fiammingo vissuto tra il ‘400 ed il ‘500, i cui dipinti misero in scena i conflitti dell’uomo rispetto alle regole imposte dalla morale religiosa, ed i cui canali risultano essere estremamente particolari, poiché sotterranei, o meglio inglobati dalla costruzione di case ed edifici pubblici.

Infine la città di Amsterdam, un vero e proprio ‘melting pot’ di culture ed etnie differenti, famosa per il suo patrimonio artistico, l’elaborato sistema di canali e le case strette con facciate a capanna. Infine il tour sulle biciclette nelle campagne di Cuijk, esperienza unica per i ragazzi ed i docenti, assaporando l’unicità di una cultura, quella ciclistica, condivisa dall’intera nazione.

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“JOBSHADOWING, L’ARTE DI OSSERVARE E DI APPRENDERE”

di Lina Barone, docente di Lingua e Letteratura inglese

Si è appena conclusa l’attività di jobshadowing della collega Cristina Violan, docente di spagnolo e biologia presso la Friendlich Oberschule di Berlino, nostro paese partner per il secondo anno consecutivo nell’ambito del progetto Erasmus Plus. Il jobshadowing è una delle tante opportunità fornite dal progetto Erasmus Plus per la formazione all’estero di docenti, formatori, professionisti e personale scolastico. Si tratta di un breve soggiorno presso un’organizzazione partner in un paese straniero con lo scopo di ricevere formazione, seguendo i professionisti nel loro lavoro giornaliero nell’ambito dell’organizzazione ospitante, scambio di buone pratiche, sviluppo di conoscenze e competenze che possano permettere la costruzione di un partenariato a lungo termine, attraverso un’osservazione partecipativa. La collega Cristina è stata ben accolta dal personale docente e scolastico in generale, ha percepito la forte sensazione di “essere come a casa”, ha apprezzato la competenza ed elevata professionalità del personale docente e la preparazione dei nostri ragazzi, studiosi, educati, intellettivamente curiosi nei confronti della conoscenza e sempre pronti ad accogliere le novità. Cristina è rimasta affascinata anche dalle bellezze naturalistiche della nostra isola, dalla cultura, dalle tradizioni ancestrali, ma anche dalle prelibatezze culinarie, semplici e raffinate allo stesso tempo. “La Sardegna è un’isola che mi è entrata nel cuore e che non dimenticherò facilmente, sicuramente ritornerò in questo luogo magico in un futuro prossimo”- ha dichiarato la collega, soddisfatta dell’esperienza Erasmus e del suo viaggio straordinario in un mondo unico e di rara bellezza.

IDENTITÁ E RADICI NEL FUTURO DELL’EUROPA
MOBILITÁ ERASMUS + CASTELLÓN DE LA PLANA – NUORO

di Cristina Guiso e Davide Saba, docenti di Lingua e Letteratura spagnola

Nell’anno scolastico in corso il nostro Liceo, nell’ambito del progetto KA121, ha avviato una collaborazione con l’IES “Penyagolosa” di Castellón de la Plana, una città di circa 170 mila abitanti a 70 km da Valencia.

Dal 4 al 11 marzo una delegazione del Liceo Asproni formata da sette studenti e dai docenti prof.ssa Guiso e prof. Saba ha potuto effettuare un intenso programma di attività educative, laboratoriali e culturali nella città spagnola.

I topics del progetto riguardavano nello specifico: le lingue minoritarie, l’ambiente e l’inclusione, sulla base di questi è stato possibile, tra le altre cose, conoscere e apprezzare le danze tipiche di Castellón e ammirare la tenacia e l’orgoglio con cui si protegge e si cerca di divulgare la lingua valenziana (una variante del catalano).

Non sono mancate le occasioni per interessanti momenti di confronto all’interno delle classi e quindi di conoscere l’organizzazione dell’Istituto e le varie discipline insegnate. Abbiamo visitato i monumenti e i musei più importanti della città, un rifugio utilizzato durante i terribili anni della Guerra Civile, il “Grau” quartiere dei pescatori che sorge nella periferia della città e, naturalmente, la bellissima Valencia. La capitale della Comunità Valenziana ha vissuto in quei giorni un periodo particolarmente gioioso, si sono celebrate infatti “Le Fallas” (enormi figure e monumenti di cartapesta che rappresentano in forma satirica scene di vita quotidiana o personaggi famosi), in ogni quartiere abbiamo potuto ammirare delle vere e proprie opere d’arte che inesorabilmente sono state bruciate il 19 marzo. Abbiamo visto e sentito l’emozione dei locali e dei numerosissimi turistici che hanno assistito agli assordanti giochi pirotecnici della “mascleta”. Abbiamo concluso l’escursione con la visita a “La Lonja de la Seda” patrimonio Unesco e alla cattedrale in cui è conservato il Santo Graal.

