All interno del programma di mobilità tra il Liceo Asproni e la scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, (Andalusia), gli studenti italiani e spagnoli hanno partecipato a un laboratorio di media edication. In questa occasione hanno messo in discussione le proprie competenze linguistiche intervistando i rispetti compagni di viaggio in una lingua straniera e scegliendo le domande in riferimento ad abitudini, consumi culturali e aspettative di vita. Si tratta di brevi podcast che denotano l’impegno e la sfida interculturale e hanno favorito lo sviluppo di abilità di comunicazione e un apprendimento cooperativo.
In questo anno scolastico, a partire dal mese di ottobre, si è svolta la seconda fase di “Art&Science Across Italy”, progetto per le scuole superiori organizzato a livello nazionale dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal CERN di Ginevra e promosso localmente anche dal Piano Lauree Scientifiche del Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari.
Questo progetto, giunto alla quarta edizione nazionale, è stato proposto per la seconda volta alle scuole della Sardegna, coinvolgendo il nostro istituto e altre scuole superiori della regione. Il progetto per il nostro liceo è stato curato dalle docenti referenti Carmela Falcone e Maria Antonella Luppino.
Ha avuto una durata biennale (ottobre 2022 – maggio 2024) ed ha coinvolto un gruppo di 34 alunni delle attuali classi 3^F, 4^A, 4^B, 4^E, 4^F, 5^A, 5^B, 5^C, 5^G del nostro liceo.
L’obiettivo è stato quello di avvicinare gli studenti, indipendentemente dalla loro propensione per le materie scientifiche e dalle loro conoscenze iniziali, al mondo della scienza e della ricerca, usando l’arte come mezzo di comunicazione universale.
La prima fase del progetto, svoltasi durante l’a.s. 2022/2023, ha riguardato la formazione dei ragazzi attraverso seminari su YouTube e in presenza nella nostra scuola, tenuti da professionisti e ricercatori su temi scientifici e/o letterari con collegamenti al mondo dell’arte.
Nella seconda fase, svoltasi nel corrente anno scolastico, gli alunni, lavorando in gruppi composti da non più di tre ragazzi, hanno progettato e realizzato delle composizioni artistiche su temi scientifici.
Tutte le opere realizzate dalle scuole partecipanti nella fase conclusiva del progetto, quella della creazione dell’opera d’arte, alla quale sono pervenute soltanto il nostro Istituto e il Liceo di Tempio, verranno esposte al Museo del Costume di Nuoro.
La mostra è stata inaugurata venerdì 1° marzo alle ore 16:30, presso l’Auditorium del Museo, alla presenza degli stessi alunni, del dott. Giuseppe Bozzi, docente dell’università di Cagliari e referente regionale del progetto, e sarà curata dalla dott.ssa Simona Campus, responsabile dei musei artistici dell’Università di Cagliari.
La mostra rimarrà aperta fino a sabato 16 marzo 2024, secondo gli orari indicati nella locandina allegata.
Nella giornata conclusiva si svolgerà la premiazione, sempre alle ore 16:30; le opere vincitrici parteciperanno all’esposizione nazionale che si terrà al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), il 3 e 4 maggio 2024.
Gli studenti vincitori della competizione artistica/scientifica nazionale che conclude il progetto, selezionati da un comitato internazionale di esperti, riceveranno una borsa di studio per un master sul tema Arte e Scienza, presso i laboratori del CERN di Ginevra (30 borse di studio per gli studenti autori delle prime 10 opere vincitrici), e i laboratori del Gran Sasso (24 borse di studio per gli studenti autori delle successive 8 opere vincitrici).
Tutte le ore di attività svolte dagli studenti nel biennio 2022/2024 sono considerate valide ai fini dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).
Le opere realizzate dai nostri studenti sono:
“L’arte dell’autodistruzione” Gruppo: Lara Lai, Andrea Anna Mannale, Lucia Annunziata Dore (3^F)
“Possibili Scenari” Gruppo: Vincenza Selloni, Marianna Ruiu, (5^G) Mariagrazia Sara Mele, (5^ B)
“Sinfonia della luce: il mistero della realtà umana” Gruppo: Giulia Siotto, Silvia Spanu, Magda Ida Hadda Bziouid (5^C)
“Sos Enattos in miniatura” Gruppo: Pasquina Salis, Angelica Zanda (4^B)
Ci sarà anche un po’ di Liceo Asproni al Concorso Nazionale-Internazionale di Poesia “L’Alloro di Dante – Junior” Edizione 2024
Giunto alla sua seconda edizione, il Premio Letterario indetto da Rinascimento Poetico e il Centro Dantesco di Ravenna, è rivolto agli studenti degli istituti Superiori.
Tra i 15 studenti provenienti da tutta Italia ci sarà anche Andrea Addis, allievo della classe 2^A
Il bando, per opere inedite, mai postate sui social e mai premiate in altri concorsi, presenta un’unica sezione, a tema “Il Cosmo”, che prenderà ispirazione dalla seguente terzina dantesca:
“I’ mi volsi a man destra, e puosi mente // a l’altro polo, e vidi quattro stelle // non viste mai fuor ch’a la prima gente.”
Siamo nel Purgatorio, Canto I (vv. 22-24) Dante gioisce nell’osservare l’azzurro del firmamento dove, verso il cielo australe, riesce a scorgere quattro stelle la cui luce è stata visibile solo a due esseri umani: Adamo ed Eva che abitarono il Paradiso Terrestre. Sono le quattro stelle della croce del sud, costellazione utile all’orientamento nell’emisfero australe. Esse rappresentano le quattro virtù cardinali ossia temperanza, giustizia, prudenza e fortezza.
Così come riferisce la prof.ssa Giovanna Salis, docente di Lettere del Liceo Asproni della classe 2^A, tra le promotrici della partecipazione del nostro Andrea Addis
“tutto il materiale pervenuto alla Commissione del concorso verrà valutato in forma anonima dai membri della Giuria, composta da poeti e autorevoli personalità del panorama culturale italiano, nominati da Rinascimento poetico e dal Centro Dantesco. Finora sono stati individuati dalla Giuria 15 finalisti, tra cui Andrea, le cui opere, giunte a questa fase di selezione per evidenza di qualità linguistica, stile, originalità e contenuti, entreranno di diritto nella rosa dei vincitori. A ciò si aggiungeranno eventuali menzioni d’onore e le segnalazioni che la Giuria liberamente esprimerà“.
I vincitori assoluti verranno decretati nel corso della cerimonia di premiazione, che si svolgerà nella giornata di domenica 24 marzo 2024, in Ravenna presso la Basilica di San Francesco, la chiesa di Dante, a fianco alla sua tomba, alla presenza di note personalità del mondo della cultura.
In previsione dello svolgimento delle prove Invalsi, le cui date e modalità verranno comunicate con apposita circolare in via di pubblicazione, pubblichiamo qui di seguito l’INFORMATIVA che viene portata all’attenzione degli Studenti coinvolti nella somministrazione.
