ERASMUS+, ALMADA-NUORO: BENEBENNIOS!

Dal 17 al 22 marzo, il Liceo Classico e Linguistico “Giorgio Asproni” di Nuoro ha accolto il gruppo di studenti e docenti portoghesi provenienti dalla Escola Secundária Cacilhas-Tejo di Almada.

Il progetto di mobilità breve Erasmus Plus prevede, infatti, lo scambio culturale fra i paesi partner europei E le nostre studentesse e i nostri studenti, coadiuvati dalle prof.sse Marina Zoppeddu e Anna Giordano, hanno ricambiato l’ospitalità già ricevuta in Portogallo non senza offrire, prima di tutto attraverso l’entusiasmante esibizione del gruppo folk del nostro liceo, un caloroso e affettuoso “benebennios!” agli ospiti portoghesi.

Il programma della settimana trascorsa insieme è stato fitto di esperienze didattiche e culturali: dalla visita del centro storico di Nuoro e dei più importanti musei cittadini alle visite guidate nei musei e nei parchi archeologici e naturalistici del territorio; dalle attività didattico-laboratoriali, svoltesi all’esterno e all’interno della nostra scuola, all’attività di trekking urbano ed extraurbano.

Numerosi e intensi sono stati i momenti dedicati alla conoscenza dei monumenti più significativi di Nuoro, delle tradizioni popolari e della storia più e meno antica della Sardegna: la visita alla suggestiva piazza-monumento S. Satta, dello scultore oranese Costantino Nivola; la visita al Museo del Costume di Nuoro, il maggior Museo etnografico dell’Isola, con le sue sale tematiche dedicate alla pastorizia e all’agricoltura, alla caccia e alla pesca, ai pani e alle maschere tradizionali, alla tessitura, ai costumi, alla religiosità e all’oreficeria; la visita al Museo Casa Natale di Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1926. E, ancora: la visita al Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina, nel territorio di  Paulilatino, con il suo pozzo sacro, uno degli esempi più monumentali tra i templi a pozzo di età nuragica; la visita al Museo Civico di Cabras, con le sue sale espositive dedicate alla storia millenaria del parco archeologico naturale del Sinis e la spettacolare esposizione delle grandi statue dei “Giganti di Mont’e Prama”; la visita all’area archeologica dell’antica città di Tharros, fondata dai Cartaginesi nel VII secolo a.C.; la visita del centro storico di Orosei, l’incantevole borgo da cui deriva il nome di uno dei golfi più famosi della Sardegna, e la passeggiata verso la spiaggia della Marina.

Infine, la visita alla sede del FabLabNU, centro di innovazione e creatività tecnologica, e il laboratorio interculturale “Quattro lingue, un’anima”, tenuto dal prof. Priamo Marratzu. 

Oltre alla conoscenza della cultura sarda e, in particolare, di quella nuorese non sono mancati, anche questa volta, i momenti di divertimento e di convivialità che hanno rafforzato, al pari degli altri trascorsi insieme, il legame precedentemente instaurato tra le persone; legame che, sicuramente, continuerà oltre l’esperienza vissuta insieme.

Anna Giordano, Marina Zoppeddu


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