La nostra delegazione è stata accolta benissimo, i ragazzi hanno vissuto una meravigliosa esperienza nelle famiglie selezionate dai colleghi spagnoli, toccando con mano una sincera ospitalità. L’interscambio linguistico in spagnolo e in inglese è stato costante. Anche con i colleghi docenti si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione, confronto e condivisione.

La delegazione spagnola ha ricambiato la visita qualche giorno fa, dal 27 marzo al 2 aprile infatti sono stati nostri graditissimi ospiti due colleghi e sette allievi che, insieme ai nostri ragazzi, sono stati protagonisti del progetto “Identità e radici nel futuro dell’Europa”. Con questo titolo abbiamo voluto mettere in evidenza ciò che ci unisce: l’orgoglioso senso di appartenenza alla nostra terra ma, allo stesso tempo, una esplicita apertura al confronto con le altre realtà europee; le nostre tradizioni culturali, gastronomiche e linguistiche anche se queste ultime sono in grave pericolo considerate le inutili controversie che hanno portato finora alla mancata accettazione di una lingua standard che, di fatto, impedisce di insegnare il sardo nelle scuole.

Di questo e di tanto altro abbiamo discusso, anche con la preziosa collaborazione di Diego Corraine (esperto di lingua e editoria sarda), in questa settimana ricca di spunti di riflessione, di incontri con le istituzioni e di visite guidate, non solamente a Nuoro ma anche ad Orgosolo con i suoi murales e ad Alghero con le sue note bellezze.

Portiamo con noi, due settimane preziose e la convinzione che queste occasioni di incontro, rese possibili dal progetto Erasmus +, contribuiscano in maniera importante alla crescita della nostra comunità scolastica.


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“ERASMUS+, LA LEZIONE DI BERLINO”

di PRIAMO MARRATZU

Docente di Scienze religiose

Dodici giorni intensi, tra educazione ambientale e comunicazione interculturale, tra racconti del passato e visioni del futuro. Per studenti e docenti l’esperienza dell’Erasmus Plus nella Friedesburg Oberschule di Berlino dal 12 al 26 marzo  è stata una occasione straordinaria di apprendimento scolastico. Samuele Carla Carola Michele Ilaria Karu e Clara accompagnati dai docenti dell’Asproni  (la professoressa Maria Daniela Manzoni e il professor Priamo Marratzu) hanno scoperto una realtà educativa veramente unica, caratterizzata da un ambiente innovativo e da un continuo scambio di idee. I partecipanti hanno perfezionato le loro conoscenze linguistiche in inglese e spagnolo, hanno imparato a vivere seppur per pochi giorni in un luogo straniero decisamente diverso da quello quotidiano di una città della Sardegna. Le abitudini alimentari, gli spostamenti nei mezzi pubblici, le difficoltà legate a un sistema culturale e a scale di valori differenti, ogni momento è stato vissuto con la consapevolezza di chi proveniva da una scuola a misura d’uomo e da contesti familiari diversi, eppure è servito a maturare sotto molteplici punti di vista.La visita al Parlamento tedesco, le toccanti testimonianze del Muro di Berlino, la passeggiata al campo di concentramento, i laboratori di educazione ambientale hanno offerto spunti di approfondimento che hanno emozionato giovani e adulti.

Le amicizie instaurate a Nuoro hanno trovato un consolidamento nelle famiglie tedesche che hanno adottato gli ospiti della nostra scuola come fossero figli, creando un legame che troverà un seguito in nuovi incontri. A tutti quelli che pensano di vivere questa esperienza l’invito a mettersi in discussione per un viaggio che può cambiare la vita….