Dal 17 al 24 febbraio la nostra scuola, il Liceo Ginnasio G. Asproni, ha ospitato una delegazione di 7 studenti e due docenti spagnoli, nell’ambito del Programma di mobilità breve Erasmus +. Il gruppo, proveniente dalla scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, (Andalusia), per una settimana è stato impegnato in una serie di attività didattiche e culturali che hanno previsto laboratori in lingua inglese e spagnola su temi quali l’inclusione, l’identità e la diversità, l’innovazione digitale, i media education, le tradizioni e gli stereotipi. I ragazzi spagnoli sono stati ospitati nelle famiglie dei nostri ragazzi che ad ottobre, a loro volta, partiranno in Spagna e hanno potuto conoscere la nostra cultura attraverso una full immersion ed un contatto diretto con la vita, le tradizioni, gli usi e i costumi della nostra terra, alternando le attività prettamente didattiche a visite in luoghi di particolare interesse naturalistico e culturale. Il confronto e la riflessione sui temi proposti, l’uso della didattica laboratoriale e l’apprendimento informale, hanno permesso di sviluppare i topics in modo efficace e motivante, favorendo ulteriormente la socializzazione e la conoscenza reciproca e creando una buona relazione in tutto il gruppo, che si è ulteriormente rafforzata attraverso la condivisione delle attività quotidiane. Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la collaborazione con le famiglie che, con grande affetto e sensibilità, hanno saputo accogliere i ragazzi e gli hanno fatto vivere un’esperienza serena e significativa per la loro crescita umana, così come l’apporto e la collaborazione dei colleghi che hanno tenuto i laboratori e gestito alcune delle attività, come la prof.ssa Zoppeddu con le alunne di 4C, il prof. Marratzu e il FabLab di Nuoro. E naturalmente la collaborazione di tutto il gruppo Erasmus che, anche dietro le quinte, ha gestito aspetti meno visibili ma altrettanto importanti, come le sostituzioni, le circolari e le uscite dei ragazzi; dei colleghi, che in modi diversi hanno favorito la realizzazione delle diverse attività; dei collaboratori scolastici, per l’aiuto e la disponibilità nell’approntare i locali per l’accoglienza, del Dirigente, che ha approvato le nostre proposte e appoggiato le nostre richieste e dei ragazzi del Gruppo Folk Asproni, che hanno accolto con le danze tradizionali e un piccolo laboratorio i ragazzi spagnoli, coinvolgendoli in una danza comune. Gli abbracci non formali, le promesse a rivedersi presto e le lacrime che hanno accompagnato gli ultimi saluti prima della partenza, sono una testimonianza del forte legame che, seppure in pochi giorni, questi splendidi ragazzi sono riusciti a creare, un segno di grande speranza nella possibilità che si possano ancora creare ponti e non muri fra gli esseri umani. Non è un caso che il titolo del progetto fosse “Brothers people”, Popoli fratelli, perché attraverso la conoscenza degli altri, di ciò che è diverso da noi, si impara a costruire cammini di pace.
Il progetto didattico, curato dal prof. Priamo Marratzu, docente di religione, ha visto coinvolti gli alunni delle classi quinte del Liceo Classico e del Liceo Linguistico.
Tutte le classi hanno realizzato una serie di podcast sul dialogo interreligioso partendo dall’analisi del documento del concilio Vaticano II “Nostra aetate” individuando analogie e differenze tra cattolicesimo e una religione del mondo. Il lavoro interamente realizzato in classe ha prodotto oltre trenta podcast premiati con un piccolo riconoscimento per tutti i 64 studenti.
Sono stati valutati originalità del prodotto qualità della ricerca e qualità della registrazione.
Cliccando sul banner sarà possibile ascoltare tutti i podcast registrati dagli alunni e pubblicati su Agoràdio, la web radio del Liceo Asproni
Si rende noto che la prima lezione del corso ”Il futuro è in agraria: nutrire e proteggere il pianeta” organizzato per le classi 4^A e 4^B dall’Università di Sassari, nell’ambito della misura del PNRR ”ORIENTAMENTO ATTIVO – TRANSIZIONE SCUOLA –UNIVERSITÀ”, si terrà lunedì 19 febbraio dalle h. 8.45 alle h. 13.45 presso la sede di via Colombo, loc. Sa terra mala a Nuoro e proseguiranno nei giorni 20 e 21 febbraio col medesimo orario.
Martedì 20 febbraio avranno inizio le lezioni del corso “Crimini e giustizia: tra punizione e riparazione” per le classi 5^B e 5^E presso l’aula al piano terra dell’UNINUORO in via Salaris 18, dalle h. 8.45 alle h.13.45; il corso proseguirà il 21 febbraio on line, presso le rispettive aule scolastiche e il 23 a Sassari presso la sede universitaria di viale Mancini
Il 2023 ha visto il ritorno dell’Esame di Stato alla normalità (cioè, alle norme in vigore). Per il 2024 si conferma lo stesso impianto: ci sono due prove scritte a carattere nazionale (decise, cioè, dal Ministero) e un colloquio. Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno.
La prima prova
La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Si svolge mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.
La seconda prova
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova. Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.
Il colloquio
Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente. Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.
Il valore orientativo del colloquio
In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali. Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).
Il documento del consiglio di classe
Entro il 15 maggio 2024 il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, insieme a ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo per lo svolgimento dell’esame. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato nell’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nello svolgimento della prova orale. Durante il colloquio, infatti, la commissione valuta la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.
Crediti e voti
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
massimo 40 punti per il credito scolastico
massimo 20 punti per il primo scritto
massimo 20 punti per il secondo scritto
massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
La commissione d’Esame
La commissione è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni. Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.
Curriculum dello studente, come e quando
Il Curriculum dello studente è un documento che viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e, come si è visto, svolge un ruolo importante all’interno del colloquio. Da quest’anno, a sottolineare il valore orientativo del Curriculum dello studente, le informazioni in esso presenti sono desunte dall’E-Portfolio orientativo personale delle competenze introdotto dalle Linee guida per l’orientamento, cui si accede tramite la piattaforma Unica. Nel Curriculum dello studente, infatti, confluisce quanto presente nelle sezioni “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” dell’E-Portfolio. Nella prima sezione i candidati possono visualizzare le informazioni sul loro percorso di studi, che figureranno nella prima parte del Curriculum. Tramite la sezione “Sviluppo delle competenze” i candidati possono inserire sia informazioni sulle certificazioni conseguite sia soprattutto sulle eventuali attività extra scolastiche, che vanno a confluire rispettivamente nella seconda e nella terza parte del Curriculum. Ciò permette di dare evidenza alle esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio. È possibile modificare/integrare le informazioni che sostanziano il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria, che avviene prima dell’insediamento della Commissione. I candidati esterni compilano le parti dell’E-Portfolio collegate al Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.
