COMPITO DI REALTÀ SU BOCCACCIO, A CURA DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 3^C

Una esperienza didattica in III C. Coordinamento didattico Venturella Frogheri

REALIZZAZIONE DI UN COMPITO DI REALTA’: IPOTIZZARE LA COSTRUZIONE DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER IL LANCIO DI UN FILM TRATTO DA UNA NOVELLA DI G. BOCCACCIO

Per COMPITO DI REALTÀ, si intende una situazione-problema, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite, mettendo in pratica capacità di problem-solving e diverse abilità in relazione all’attività all’interno di contesti sociali moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica.

Si è inteso in tal modo, attraverso la realizzazione di tale progetto, costruire qualcosa di concreto e consentire agli allievi di cimentarsi in una performance, svolta nel gruppo classe perché potesse contemplare momenti di condivisione e coinvolgere tutti, nell’intento di permettere uno spazio di autonomia e responsabilizzazione degli allievi.

Naturalmente per essere efficace il compito deve avere una connessione evidente e diretta con il mondo reale ed una esplicita significatività per gli alunni che vengono sollecitati e motivati dalle sfide che in esso si propongono. Pensare il compito di realtà in questi termini ha significato prevedere per la sua realizzazione differenti modalità di azione e percorsi di soluzione, stimolando contemporaneamente l’impiego di processi cognitivi complessi: il ragionamento, il transfert, il pensiero critico e divergente.

La finalità precipua di questo compito di realtà proposto agli alunni della classe III C è stata quella di costruire un “prodotto” pubblicitario finalizzato ad invogliare il maggior numero possibile di persone ad assistere alla proiezione cinematografica di una novella di Boccaccio.

Poiché il film ovviamente non è realizzato, non si è previsto un vero e proprio “trailer” che generalmente contiene un montaggio delle scene o sequenze più importanti e più significative della pellicola.

Pertanto la realizzazione di una campagna pubblicitaria è stata proposta sui seguenti elementi o formati da scegliere: video o poster o manifesto o locandina o volantini.

Ogni alunno ha quindi letto ed analizzato criticamente una novella, ha realizzato sulla stessa una mappa concettuale ed ha quindi prodotto il compito di realtà suddetto.

I lavori sono stati quindi sottoposti alla valutazione di una giuria costituita dagli alunni della classe V C, i quali sulla base di precisi criteri hanno decretato i lavori vincitori.

Di seguito le considerazioni della giuria: “Dopo un’attenta analisi dei progetti multimediali, considerando aspetti come la fedeltà alla storia originale, l’originalità e la qualità grafica, è stata definita la seguente graduatoria:

  • primo posto (ex aequo) assegnato a tre progetti che si sono distinti per la loro capacità di coinvolgere il pubblico e per la chiarezza nella comunicazione: Ser Ciappelletto, a cura di Greta Vitzizzai, Federigo degli Alberighi a cura di Teresa Cerullo, La novella delle papere a cura di Sofia Cucca
  • Secondo posto, attribuito a un progetto particolarmente apprezzato per la precisione nell’impaginazione e l’attenzione ai dettagli: Nastagio degli Onesti a cura di Giulia Baltolu
  • Terzo posto conferito a un progetto che ha saputo incuriosire gli spettatori: Lisabetta da Messina a cura di Francesco Paffi

Ogni lavoro presentato è stato apprezzato per il valore e la dedizione dimostrati; dunque ringraziamo anche tutti coloro che, pur non essendo tra i vincitori, hanno contribuito con il loro impegno e la loro creatività a questo progetto”.


LEGGI LA PRESENTAZIONE IN POWER POINT “LA NOVELLA”

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