ERASMUS+, CHE DIRE SE NON, “AUF WIEDERSEHEN UND DANKE”

Con abbracci affettuosi e promesse di rivedersi entro due settimane sabato 25 febbraio si è conclusa un’altra esperienza di mobilità Erasmus del Liceo G. Asproni di Nuoro. Sette ragazzi della nostra scuola hanno ospitato altrettanti studenti della Friedensburg Oberschule di Berlino per dodici giorni. Il progetto ha confermato ancora una volta l’importanza della interculturalità, dello scambio di valori e di modelli di comportamento in un’ottica di democrazia e di apertura verso l”altro”. Gli allievi sardi e quelli tedeschi hanno vissuto un periodo che lascerà il segno nelle loro vite sia dal punto di vista strettamente didattico e formativo, per la possibilità di approfondire la conoscenza e la pratica delle lingue straniere, sia sotto l’aspetto umano ed educativo per l’opportunità di instaurare nuove amicizie e sviluppare le capacità di adattamento. Tante sono state le attività realizzate: laboratori multimediali, linguistici, di cineforum e dibattito, trekking urbano e extraurbano, gite in alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra Isola. Le famiglie hanno aperto le porte delle loro case con la consueta premurosa accoglienza delle nostre zone, condividendo con gli ospiti abitudini e soprattutto il tipico e squisito cibo che caratterizza le nostre tavole. Fra pochi giorni le ragazze e i ragazzi sardi partiranno alla volta di Berlino… l’avventura continua.

Maria Daniela Manzoni

ERASMUS+, BILANCIO POSITIVO PER LA MOBILITÀ CON GLI STUDENTI TEDESCHI

Si è appena conclusa la mobilità breve con la scuola Friedensburg Oberschule di Berlino, nostro paese partner per il secondo anno consecutivo. Sette studenti tedeschi, accompagnati da due docenti, hanno partecipato a laboratori su “ambiente, digitalizzazione ed inclusione”, insieme agli studenti sardi ospitanti. “Sin da subito-affermano le docenti accompagnatrici Sonia Ruiz Bastida e Itziar Moreno Lopez-abbiamo apprezzato la straordinaria bellezza dei vostri ambienti e la cura per i valori del passato, che continuano ad essere trasmessi da generazioni e rappresentano il cuore dell’identità di una terra meravigliosa, ospitale ed affettuosa come poche”. Il 13 marzo, il gruppo di sette studenti e dei loro docenti accompagnatori, Priamo Marratzu e Maria Daniela Manzoni, partiranno alla volta di Berlino, continuando la meravigliosa esperienza interculturale intrapresa in terra sarda. E allora che dire… buon Erasmus a tutti!!!

DALLA FRANCIA AL LICEO ASPRONI, DA OGGI 4 STUDENTI IN MOBILITA’ ERASMUS+

Nell’ambito del progetto Erasmus + KA121, il nostro Liceo ha accolto oggi, 4 studenti francesi provenienti dall’Ensemble Scolaire JDA di Pessac (Bordeaux).

Anna, Camille, Emma e Léo, che sono ospiti di 4 alunni italiani, a loro volta coinvolti nella mobilità per la Francia, sono stati calorosamente accolti dai loro nuovi compagni e docenti del corso classico e linguistico.

Nella convinzione che questa esperienza sia un’occasione di arricchimento e di crescita multiculturale per tutti, auguriamo ai ragazzi francesi una permanenza in Italia serena e ricca di emozioni.

ERASMUS+, DUE STUDENTI TEDESCHI OSPITI DEL LICEO ASPRONI

Due studenti tedeschi della scuola internazionale di Berlino, Alex e Sebastian, sono da oggi ospiti presso il nostro istituto, per un periodo di circa due mesi e mezzo, nell’ambito del progetto Erasmus+KA121. I due allievi saranno ospitati nelle famiglie di alcuni nostri studenti e al mattino frequenteranno le lezioni in una classe quarta e in alcune classi quinte e terze, durante le ore di lingue straniere. Il comitato di accoglienza ha salutato l’arrivo dei ragazzi e dalla piacevole chiacchierata di benvenuto è emerso il loro amore per la lingua italiana, la nostra cultura e, non da ultimo, per la nostra cucina.

Ad Alex e Sebastian il nostro benvenuto, per una piacevole e proficua permanenza a Nuoro e al Liceo Asproni.

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