Il Ministero dell’Istruzione e del merito promuove, per il corrente anno scolastico, la tredicesima edizione della competizione nazionale e internazionale, inserita nel Programma annuale di valorizzazione delle eccellenze, denominata “Olimpiadi di Italiano”.
Le Olimpiadi di Italiano si propongono di:
• incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze;
• sollecitare in tutti gli studenti l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana;
• promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano.
Il nostro liceo aderisce alle Olimpiadi con una rappresentanza di 20 studenti per il primo biennio e 20 per il triennio, che saranno guidati dalla prof.ssa Alessandra Carta, referente di Istituto dell’iniziativa.
La gara di Istituto si terrà il 22 e il 23 febbraio p.v., avrà inizio a partire dalle ore 9.30 e sarà articolata, per le due giornate, in due turni. Entrambe le sessioni avranno una durata massima di 60 minuti, tutte le prove con un tempo effettivo superiore ai 60 minuti verranno invalidate. A parità di risposte esatte, prevale il concorrente che ha impiegato il tempo minore. La gara è composta da 14 domande visualizzate consecutivamente in un’unica pagina web.
“Interviste impossibili con…” è uno tra i tanti prodotti finali realizzati dagli alunni dell’Asproni, a completamento delle UDA realizzate nel corso del 1° Quadrimestre.
Una formula che ha permesso di coniugare diverse esigenze e dare modo agli allievi di acquisire e consolidare competenze trasversali alle diverse discipline, con temi curriculari delle discipline di indirizzo, e temi legati all’Educazione civica, con un particolare riguardo alle finalità dell’orientamento.
Il presente lavoro, coordinato dalle prof.sse Venturella Frogheri, Antonella Spada, Alessandra Carta, Carmen Garfias e Maria Teresa Porcu, è solo un esempio tra i tanti che sono stati realizzati, e che troverà senz’altro spazio tra i capolavori di fine anno che gli allievi inseriranno nel proprio e-portfolio, contenuto all’interno della piattaforma UNICA.
Con uno stanziamento di 50 milioni di euro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende sostenere le studentesse e gli studenti nella partecipazione alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione che sono da considerare esperienze formative e parte integrante del percorso scolastico favorendo la socialità e la crescita culturale. Le risorse sono stanziate e destinate, in particolare, ad agevolare le studentesse e gli studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado provenienti da famiglie con ISEE fino a 5.000 euro. LE AGEVOLAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE FINO AL 15 FEBBRAIO 2024. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha destinato, per l’anno scolastico 2023/2024, 50 milioni di euro per consentire alle scuole di coinvolgere il numero più ampio possibile di studentesse e studenti in viaggi di istruzione e visite didattiche. Tali risorse saranno ripartite fra le istituzioni scolastiche beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell’indicatore ISEE delle famiglie. I genitore o gli esercenti la responsabilità genitoriale potranno inviare la domanda dalla loro area personale di Unica, la piattaforma per i servizi nella scuola alla quale si accede tramite SPID. Se le famiglie hanno più di un figlio iscritto nelle scuole secondarie superiori potranno inviare una domanda per ognuno di loro. Perché la domanda sia valutata è necessario avere un’attestazione ISEE valida. Una volta inviata la domanda sulla piattaforma UNICA, verrà verificato, in automatico, sul portale INPS, il reddito ISEE. Le famiglie di studentesse e studenti iscritti al Liceo “G. Asproni” potranno accedere alla Piattaforma Unica «Famiglie e studenti» entro il giorno 15 febbraio2024, mediante procedura di identificazione e autenticazione informatica e richiedere l’agevolazione nella sezione «Servizi», sotto sezione «Agevolazioni», ambito «Viaggi di istruzione».. Per consentire l’esame della richiesta, le famiglie interessate devono necessariamente essere in possesso di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, attestante la propria situazione ISEE. La situazione ISEE della famiglia richiedente viene verificata sulla base della DSU aggiornata all’annua-lità 2024 e, ove non ancora sottoscritta, sulla base della DSU avente validità al 31 dicembre 2023. In particolare:
ove la famiglia sia in possesso di una DSU avente validità al 2024, la Piattaforma verifica in automatico la presenza del requisito in relazione alla suddetta DSU 2024 ed elabora la re lativa richiesta; Nell’ipotesi la famiglia non sia in possesso di una DSU aggiornata al 2024, ma abbia nella propria disponibilità una DSU avente validità al 2023, la Piattaforma verifica automaticamente la presenza del requisito in relazione alla DSU 2023 e, in caso di esito negativo, la famiglia richiedente potrà presentare una nuova richiesta, previa sottoscrizione di DSU aggiornata al 2024, entro il limite temporale del 15 febbraio 2024 accedendo al Portale Unico ISEE all’indirizzo https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee.
la Piattaforma UNICA, mediante procedura automatizzata, interroga i sistemi dell’INPS circa l’ISEE associato al richiedente, comunicando il codice fiscale dello studente per il quale si richiede il contributo;
l’INPS, per ciascun codice fiscale ricevuto, comunica alla Piattaforma l’esito positivo o negativo della richiesta, in funzione della soglia ISEE individuata dal Ministero, pari ad € 5.000,00. La famiglia dello studente riceve in tempo reale l’esito della richiesta che può risultare: a. ESITO POSITIVO, qualora l’ISEE risulti inferiore alla soglia di € 5.000,00; b. ESITO NEGATIVO, qualora l’ISEE risulti superiore alla soglia di € 5.000,00; c. ESITO NEGATIVO, qualora la famiglia dello studente abbia presentato la richiesta senza aver provveduto ad acquisire una DSU valida.
Dopo il 15 febbraio la scuola potrà verificare i nominativi delle studentesse e degli studenti beneficiari che hanno ricevuto esito positivo in ragione della situazione ISEE inferiore ad € 5.000,00 e la somma riservata a ciascun beneficiario. Giova precisare che la somma disponibile per il nostro liceo ammonta ad € 10.778,88 e che sarà equamente suddivisa per il numero effettivo degli studenti beneficiari ai quali, comunque, potrà essere riconosciuto un importo massimo pari a € 150,00. Per ogni difficoltà nella procedura, dal giorno 13 al 15 febbraio dalle ore 11.00 alle 13.00 gli uffici sono a disposizione dei genitori che dovranno presentarsi muniti di SPID.
Dopo la conclusione delle operazioni di scrutinio, è disposta la pubblicazione degli esiti relativi al primo quadrimestre nell’area del registro elettronico riservata ai genitori, prima per il biennio e successivamente per il triennio. Il sistema prevede che, all’accesso al registro, l’utente sia informato della necessità che si provveda a confermare (o non confermare) la partecipazione ai corsi che la scuola organizza. Poiché la mancata scelta rallenta considerevolmente la programmazione dei corsi, si chiede alle famiglie di esercitare una delle opzioni previste ai fini di una razionale programmazione degli interventi di recupero. Pertanto, con la presente, si invitano i genitori ad esprimere una scelta di adesione o non adesione ai corsi di recupero – entro le ore 18 di mercoledì 14 febbraio 2024 – entrando nell’area del registro elettronico a loro riservata e seguendo le indicazioni riportate nel file allegato alla presente nota.
