LA NOTTE NAZIONALE DEL LICEO ASPRONI

È stata una bella Notte, quella celebrata venerdi all’Asproni, in occasione della serata della IX edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, evento ideato dal prof. R. Schembra del Liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale, condiviso da 355 licei classici d’Italia e 9 dall’estero, al quale, come accade da anni, ha aderito anche il nostro liceo.

Si tratta di una manifestazione particolarmente significativa perché consente di aprire la scuola alla comunità cittadina e a tutti coloro che apprezzano il valore degli studi classici, la cultura umanistico — letteraria e desiderano condividere la sua identità culturale, testimoniata dalla vitalità e dall’entusiasmo dei suoi studenti e dei suoi docenti. Alle 18 si sono aperte le porte dello storico Liceo Asproni, e a dare il benvenuto sono stati il Dirigente scolastico, prof. Antonio F. Fadda e il sindaco della città di Nuoro, Dr. Andrea Soddu. Dopo i saluti istituzionali, si è assistito alla proiezione del video a cura del coordinamento nazionale della Notte Nazionale del Liceo Classico e lettura della poesia di B. Loi che ha partecipato al concorso indetto dalla NNLC. Successivamente sono state avviate diverse attività anche con ospiti esterni, tra le quali la presentazione del romanzo “EROINA” del magistrato scrittore Mauro Pusceddu, a cura delle prof.sse V. Frogheri e P. Serra e del progetto Libriamoci, e la conferenza “L’importante è partecipare, sport e falsi miti dell’antichità classica” a cura del dr. Stefano Giuliani, direttore del Museo Archeologico Nazionale “G. Asproni” di Nuoro.

I numerosi visitatori hanno potuto visitare la mostra ”Il ritratto romano”, a cura del prof. Marco Vargiu e della classe 3B, assistere a conferenze di storia dell’arte, laboratori di poesia, lettere classiche e filosofia.

Particolarmente emozionante è stato l’ascolto di alcune letture sulla pace, a cura della prof.ssa Nannina Mazzella e delle classi 1A e 5B, e le esibizioni musicali dei nostri studenti, Davide Murru quartet, F. Cottu, G. Ritzu e V. Contu.

Per l’occasione è stata resa possibile la consultazione, con l’ausilio degli studenti, i registri storici del Regio liceo ginnasio ed esposte alcune tra le carte tematiche più significative conservate dalla scuola e strumenti scientifici di particolare valore storico, grazie al lavoro e alla guida dell’ex docente del nostro Liceo, Gianfranco Vacca.

E ancora, la drammatizzazione del brano finale tratto dalle Argonautiche di Apollonio Rodio, e poi “Chimbe de maju”- L’avete mai sentito Manzoni in sardo?, a cura del prof. M. Piredda e della classe prima del liceo classico opzione linguaggi della comunicazione, “Nulla salus bello: pacem te poscimus omnes”, itinerario di riflessione tra immagini e parole, a cura della prof.ssa Venturella Frogheri e della classe 3C, e l’interessante lectio di un’altra ex docente del nostro Liceo, Laura Visentini, dal titolo “L’immagine sfida la parola”.

Spazio anche ai viaggi nella Storia della filosofia, con “Io filosofo. Platone e il mito, a cura della prof.ssa A. Spada e della classe 3C, ed “Hegel e la lotta per il riconoscimento” a cura della prof.ssa P. Depalmas e della classe 5B.

Fino a tarda notte, gli studenti con le loro famiglie, i docenti, il personale tutto della scuola, insieme ai loro amici e i numerosi visitatori, hanno partecipato con grande impegno ed interesse all’iniziativa, salutandone la conclusione alle 24 e dandosi appuntamento al prossimo anno, quando la Notte nazionale dei Licei classici arriverà alla sua X edizione.

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