Il Liceo “Asproni” ha promosso anche quest’anno l’esperienza dei Campionati di Lingue e Civiltà classiche, gare individuali rivolte agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative delle lingue e delle civiltà classiche.
I campionati di Lingue e civiltà classiche sono gare individuali rivolte agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative delle lingue e delle civiltà classiche.
Le finalità e gli obiettivi delle Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche sono:
promuovere il potenziamento di conoscenze e competenze in ambito linguistico-letterario, storico, filosofico, scientifico, antropologico, artistico-archeologico relative alle civiltà e culture del mondo antico nei percorsi di istruzione della scuola secondaria di secondo grado;
favorire l’insegnamento/apprendimento delle tematiche del mondo antico attraverso l’analisi e l’interpretazione di testi e fonti – letterarie, linguistiche, storiche, filosofiche, scientifiche, antropologiche, artistiche – di autori greci e latini, adottando nuove metodologie didattiche e strumenti informatici
sostenere la collaborazione tra istituzioni scolastiche, università, centri di ricerca, associazioni disciplinari del settore, eventuali altri soggetti, pubblici e privati, impegnati in attività di ricerca, sostegno e studio delle lingue e civiltà classiche, anche nell’ottica dell’orientamento universitario.
La gara di Istituto prevede un’unica prova che si articola in tre sezioni.
Sezione ALingua latina: traduzione in italiano di un breve testo di prosa latina, analisi di uno o più brani latini in traduzione e commento strutturato.
Sezione B Lingua greca: traduzione in italiano di un breve testo di prosa greca, analisi di uno o più brani greci in traduzione e commento strutturato.
Sezione C Civiltà classiche: testo argomentativo-espositivo di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina o greco-latina.
Le tre Sezioni A, B e C seguono percorsi paralleli e danno luogo a tre diverse graduatorie di merito.
Per la gara di Istituto la commissione esaminatrice assegna:
una traccia per la Sezione A – Lingua latina
una traccia per la Sezione B Lingua greca
due tracce per la Sezione C – Civiltà classiche (civiltà latina o greco-latina)
ULTERIORI INFORMAZIONI E INDICAZIONI OPERATIVE SONO CONTENUTE NELLA CIRCOLARE RESA DISPONIBILE NELL’AREA RISERVATA DEL REGISTRO ELETTRONICO
Il liceo Asproni propone ai propri allievi percorsi di approfondimento in lingua inglese con la collaborazione della Dr.ssa Stefania Bua, interprete e traduttrice in lingua inglese e spagnola.
Da febbraio a giugno, gli studenti e le studentesse che aderiranno, potranno:
– Leggere un testo scritto da un autore anglofono nella sua lingua lingua originale
– Discutere ed esprimere le proprie opinioni arricchendo il vocabolario personale
– Ascoltare estratti di audiolibri per migliorare la pronuncia
– Approfondire la passione per la lettura in lingua originale.
La Dr.ssa Stefania Bua, aka @stilista_della_lingua, giovedì 22 febbraio alle ore 14.30 presso la sede di via Asiago, incontrerà studenti, studentesse e genitori interessati a questa esperienza che prevede sei appuntamenti della durata di 1h e 30′ tra febbraio e giugno.
Per prenotare il tuo posto contatta Stefania al: 320 90 62382
Si rendono noti i nominativi dei vincitori della fase d’Istituto dei Campionati di Filosofia, che accedono in rappresentanza della nostra Scuola alla fase regionale. SEZIONE A, IN LINGUA ITALIANA: Mossa Mattia (V B); Ferrandu Ferruccio (V C) SEZIONE B, IN LINGUA STRANIERA: Podda Ilenia (V C); Contu Antonella (V C) La fase regionale, che consentirà la selezione di due studenti per la sezione A e di due studenti per la sezione B, si svolgerà in modalità sincrona per tutte le regioni italiane in un unico giorno, il 16 febbraio 2024, sulla piattaforma Philolimpia, in modalità online, con prova eguale per tutti gli studenti e per tutte le studentesse. Le modalità di svolgimento verranno rese note nei prossimi giorni. A Mattia, Ferruccio, Ilenia e Antonella vanno le congratulazioni di tutta la comunità scolastica; a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo e si sono messi in gioco, un sentito ringraziamento.
Il 6 febbraio 2024 si celebra il Safer Internet Day, un’iniziativa globale volta a promuovere un uso sicuro e responsabile di Internet. Ecco cosa ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un videomessaggio per l’evento di Roma.
La giornata, istituita dalla Commissione Europea, vede la partecipazione di oltre 100 nazioni ed è un’importante opportunità per sensibilizzare, in particolare giovani studenti, sull’uso consapevole della rete.
L’obiettivo del Safer Internet Day 2024 è quello di condurre una riflessione sui rischi e le opportunità della Rete con gli stessi protagonisti della comunità scolastica, studenti, docenti, insieme a stakeholder pubblici e privati.
Quest’anno il SID si svolge alla presenza di circa 500 studenti.
“Mi rivolgo anche agli influecer che sui social creano informazioni e guidano i ragazzi nei processi decisionali. Viviamo in un’epoca in cui la domanda è: come gestire responsabilmente e consapevolmente le informazioni. Come aiutare i bimbi e i ragazzi in questo processo“, dice Valditara in apertura di intervento.
“Quello che avviene nella realtà digitale può traferirsi nella vita reale”, dice il Ministro.
“Occorre tutelare i giovani sull’adescamento, sulle informazioni vere e quelle false. Giovani e giovanissimi devono essere guidati verso una cittadinanza digitale attiva“, prosegue.
“Il MM ha stanziato 450 milioni di euro per la formazione del personale scolastico sulla digitalizzazione e sulle metodologie innovative della didattica e per la prevenzione dei rischi per un uso poco sicuro della rete“, continua il Ministro.
“Oggi vorrei invitare tutti per impegnarsi per acquisire e far acquisire ai nostri ragazzi le competenze necessarie affinché possano essere preparati ai cambiamenti e le ulteriori novità tecnologiche che dobbiamo aspettarci“, conclude Valditara.
Dopo i due sold out di dicembre, a grande richiesta, torna sul palco del TEN Il Giorno del Giudizio di Salvatore Satta, nell’elaborazione drammaturgica di Marco Spiga, che ne cura anche la regia, con due appuntamenti dedicati alle scuole e due serali nel weekend.
Martedì 6 e mercoledì 7 febbraio, sarà presente anche una folta rappresentanza del Liceo Asproni, con Triennio e del Biennio, che si avvicenderanno al Teatro nuorese per assistere allo spettacolo, accompagnate dai loro docenti.
“L’opera del giurista-scrittore – afferma Marco Spiga – offre una lunga galleria di personaggi indimenticabili e struggenti, una tale ricchezza di trame narrative che non è possibile contenere dentro una rappresentazione, c’è sempre qualcosa che esonda. La consapevolezza di questo scarto ha accompagnato lo stesso Satta: “Perché la vita non si riduce ad un ritratto o ad una fotografia; neanche il cinematografo può raccontare la vita perché non sono altro che fotografie, una dietro l’altra”. “Mi rendo conto di quanto sia difficile fare la storia, se non addirittura impossibile”. Ho dunque preferito restringere il raggio della mia esplorazione al 1913, quello che Satta definisce “l’anno della confusione”, dedicato agli eventi legati al personaggio di Ricciotti Bellisai, che è ispirato a un uomo realmente esistito e che – nella vita vera – aveva promosso una campagna elettorale, al grido rivoluzionario di: “Abbasso i ricchi!”. Intorno a questo incidente scatenante, abbiamo provato a disegnare i “ritratti” o le “fotografie” dei personaggi del libro, per offrirne una lettura personale, senz’altro parziale, ma appassionata e sincera.”
Se chiedessimo ora a Samuel ed Anna qual è la cosa che desiderano di più per questo 2024, risponderebbero senza dubbio “rien” poiché il loro anno è iniziato con un sogno realizzato: per i prossimi due mesi il loro percorso scolastico proseguirà infatti in Francia, a Pessac, a pochi chilometri da Bordeaux.
Il Liceo Asproni, per il terzo anno consecutivo, ha previsto, nell’ambito del progetto Erasmus plus, quattro mobilità lunghe (cioè periodi di apprendimento all’estero, interamente finanziati dall’Unione Europea), di cui appunto, due in Francia.
I due allievi, vincitori della borsa di studio, hanno iniziato la loro esperienza a Pessac il 26 gennaio scorso; nel liceo che li ospita seguiranno, insieme ai loro coetanei, le lezioni in lingua francese. Vivranno in famiglia, presso i loro corrispondenti d’oltralpe che a marzo verranno presso il nostro Liceo per trascorrere, a loro volta, un periodo di mobilità lunga.
Il sogno di trascorrere un periodo di studi all’estero è condiviso da un numero sempre maggiore di studenti, ma lo sforzo economico richiesto alle famiglie è spesso proibitivo; ecco perché il nostro Liceo ha deciso di offrire questa opportunità al maggior numero possibile di studenti.
Tutto questo grazie ai finanziamenti Erasmus plus ottenuti mediante l’accreditamento riconosciuto all’Asproni nel 2021.
Auguriamo a Samuel ed Anna di godere appieno di questa straordinaria opportunità e di rientrare con una valigia colma di esperienze, emozioni e bei ricordi.
L’ Università di Sassari, nell’ambito della misura del PNRR ”Orientamento Attivo” Transizione Scuola –Università, organizza percorsi di approfondimento su tematiche orientative con l’obiettivo di incoraggiare e accompagnare il passaggio dalla scuola di istruzione secondaria superiore all’Università. Gli accordi con l’Ateneo sassarese prevedono lo svolgimento delle attività in orario curriculare secondo il calendario allegato alla presente. Le classi 3^A, 3^B, 3^E parteciperanno al percorso orientativo organizzato dall’Università di Cagliari dal titolo ” PENSIERO, LINGUAGGIO, COMUNICAZIONE: RAGIONAMENTO, SCRITTURA GIORNALISTICA, PUBLIC SPEAKING” nei seguenti giorni:
Si rende noto che il test del 2º nucleo tematico della prima, seconda e terza annualità verrà svolto presso l’aula informatica della sede del liceo in via Dante, secondo il seguente calendario : • sabato 3 febbraio dalle h. 11.00 alle h. 12.00 gli alunni della 1^, 2^ e 3^ annualità delle classi indicate nella circolare, resa disponibile nell’Area riservata del Registro elettronico.
Martedi 30 gennaio, ritorna l’appuntamento con i Campionati di Filosofia (ex Olimpiadi). Si rammenta che si tratta di gare individuali, articolate in due sezioni: • sezione A, in lingua italiana: prevede tre fasi (d’istituto, regionale e nazionale); • sezione B, in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo): prevede tre fasi (d’istituto, regionale, nazionale).
Le due sezioni distinte A e B seguono percorsi paralleli e danno luogo a due diverse selezioni. Gli studenti scelgono di partecipare all’una o all’altra a partire dalla fase d’Istituto. La selezione nelle varie fasi d’Istituto, regionale, nazionale, sia per la sezione A che per la sezione B, prevede un’unica prova scritta consistente nella stesura di un saggio di argomento filosofico.
Gli studenti che partecipano alla sezione A svolgeranno la prova in lingua italiana, gli allievi che partecipano alla sezione B svolgeranno la prova in lingua inglese e spagnola.
In vista della revisione dell’elaborato redatto dai ragazzi che concorreranno per la sezione B, presterà sostegno alla Commissione, che sarà costituita da docenti di Filosofia, anche il Dipartimento di Lingue straniere.
Per ciascuna fase di selezione (d’Istituto, regionale e nazionale) e per entrambe le sezioni, la commissione esaminatrice assegna quattro tracce di diverso argomento (gnoseologico, teoretico, politico, etico, estetico), estratte da brani di filosofi.
I partecipanti sceglieranno una delle quattro tracce assegnate per lo svolgimento del loro saggio. La durata della prova è di quattro ore. Il nostro liceo, così come contemplato dal regolamento, svolgerà in presenza la fase d’Istituto.
I Campionati (Ex Olimpiadi) di Filosofia sono rivolti a studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado per promuovere e e sostenere le potenzialità formative della filosofia. La competizione è inserita nel Programma annuale Valorizzazione Eccellenze del Ministero dell’Istruzione. La partecipazione ai Campionati di Filosofia è gratuita. Le finalità e gli obiettivi dei Campionati (Ex Olimpiadi) di Filosofia sono:
approfondire contenuti filosofici, adottare nuove metodologie didattiche e strumenti informatici;
confrontarsi con l’insegnamento / apprendimento della filosofia nella realtà scolastica europea ed extraeuropea;
raccordare scuola, università, enti di ricerca per diffondere e valorizzare il pensiero critico nella formazione dei futuri cittadini.
Considerare ogni parola sugli oggetti sugli occhiali sulle scarpe sui capelli tagliati sulle brune valigie con i nomi immagini di dolore documenti d’orrore le scatole ammassate di Zyklon B le bambole rotte nella vetrina le lunghe file nella latrina i ferrigni attrezzi nel crematorio considerare ogni parola su la realtà ad Auschwitz sbocciano rose rosse e il cielo è blu.
Che cosa significa entrare in un luogo della memoria come il museo di Auschwitz, luogo nel quale si è consumato il più grande genocidio della storia, simbolo di orrore e sofferenze indicibili? In primis vuol dire rendere onore alla memoria delle vittime ed educare alla riflessione sulle nefaste conseguenze dell’odio razziale e dell’intolleranza. Peter Paul Wiplinger, scrittore, pubblicista e fotografo austriaco, vincitore di prestigiosi premi letterari, è un nome forse poco conosciuto in Italia, ma la sua poesia “Auschwitz” merita davvero di essere non soltanto letta ma soprattutto attentamente meditata per il profondo significato e le valenze autentiche che offre al lettore, attraverso uno stile semplice, asciutto, e perciò stesso efficacemente icastico. Considerare ogni parola sugli oggetti: l’incipit del componimento contiene un vero e proprio imperativo categorico netto, che allude al dovere inderogabile di esaminare attentamente, osservare con scrupolo. Lo sguardo deve appuntarsi sugli oggetti un tempo appartenuti a vittime innocenti, pietosamente raccolti ed esposti: occhiali, scarpe, capelli tagliati, valigie con i nomi, bambole rotte…Sono semplici oggetti, ma forse sono anche qualcosa di più, poiché rimandano idealmente a gesti, immagini, volti che vengono da lontano, richiamano delle storie : sono cose che un tempo sono state vive, che ancora contengono trame di vita, impigliate in emozioni, sensazioni, ricordi; cose che hanno accompagnato lungo le loro esistenze passi di uomini, donne, bambini che non ci sono più, i cui sogni sono stati troncati, le cui vite sono ormai infrante. Cose che hanno incorporato idee, affetti, cose che continuano ad essere deposito di sentimenti e che ora giacciono, racchiuse entro le vetrine di un museo, luogo della memoria collettiva, come struggenti, strazianti testimonianze di vite comuni, comunque uniche nella loro ferialità, spezzate dall’orrore e che non possono né devono essere dimenticate: immagini di dolore/documenti d’orrore. Fuori intanto sbocciano rose rosse/ e il cielo/è blu. La vita continua, con i suoi colori, i suoi profumi, la sua straordinaria intensità che sembra rispondere ad una continua istanza di rigenerazione e di rinascita, e diventa promessa di futuro. La natura continua a manifestare la sua bellezza incontaminata e l’incanto di uno splendore che si afferma con forza inesausta e che tenacemente si oppone alle brutture, alle nefandezze, agli orrori, alle violenze perpetrate dagli uomini contro altri uomini, quasi a voler indicare una via di speranza, di riscatto. Perché la vita vince la morte e la bellezza ha il potere di elevare le anime degli uomini, di redimerle, e quindi di salvare il mondo. Tanto più urgente e necessario e inderogabile il dovere di considerare ogni parola su la realtà, riflettere su ciò che è stato, esserne consapevoli per non dimenticare. L’Olocausto – ha detto Primo Levi – è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.
*docente di Lettere al Liceo Classico e Linguistico Asproni
“Non un volto, non un’anima, ma un numero“, Federico Cuccui 5^F
La Giornata della Memoria 2024: Ricordare per Costruire un Futuro di Pace
Il 27 gennaio di ogni anno, la comunità internazionale si unisce per commemorare la Giornata della Memoria, un momento solenne dedicato a ricordare le vittime dell’Olocausto e a riflettere sull’importanza di preservare la memoria storica per prevenire futuri orrori simili. Il 27 gennaio 2024 non fa eccezione, e in tutto il mondo, cerimonie, eventi educativi e momenti di riflessione coinvolgono persone di ogni età, etnia e provenienza.
Il Significato della Giornata della Memoria
La Giornata della Memoria è stata istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, il genocidio perpetrato dal regime nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo giorno è scelto perché il 27 gennaio 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, rivelando al mondo l’orrore e la brutalità degli atti compiuti dal regime di Adolf Hitler.
Oltre a ricordare le sei milioni di vittime ebree, la Giornata della Memoria è un momento per commemorare tutti coloro che sono stati perseguitati e uccisi a causa della loro razza, religione, orientamento sessuale o convinzioni politiche. Questo giorno serve anche come monito contro l’odio, la discriminazione e l’indifferenza, sottolineando l’importanza di preservare la dignità umana e la giustizia sociale.
Eventi in tutto il Mondo
In tutto il mondo, le persone si riuniscono per partecipare a diverse iniziative legate alla Giornata della Memoria. Le cerimonie ufficiali, gli incontri educativi e le mostre storiche mirano a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di ricordare il passato per costruire un futuro migliore.
Le istituzioni educative svolgono un ruolo cruciale, organizzando conferenze, seminari e proiezioni di film che approfondiscono la comprensione dell’Olocausto e delle conseguenze dell’indifferenza. Gli insegnanti dedicano tempo nelle scuole per educare le nuove generazioni sulla storia oscura del XX secolo, cercando di trasmettere valori di tolleranza, rispetto e comprensione.
Il Ruolo dei Media e della Tecnologia
I mezzi di comunicazione e la tecnologia giocano un ruolo significativo nel diffondere il messaggio della Giornata della Memoria. Attraverso documentari, interviste, articoli e post sui social media, il pubblico è costantemente informato sulla storia dell’Olocausto e sull’importanza di ricordare le atrocità del passato per evitare che si ripetano in futuro.
Costruire un Futuro di Pace
La Giornata della Memoria non è solo un momento di commemorazione, ma anche un impegno a costruire un futuro di pace, giustizia e rispetto reciproco. Rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto e delle persecuzioni passate è un atto di responsabilità collettiva che ci ricorda la fragile natura della libertà e della dignità umana.
Nel 2024, mentre riflettiamo sulle lezioni del passato, è imperativo agire con determinazione per contrastare ogni forma di discriminazione, odio e intolleranza. Solo attraverso l’educazione, la memoria e il rifiuto di dimenticare possiamo sperare di costruire un mondo dove la diversità è celebrata e la pace è la priorità.
Due studenti tedeschi della scuola europea di Berlino, nostro paese partner da ben tre anni, verranno ospitati presso il nostro liceo per un mese e mezzo, nell’ambito del progetto Erasmus+ KA121. I due studenti, ospiti della famiglia di una nostra allieva, al mattino frequenteranno le lezioni rispettivamente in una classe terza ad indirizzo linguistico ed una classe terza ad indirizzo classico. I nostri studenti hanno dato a Luciano e Chiara un caloroso benvenuto e noi tutti auguriamo loro una piacevole permanenza a Nuoro e nel nostro Liceo.
Giovedi 25 gennaio presso l’Aula magna del Liceo delle Scienze umane e sociali si è svolto il convegno Spirito di servizio e dialogo per la Pace organizzato dall’associazione Religions for Peace Italia e Kairos di Nuoro, evento reso possibile grazie alla disponibilità della dirigente scolastica prof.ssa Carla Marchetti che si ringrazia per l’ospitalità. Accanto alle organizzazioni internazionali, e assieme a molti altri movimenti, Religions for Peace opera per promuovere, al una convivenza pacifica e giusta fondata sul rispetto reciproco e su una migliore ripartizione delle risorse della terra, mediante un impegno di educazione alla pace e al dialogo, la diffusione di ideali di fraternità e di riconciliazione, la promozione del disarmo e della collaborazione fra i popoli. La sua specificità è quella di perseguire tali fini utilizzando i mezzi spirituali propri delle religioni. Le classi 3B, 3E, 3F accompagnate dal dirigente scolastico e dai docenti in servizio hanno potuto ascoltare varie testimonianze di spirito di servizio e dialogo per la pace dei rappresentanti di varie religioni.
Com’è noto, nelle classi del triennio conclusivo dei corsi di istruzione secondaria superiore è prevista la realizzazione di percorsi finalizzati all’acquisizione di competenze traversali e all’orientamento per una consapevole scelta di vita che si realizza anche con una meditata decisione sui percorsi di studio e/o professionali successivi al conseguimento del diploma.
Tali percorsi, che erano in precedena noti come “Alternanza scuola lavoro”,sono attuati per una durata complessiva di almeno 90 ore nei licei e sono svolti, come detto, nell’arco del triennio finale.
Le Linee guida dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, di seguito indicati come PCTO, al punto 6 trattano “Le misure di tutela della salute e sicurezza degli studenti frequentanti i percorsi” in quanto, per poter avviare le iniziative, è indispensabile assicurare una formazione che garantisca conoscenze e competenze in materia di sicurezza adeguate allo svolgiemnto di esperienze sui luoghi di lavoro.
Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, relativo alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’articolo 2, comma 1, lettera a) stabilisce l’equiparazione allo status di lavoratori per gli studenti che fanno uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici e apparecchiature fornite di videoterminali durante le normali attività didattiche. Giova premettere che, nell’ambito dei percorsi gli studenti,potranno essere chiamati a svolgere le loro esperienze in ambienti di apprendimento diversi dalle aule scolastiche,
presso strutture ospitanti di varie tipologie con le quali la scuola progetta i percorsi e stipula apposite convenzioni.
In tali ipotesi gli studenti acquisiscono lo status di lavoratori e, quindi, sono soggetti, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a), del d.lgs. 81/2008, agli adempimenti previsti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che si traducono, in sintesi, nelle seguenti previsioni:
– formazione alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– sorveglianza sanitaria;
– dotazione di dispositivi di protezione individuali.
Nello specifico, questo Liceo è tenuto a verificare le condizioni di sicurezza connesse all’organizzazione dei percorsi presso le strutture ospitanti e ad assicurare le relative misure di prevenzione e di gestione.
Per gli studenti frequentanti i PCTO è prevista una formazione di differente livello, in ragione delle modalità realizzative dei percorsi.La normativaprevede che gli studenti ricevano:
la formazione generale preventiva in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
la formazione specifica all’ingresso nella eventuale struttura ospitante.
Gli studenti impegnati nei percorsi hanno diritto all’erogazione preventiva, da parte di questo Liceo, di una formazione generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle modalità disciplinate dall’accordo previsto al comma 2 dell’articolo 37 del d.lgs. 81/2008.
Tale formazione, certificata e riconosciuta agli studenti a tutti gli effetti, ha durata minima non inferiore a 4 ore per tutti i settori, è dedicata alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro – avendo come contenuto il concetto di rischio, danno, prevenzione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza – e, a determinate condizioni, può essere erogata in modalità e-learning.
La formazione generale è integrata dalla formazione specifica che gli studenti ricevono all’ingresso nella struttura ospitante.
La particolarità di tale tipo di formazione sta nel numero di ore che varia in funzione del rischio a cui è sottoposta l’attività svolta dalla struttura ospitante e che il richiamato Accordo Stato/Regioni n. 221/2011 definisce in una quantità non inferiore a:
4 ore per i settori della classe di rischio basso la cui erogazione può avvenire in modalità e-learning;
8 ore per i settori della classe di rischio medio la cui erogazione può avvenire esclusivamente in presenza;
12 ore per i settori della classe di rischio alto la cui erogazione può avvenire esclusivamente in presenza.
Se, ad esempio, i percorsi organizzati dalla scuola prevedono la presenza degli studenti presso una struttura ospitante la cui attività rientri in un settore della classe di rischio medio, le ore di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavorodevono essere almeno 12 ore (4 di formazione generale e 8 di formazione specifica rischio medio).
Nel caso in cui i PCTO non prevedano la presenza degli studenti presso le strutture ospitanti, ma solo all’interno della scuola, la formazione finalizzata a tali percorsi si aggiunge a quella generale, con un numero di ore pari a 4, (impegno relativo alla formazione specifica che gli studenti dovranno avere per le attività svolte per complessive 8 ore).
Tutto ciò considerato, si rende noto che questo Liceo ha previsto che la formazione venga effettuata tramite l’utilizzo della piattaforma “Scuola e territorio” (alla quale si può accedere con le credenziali “studente” di Classeviva),nell’area tematica “Sicurezza”.
Riepilogando, gli studenti e le studentesse sono tenuti a completare i due percorsi formativi, formazione generale e formazione specifica per rischio basso, entro il 29 febbraio 2024.
Formazione generale
Il corso offre la possibilità di formare a distanza gli studenti equiparati ai lavoratori per il primo modulo obbligatorio, “Formazione generale” di 4 ore. Il modulo prevede modalità di apprendimento e-learning, secondo quanto previsto dagli Accordi Stato-Regione. Il corso si struttura in 27 video-lezioni, fruibili separatamente, con la possibilità di interagire via web con responsabile scientifico e tutor.
Per svolgere correttamente il percorso occorre:
seguire tutte le video-lezioni e svolgere i questionari intermedi;
dopo aver visto ogni singola lezione, il corsista dovrà compilare un questionario di verifica e solo dopo accedere alla lezione successiva.
dopo aver visualizzato le video lezioni, compilato i questionari intermedi e svolto le attività di studio nelle altre sezioni, il corsista sarà sottoposto ad un test finale.
attraverso la sezione statistiche ogni corsista potrà controllare lo stato di avanzamento del lavoro fatto in piattaforma.
Il corso si intende correttamente completato se risultano visualizzate tutte le lezioni con le esercitazioni previste e se il corsista raggiunge almeno 210 minuti di accesso totale in piattaforma.
Se manca uno di questi requisiti il test finale non si attiva.
Alla conclusione del percorso formativo verrà pubblicato nell’area on line l’attestato del corso personalizzato previo superamento del test finale.
Il test finale si supera rispondendo correttamente a 6 domande su 10 (è necessario rispondere a tutte le domande).
L’attestato deve essere tempestivamente consegnato ai coordinatori dei Consigli di classe che avranno cura di conservarlo, in attesa di successive indicazioni.
In caso di non superamento del test finale sarà possibile ripetere la prova cliccando su statistiche.
Formazione specifica sulla sicurezza – rischio basso – ED. 2020
Il corso è rivolto agli studenti che devono effettuare la formazione per attività per le quali si è riconosciuto un rischio basso, come nei percorsi le cui attività si svolgono all’interno degli edifici scolastici.
Premesso che dal 2016 è possibile erogare la formazione per il corso rischio basso, in modalità e-learning, si precisa che:
il corso si intende completato se risultano visualizzate tutte le lezioni e se il corsista raggiunge almeno 240 minuti di accesso totale in piattaforma.
se manca uno di questi requisiti il test finale non si attiva.
cliccando sulla voce STATISTICHE ogni corsista avrà un report del lavoro svolto in piattaforma.
Alla conclusione del percorso formativo verrà pubblicato nell’area on line l’attestato del corso personalizzato previo superamento del test finale.
Il test finale si supera rispondendo correttamente a 8 domande su 12 (è necessario rispondere a tutte le domande).
In caso di non superamento del test finale sarà possibile ripetere la prova cliccando su STATISTICHE.
Una particolare attenzione dovrà essere rivolta alle condizioni relative alla privacy e al trattamento dei dati personali di ciascun corsista, poiché il programma non consente l’avanzamento del percorso se non saranno accettate le modalità di trattamento di dati
Sono allegati, allapresente circolare, i tutorial relativi ai due corsi.
Si sta per concludere il percorso formativo “Didattiche innovative per menti creative” nell’ambito della linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” – “Azioni di coinvolgimento dell’animatore digitale”. Il corso, dalla forte impronta laboratoriale, prevede quattro appuntamenti per una durata complessiva di 12 ore e si propone di approfondire la conoscenza e le modalità di utilizzazione di alcune applicazioni, particolarmente diffuse nei percorsi didattici innovativi, finalizzate alla creazione e alla condivisione di attività e materiali multimediali creativi e coinvolgenti. L’altro obiettivo è quello di implementare l’insegnamento/apprendimento nella prassi scolastica quotidiana con stretto riferimento alle sei aree di competenza del quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei docenti, il DigCompEdu, tra le quali si ricordano:
risorse digitali: costruzione e gestione mirata;
pratiche di insegnamento e apprendimento: metodologie innovative e nuovi panorami pedagogici;
valutazione dell’apprendimento con e per le tecnologie digitali
Gli applicativi digitali presentati: Canva, Kahoot, Thinglink, Padlet, Google Moduli ecc. suggeriscono alcune nuove strategie metodologiche, fondamentali per stimolare la motivazione e l’apprendimento e contrastare la dispersione scolastica, quali la Flipped Classroom, le attività di Webquest, il Digital Storytelling, la realizzazione di video o videotutorial, il Cooperative Learning, la Peer Education. Il progetto di formazione, per caratteristiche e contenuti, rientra nelle aree di intervento previste nel piano triennale di formazione compreso all’interno del PTOF. Il formatore è il dott. Alessandro Lutzu.
La progettazione, la pubblicazione del corso nella piattaforma del MIM “Scuola Futura”, le procedure di iscrizione e quelle relative al rilascio degli attestati finali sono a cura dell’animatore digitale Prof. Davide Saba.
Il percorso formativo è frequentato da 22 corsisti (20 docenti e 2 ATA).
Nelle prossime settimane è previsto un secondo percorso formativo, sempre della durata di 12 ore in presenza e che affronterà l’affascinante tema della gamification, dell’intelligenza artificiale nel sistema educativo scolastico e toccherà anche qualche contenuto relativo alla digitalizzazione amministrativa.
Sono state avviate e concluse le selezioni per l’individuazione dei candidati tra coloro che hanno presentato domanda, e che, con le loro famiglie, hanno dato anche la disponibilità ad ospitare uno studente o una studentessa straniera nel rispetto del principio di reciprocità che sostiene questa esperienza.
Studenti e studentesse selezionati per le mobilità lunghe sono i primi due in graduatoria; per le mobilità brevi, il numero dei partecipanti non può ancora essere comunicato per via delle trattative ancora in corso con le scuole partner. I ragazzi trasmetteranno al DS, per il tramite dei docenti di Lingua straniera, la conferma della volontà di voler partecipare al progetto compilando la scheda allegata alla presente circolare, poiché, in caso di rinuncia, si possa procedere a scorrere le graduatorie.
L’auspicio rivolto a tutti gli studenti e alle studentesse che hanno superato la fase della selezione è di poter valorizzare al meglio l’opportunità offerta.
È sempre una esperienza particolarmente emozionante leggere le composizioni poetiche di Elena Manni, autrice che rivela un apprezzabilissimo talento nell’arte della ποίησις. Non è una lettura che possa definirsi semplice o immediata: i suoi scritti sono in grado di veicolare contenuti forti, affidati ad una forma stilistica che si avvale di metafore spesso ardite e di associazioni lessicali inusitate, mai banali, tali da lasciare intuire nell’autrice una profonda meditazione che precede ed accompagna la scelta delle parole e la loro “iunctura”.
Occorre allora che chi legge dapprima si soffermi a visualizzare idealmente le immagini evocate dalle parole, icasticamente vivide nella loro plasticità cosi concreta, quasi materica, e solo in un secondo tempo ascolti le emozioni, le vive sensazioni, le impressioni che la poesia ha saputo destare nel suo animo per potere giungere alla comprensione autentica e vera del testo.
Sperimentando tale approccio che si potrebbe definire sinestetico il lettore attento non potrà non sentirsi profondamente coinvolto sul piano psicagogico: e d’altra parte è questo forse il fine del dettato poetico: toccare il cuore, suscitando emozioni e suggestioni, ed anche dire in forme evocative l’ineffabile, attraverso il potere straordinario del linguaggio. Il testo ” “ha spaccato in due la strada”conferma pienamente quanto sopra detto a testimonianza delle notevoli capacità creative di Elena Manni.
La terribile realtà della guerra viene rappresentata in forme tragicamente dicotomiche: da un lato i richiami all’orgogliosa, tracotante volonta di affermazione prepotente (“il corso trionfale”, i carri”, i “cingoli”), ed insieme attraverso le immagini dolentissime della “palma insanguinata”, dei “corpi straziati”, delle “croci chiodate di sangue”: immagini che si dipanano entro un tessuto densissimo di significativi rimandi che allusivamente richiamano la Passione di Cristo, tragico paradigma di una umanità drammaticamente scissa tra aspirazioni ideali ed inconsapevolezza (“santa ignoranza”), fragile e attraversata dalla miseria e dalla asprezza del dolore (“uomini d’acqua e d’aceto”), bisognosa di un riscatto che sembra lontano (“e non è ancora pasqua”).
La lettura del componimento di Elena Manni, connotato dal sapiente utilizzo di accorgimenti stilistico-retorici di grandissima valenza espressiva, in primis la metafora, colpisce profondamente lasciando nel lettore una toccante impressione di autentica commozione e di verità.
ASCOLTA LA POESIA DI ELENA MANNI SUL PODCAST DI LUCIANO PIRAS
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